Al Festival di Venezia Vicky Krieps ha (ri)lanciato la tendenza capelli autunno 2025

Al Festival del Cinema di Venezia, tra abiti scultorei e passerelle illuminate dai flash, è stata Vicky Krieps a catturare l’attenzione grazie al suo taglio di capelli. Non un hair cut qualunque, ma un mixie cut, quell’ibrido affascinante che unisce la grinta del pixie alla libertà del mullet.
Corto e deciso nella parte anteriore, più morbido e lungo sul retro, il mixie cut deve il suo fascino proprio alla sua doppia natura: è ribelle ma elegante, punk e sofisticato, leggero e profondo allo stesso tempo. È un taglio che non si limita a seguire il filone delle mode stagionali, ma che risponde a un desiderio più ampio: quello di fondere praticità e carattere, immediatezza e ricerca.
Il mixie cut sarà la nuova tendenza hair
A tutte queste caratteristiche tipiche di un taglio – che, scommettiamo, tornerà di tendenza per l’autunno 2025 – Vicky Krieps ha aggiunto un twist inedito: una colorazione rosa sorbetto dall’energia pop che ha infranto le regole bon ton del red carpet del Lido (se esistono ancora). Sotto le luci dei riflettori, il colore ha trasformato un look già audace in una dichiarazione stilistica che non poteva passare inosservata.
In questa scelta cromatica, il mixie cut si è rivelato la cornice ideale: una struttura leggera, androgina, pronta ad accogliere un colore vivace senza mai scadere nell’eccesso. La linearità del taglio ha permesso al rosa di risaltare senza sopraffare, mantenendo quel mood clean che da sempre contraddistingue lo stile di Vicky Krieps.
Il risultato? Un’immagine destinata a restare tra le più iconiche di questa edizione del festival. Perché se è vero che Venezia è da sempre il palcoscenico dei grandi abiti couture e delle silhouette spettacolari, questa volta a far discutere è stata una scelta beauty. Un dettaglio apparentemente piccolo, ma in grado di riscrivere l’intero look e, soprattutto, di lanciare un messaggio: la bellezza non ha paura di mescolare le carte, di contaminarsi, di uscire dai confini.
Vicky Krieps sul red carpet di Venezia
La forza del look non risiede solo nei capelli – dal taglio al colore inusuale - ma anche nell’abilità con cui sono stati intrecciati al resto dello styling. Durante il photocall, Krieps ha scelto un completo maschile firmato Bottega Veneta (brand di cui è testimonial): camicia di pelle verde oliva, bermuda sobri e canottiera bianca come. Un’estetica che è stata definita “quietly confident menswear aesthetic” e che il mixie cut ha reso ancora più incisiva. Nella serata del red carpet, l’attrice ha indossato invece un abito scultoreo disegnato da Louise Trotter, una creazione che oscillava tra rigore architettonico e fluidità. Lì, il rosa dei capelli ha funzionato da contrappunto, un dettaglio che alleggeriva la severità dell’abito trasformandolo in un racconto decisamente vibrante.
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