Eleonora Rubaltelli: Mangiare bene è volere bene
La food blogger Eleonora Rubaltelli parla ogni giorno di come superare i luoghi comuni sull’alimentazione. E qui spiega l’importanza di stare attenti a ciò che consumiamo: perché il cibo che mettiamo in tavola racconta le persone che vogliamo essere
«A tavola non si invecchia!»: una semplice frase che ripeteva sempre mia nonna e racchiude in sé un grande significato. Concedersi del tempo per riunirsi a tavola con la famiglia o gli amici fa bene al cuore e alla mente. Condividere un pasto, mangiando senza fretta, ci farà sentire sazi e appagati più a lungo. Per questo motivo a ogni pasto mi piace indugiare nella lentezza, concentrandomi sul cibo che con cura mi sono preparata, assaporandone ogni boccone.
Sono cresciuta in una società che ti insegna che cosa mangiare, ma non come mangiare per avvicinarsi il più possibile a un’alimentazione sana e sostenibile. È necessario imparare a mangiare in modo consapevole, ascoltando e rispettando il proprio corpo. Il nostro corpo è la nostra casa e non possiamo pretendere troppo da lui, se non lo trattiamo con cura, fornendogli tutti i macro e micronutrienti di cui ha bisogno.
Mangiare sano non deve essere un’imposizione dettata dagli altri, ma una scelta consapevole, un modo per ritrovare energia, vitalità e per volersi bene. Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach diceva: “Siamo ciò che mangiamo” e non credo che ci sia affermazione più vera. È importante interrogarsi sul rapporto che abbiamo con il cibo, e che tipo di persona vogliamo essere. Se avremo un rapporto salutare e rispettoso, rispetteremo anche noi stessi e il mondo che ci circonda.
Credo che la parola “consapevole” sia alla base del nostro benessere, alimentare e mentale. Per me non esistono cibi buoni o “cattivi”, tutti gli alimenti fanno più o meno bene al nostro organismo, l’importante è stare attenti alla quantità che ne consumiamo. Il giusto sta nella moderazione, così possiamo mangiare tutto senza esagerare e ogni tanto concederci quei cibi meno sani che però fanno bene al cuore se tanto desiderati. Mangiare non deve essere soltanto un piacere o nutrimento, ma si deve assaggiare, assaporare e vivere il cibo come una magnifica esperienza che coinvolge tutti i nostri sensi: l’olfatto, il tatto, il gusto, la vista e l’udito.
Ogni giorno cucino e metto nel piatto alimenti sani e gustosi in porzioni equilibrate per garantire un apporto adeguato di energia e di nutrienti. Mangiare bene è diventato il mio stile di vita, senza diete o pietanze tristi, ma con piatti gustosi e confortanti. Come curo il cibo che cucino, mi piace prendermi cura anche del posto in cui lo consumo, ovvero la tavola. Mangiare è un rito quotidiano e un gesto d’amore, ma è anche un momento di leggerezza e di relax. Apparecchiare la tavola con gusto e raffinatezza, circondandosi di ordine e bellezza non è altro che una dimostrazione di cura verso noi stessi e verso il cibo che portiamo in tavola. Mi concedo queste attenzioni tutti i giorni, anche quando sono di fretta. Una semplice coccola che mi fa sentire bene, grata e appagata.
Di Eleonora Rubaltelli
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