Gel o semipermanente? Differenze, pro e contro dei due diversi tipi di manicure
La manicure è la vostra beauty obsession? Bene, siete in ottima compagnia! Sicuramente avete già provato uno smalto unghie long lasting o il gel unghie: in entrambi i casi sicuramente il risultato vi sarà piaciuto, se l'obiettivo era una nail art che durasse a lungo, senza dovervi preoccupare di rifare la manicure una o più volte a settimana. Se siete di questo pensiero, una nuova collezione di colori semipermanente potrebbe fare al caso vostro. Oppure potete optare per una ricostruzione in gel. Ma qual è la differenza tra manicure gel o semipermanente? Ve lo spieghiamo nei prossimi paragrafi!
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Differenza tra gel o semipermanente unghie: ecco come scegliere la vostra prossima nail art
Cerchiamo di chiarire innanzitutto quale è la differenza gel e semipermanente. La ricostruzione in gel semipermanente è una tecnica che consente di dare una nuova forma o una diversa lunghezza all'unghia. Il gel unghie si fissa e solidifica mediante l'utilizzo di una lampada UV/LED. Il risultato è assolutamente resistente: una manicure in gel – se fatta bene – dura fino a circa 30 giorni! Per rimuoverla, poi, sarà indispensabile la limatura che toglie tutti i residui di gel.
Gli smalti semipermanenti sono anch'essi fissati con un fornetto semipermanente, ovvero una lampada UV/LED, consigliata anche a chi vuole fare la manicure a casa. Il fornetto semipermanente, infatti, è facile da usare, anche per chi non è esperta, e permette di far asciugare lo smalto gel semipermanente in soli trenta secondi! Come scegliere allora tra semipermanente o gel? La differenza tra le due tecniche è che lo smalto in gel non permette di modificare o lavorare sulla forma dell'unghia, ma ha comunque tantissimi vantaggi. Il semipermanente unghie ha,infatti, un'ottima durata: circa due settimane. Come togliere il semipermanente? La rimozione, in questo caso, è più semplice e veloce rispetto alla prima. Vediamo insieme come fare.
Come rimuovere il semipermanente
Nella scelta tra gel o semipermanente, anche la rimozione ha un ruolo importante. Non tutti sanno come togliere il semipermanente senza rovinare l'unghia. Il modo giusto per non aggredire l'unghia e per avere un risultato al top, è utilizzare dei dischetti di cotone (o dei pad pronti all'uso – li trovate spesso anche nei kit semipermanente come quello di Layla) che vanno applicati su ogni unghia. Lo step successivo consiste nell “impacchettarle” con della carta stagnola, lasciando in posa non più di 15 minuti. In questo modo, lo smalto verrà via da solo. Questo passaggio vale sia per lo smalto applicato sulle mani sia per il semipermanente piedi.
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Rovina di più gel o semipermanente unghie? Ecco la risposta alla domanda che tutti si fanno
Risolviamo tutti i dubbi rispondendo subito che nessuna delle due tecniche, se fatta da seri professionisti, può rovinare le unghie. Prima di tutto perché, in entrambi i casi, come spiega la dottoressa Alessandra Vasselli di AIDECO, «l’esposizione agli ultravioletti dura un periodo di tempo molto breve. Inoltre, dovrebbe riguardare soltanto solo l’area dove il gel è posto sulla lamina ungueale che, sotto l’azione dei raggi ultravioletti, si fissa sull’unghia e si indurisce». La differenza la fa la mano dell'esperto, adeguatamente formato, e i materiali utilizzati (tra cui i solventi) che devono essere di elevata qualità. The last but not the least: osservate se il nail bar rispetta tutte le norme igieniche.
Ricostruzione in gel unghie: i vantaggi e a chi è consigliata
Fa per voi se avete le unghie molto rovinate, fragili, che tendono a spezzarsi o se sono molto corte e desiderate invece delle unghie più lunghe e affusolate. Si tratta di una tecnica adatta anche a chi soffre di onicofagia. Sceglietela anche se lavorate molto con le mani e avete problemi a far durare la manicure. Costa intorno ai 60 euro e richiede in media due ore di lavoro, ma garantisce unghie perfette per un mese.
Unghie semipermanente: i pro e i contro
La manicure con smalto semipermanente è molto pratica, veloce e non troppo costosa ma meno duratura di quella in gel. Lo smalto, la cui applicazione prevede tre fasi, richiede sempre il passaggio sotto la lampada UV/LED. È adatta a chi non ha particolari problemi alle unghie e vuole semplicemente che lo smalto resista senza sbeccarsi per circa due settimane. La rimozione non richiede una limatura profonda e in molti casi si può utilizzare soltanto un solvente apposito (per gli smalti soak-off). I costi e i tempi di realizzazione sono di molto inferiori al gel, anche se la semipermanente va fatta più frequentemente.
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