Fotogallery Mascara: la sua storia e le curiosità da sapere
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Volete scoprire la storia del mascara? Ecco tutto quello che c'è da sapere
Il mascara: cosmetico irrinunciabile per gli occhi, come il rossetto per le labbra. Eccovi le 5 curiosità da sapere!
C’era una volta
Siamo nel 1860, il primo mascara allungante si deve a Eugene Rimmel che, aperta la sua profumeria nel 1834, rivoluziona il mondo della cosmesi. Dopo la sua morte i figli, ereditato l’impero cosmetico, all’inizio del Novecento, decidono di lanciare una linea di trucchi, con particolare attenzione per i prodotti che enfatizzavano lo sguardo. Nascono così i mascara Rimmel e il successo è tale che “rimmel” diventa sinonimo di mascara in molti paesi. Parallelamente, a Chicago nel 1913, una ragazza di nome Maybel Williams s’innamora di Chet Hewes promesso sposo a un’altra, ma in soccorso della giovane fanciulla arriva suo fratello Thomas Williams, chimico – farmacista, che cerca di aiutarla a conquistare quel gentiluomo, realizzando un prodotto che valorizzasse lo sguardo. Mescola la vaselina con la polvere di carbone e ottiene un panetto che chiama “mascara” e che sua sorella stende sulle ciglia con una spazzolina bagnata. Nel 1915 Thomas Williams fonda la Maybelline per cui inizia a produrre solo mascara, presentandolo sotto forma di panetto, infatti, la moderna confezione, costituita da tubetto e spazzolino, la introduce Helena Rubinstein nel 1957 (matic mascara). Torniamo indietro, seppur di poco, nel 1938 un’attrice viennese inventa il mascara waterproof, per evitare che le luci di scena lo facessero colare lungo il viso.
Come si dice?
Com’è facile intuire, il termine mascàra proviene dall’italiano maschèra. Molti sostengono che derivi a sua volta dall’arabo maschara o mascharat, ovvero buffonata, burla, dal verbo sachira (ridere, burlare). Il significato vale anche come persona maschèrata – figurativo, apparenza. Volete conoscere un'altra definizione? Correttore cigliare!
Effetto mascara
Il mascara solleva le ciglia, le scurisce e in questo modo, andando a fare contrasto con l’iride e la cornea, dona uno sguardo più intenso. I mascara si dividono in allunganti e volumizzanti. I primi hanno lo scovolino sottile spesso realizzato in silicone, perché i denti rigidi dividano bene le ciglia, pettinandole verso l’alto. I secondi, invece, hanno lo scovolino più grosso e in setole, per raccogliere le ciglia singolarmente, rendendole più corpose visivamente; l’effetto del mascara volumizzante è quello di uno sguardo drammatico. Esistono poi tipologie ibride di mascara o a mezzaluna per aprire le ciglia a ventaglio in modo più agevole. Come tutti gli strumenti per il make up, anche il mascara ha la sua palette colori, nonostante il nero sia il più utilizzato dalle donne ma anche dai make up artist. Il mascara colorato, infatti, è un dettaglio da non sottovalutare, perché aiuta ancora di più a risaltare lo sguardo, illuminandolo, ma non è così semplice da scegliere. Le principali tonalità che si trovano in commercio sono blu, fucsia, viola, verde, corallo e rosso, e sarebbe consigliabile seguire il colore dei propri occhi per valorizzare il viso attraverso il contrasto delle ciglia. Il mascara blu è ideale per gli occhi azzurri, castano scuro e neri; corallo, rosso e fucsia, invece, per occhi verdi, nocciola e marrone scuro.
I mascara must have
Partendo dagli ideatori del mascara, quindi Rimmel London e Maybelline NY. Tra i must have troviamo il Max volume flash brevettato da Rimmel London per creare una texture morbida e liscia, oltre che il massimo del volume alle ciglia; l’innovativo mascara Look Piuma di Maybelline NY realizzato in mousse - gel per non avere ciglia ammassate e pesanti, ma aumentare il volume in modo definito. Hypnôse di Lancome che fa parte dei mascara volumizzanti grazie all’applicatore PowerFull che moltiplica le ciglia fino a sei volte; ultimo arrivato in casa Givenchy il Noir Couture che dona volume, incurva, allunga e nella stesura rilascia un trattamento di bellezza alle ciglia grazia all’estratto di copernicia cerifera, cera alba e cera microcristallina naturale. La Maison Dior con il suo Dior Iconic Overcurl ispirato alle icone del cinema, dotato di un applicatore incurvato che emula i piegaciglia professionali, è disponibile in tre tonalità (over black, over brun, over bleu); bad gal di Benefit mascara volumizzante per uno sguardo sensuale e drammatico, considerato tra i migliori perché rifinisce la punta delle ciglia donando luminosità. Baby doll di YSL per uno sguardo audace e profondo, le ciglia vengono definite una ad una, ridisegnate, moltiplicate; Haute & Naughty Lash di MAC Cosmetics per un mascara due in uno che consente di scegliere fra ciglia definite in modo naturale o pettinate all’istante grazia ad un applicatore di duplice utilizzo.
Ciglia da star
Anni Sessanta, Lesly Hornby - nota anche come “Twiggy” - è l’icona rivoluzionaria, perché simbolo della Swinging London. I suoi occhi grandi valorizzati dalle ciglia molto lunghe, cui applica il mascara nelle superiori e matita nelle inferiori, rendono riconoscibile il make – up di un’epoca e segnano quelle a seguire. Proprio in questo periodo, infatti, iniziano i primi utilizzi di ciglia finte per emulare quelle seducenti della Hornby. Il maquillage negli anni Settanta, grazie agli hippie, si concentra sugli occhi, che vengono valorizzati dall’unione di ombretti molto luminosi, colorati, e ciglia molto lunghe a contrasto con le labbra nude. Oggi le pop star proseguono su questa strada con ciglia lunghissime, folte, incurvate e molto scure, grazie soprattutto all’ausilio di quelle applicabili. Lady Gaga con le sue ciglia estreme, Katy Perry che nel 2012 ha lanciato la sua linea di ciglia finte per Eylure, Rihanna che ha confessato di enfatizzare lo sguardo magnetico con Hypnôse di Lancome, il suo mascara preferito, ma anche di usare ciglia finte all’occorrenza nei suoi concerti. In questo senso, anche le passerelle sembrano confermare che il maquillage elaborato ed estremo nei colori sia tramontato, in favore del nude look dove quello che conta è mettere in risalto gli occhi, soprattutto attraverso lunghissime ciglia inferiori incurvate.
© Riproduzione riservata
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