Brooke Candy: l'intervista alla rapper dai beauty look eccentrici
Brooke Candy e MAC Cosmetics insieme per una nuova collezione make up. In attesa del lancio a maggio, scoprite l'esclusiva intervista alla rapper statunitense
Si definisce «potente, provocatoria, unica»: di Brooke Candy, classe 1989, cantante e rapper statunitense, colpisce subito l’aspetto originale, inesorabilmente sopra le righe.
Famosi sono i suoi look eccentrici in cui emerge chiaramente una passione sfrenata per il make up.
Non a caso, a maggio, esce con MAC Cosmetics una nuova collezione trucco. Per l’occasione noi di Grazia.it, l’abbiamo intervistata. Abbiamo parlato di bellezza, «periodo rosa», femminismo e riti scaramantici. Scoprite con noi il fenomeno Brooke Candy.
Dalle immagini che posti regolarmente sui canali social, si direbbe che nutri una vera passione per il make up. Qual è il tuo beauty look preferito? Ti ispiri a un’artista o icona fashion in particolare?
È difficile definire quale sia il mio look di bellezza preferito perché è frutto di un’evoluzione continua. Amo cambiare diversi look durante la giornata che spesso sono l’evoluzione del precedente. Al momento, mi ispirano molto Cindy Sherman, Jayne Mansfield e Julius Caesar.
Puoi raccontarci qualche particolare della collezione MAC Cosmetics che hai creato? Com’è nata questa idea? Qual è il tuo prodotto preferito?
La collezione propone 15 prodotti. Esiste veramente un prodotto per ogni esigenza o desiderio. Mi sono ispirata a Jayne Mansfield (attrice statunitense, ndr). La collezione coniuga i due aspetti della natura umana con un lato chiaro e uno oscuro. Il mio prodotto preferito è il rossetto Doo-Wop. È una divertente tonalità rosa papavero. In questo momento, sto attraversando un periodo rosa. Mi piace anche l’Eye Gloss. Sono prodotti molto versatili.
Qual è la tua routine di bellezza quotidiana?
Dedico 20 minuti alla cura della pelle quattro volte al giorno. Ho la pelle molto sensibile e tutto il make up che utilizzo non aiuta. Sono molto diligente riguardo alla routine e accetto senza problemi tutte le mie imperfezioni.
Sei stata spesso definita un’icona femminista con la tendenza a “provocare”. Il make up può aiutarci ad affermare la nostra libertà come donne e la nostra personalità più intima?
Penso che il make up ci permetta di trasformarci e la crescita avviene durante la trasformazione. Una crescita che ci consente di identificarci e accettarci per chi siamo veramente.
Come descriveresti il tuo stile quando sei sul set e nella quotidianità?
Nella vita di tutti i giorni non mi piace indossare troppo make up. Mi piace far respirare la pelle.
Quanto il tuo passato ha influenzato le tue scelte musicali e il tuo modo di essere come artista?
Cerco di rimanere nel presente quanto più possibile. Tuttavia, incanalo creativamente molti aspetti del mio passato che erano rimasti irrisolti o che desidero rielaborare. Il passato riemerge durante il processo creativo e mi obbliga ad attribuirgli una nuova connotazione e a trasformarlo in qualcosa di espressivo per riuscire a progredire verso il futuro.
Le tue canzoni trasmettono messaggi molto forti: pensi che abbiano aiutato anche le tue fan?
Me lo auguro veramente! Penso di aver sacrificato molto a modo mio per combattere a favore della libertà sia come donna sia come artista. Attraverso la mia lotta, ho acquisito forza e saggezza e mi auguro che le mie fan abbiano la medesima sensazione. Infine, spero che il mio lavoro rifletta la mia esperienza come donna e sia di incoraggiamento per altre donne a reclamare e conquistare la loro libertà.
Puoi descrivere una tua giornata tipica?
Sono così noiosa! Alle sette mi sveglio, mi lavo il viso e controllo l’email. Alle 7.30 bevo una tazza di caffè e leggo un giornale. A volte faccio anche una prima colazione leggera. Alle 8.30 mi alleno per un’ora camminando o con una lezione di spinning. Alle 10 è il momento di un bagno ai fiori. Poi ascolto qualche disco di Stravinsky mentre mi muovo in casa danzando nuda. Alle 12 esco per il pranzo, controllo l’email. Vado a degli appuntamenti, disegno un pochino e bevo una spremuta. Alle 17 incontro gli amici per un’aperitivo. Verso le sette guardo un film, controllo l’email. Alle 22 mi lavo il viso e vado sotto le coperte!
Che cosa fai generalmente prima di entrare in scena? Hai qualche rito scaramantico?
Tendo a rimanere tranquilla prima di salire sul palco. Infilo anche un minuscolo pezzo di tormalina nera nel reggiseno come portafortuna.
Che cosa ti piace di più nel tuo lavoro? Esiste un particolare evento lavorativo che ha lasciato il segno nella tua esperienza?
Amo ogni particolare del mio lavoro. Dalla sperimentazione con le parti visive, i suoni e i concetti alla manifestazione della mia personalità attraverso mezzi creativi. Amo tutto. Devo anche dire che il processo che adoro particolarmente è la creazione di un contenuto visivo.
Che rapporto hai con l’universo social?
È un rapporto di odio/amore. Non credo che sarei arrivata dove sono oggi senza i social media, ma nemmeno mi piace particolarmente tanto trascorrere molto tempo sui canali social. Preferisco vivere nel presente. Penso che le persone siano diventate dipendenti dai social media che usano come mezzo di trasmissione della propria personalità e passaggio delle proprie interazioni, ma è importante essere presenti anche senza uno schermo luminoso. Detto questo, i social media sono un incredibile strumento di collegamento umano e una piattaforma per la condivisione delle idee. Penso sia importante trovare un equilibrio.
Brooke è molto presente sui social dove posta i suoi frequenti cambi di look. Guardate la gallery!
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