I cinque fiori: serata Leitmotiv e An Italian Theory
Fotogallery I cinque fiori: serata Leitmotiv e An Italian Theory
...
Se cinque sono i fiori, mille sono le sorprese che il lungimirante Giacomo Giovinazzo riserva nel suo store di Adelfia. Nella fantastica serata pugliese la sfilata primavera-estate 2013 di Leitmotiv e il lancio del libro An Italian Theory di Alessandro Enriquez
Se cinque sono i fiori, mille sono le sorprese che il lungimirante Giacomo Giovinazzo riserva nel suo store di Adelfia. Nella fantastica serata pugliese la sfilata primavera-estate 2013 di Leitmotiv e il lancio del libro An Italian Theory di Alessandro Enriquez
Adelfia, provincia di Bari. Il senso della moda è tenuto altissimo dall'opera avanguardista e raffinata di Giacomo Giovinazzo, che sceglie personalmente il meglio dei designer contemporanei. Una selezione di nomi, quella dello store I cinque fiori, che fa impallidire le cattedrali dello shopping milanese. Tra gli eletti, a buon diritto, il frizzante duo dei Leitmotiv. Per Juan Caro e Fabio Sasso è stato come giocare in casa, e naturale è venuta la decisione di sfilarci con la loro primavera-estate 2013. Non ci si può sbagliare perché le poltroncine ai lati della passerella, improvvisata tra scaffali colmi di meraviglie, mimano le stampe fantasiose e coloratissime del loro immaginario stilistico. Dream day , di nome e di fatto, per una collezione che scivola con la grazia di un acrobata circense, gonne vaporose e camicie alleggerite da vigorose sforbiciate.
Subito dopo, gran buffet di delizie pugliesi. E tra un panzerotto e una burratina risuonano ancora le parole di Alessandro Enriquez, altro ospite speciale della serata. Nel discorso che poco prima aveva salutato il lancio del suo An Italian Theory il piacere di ripercorrere un'avventura ricca ed emozionante, dove cibo fa rima con cultura, buone maniere e soprattutto Italia. Tante le tavole e le ricette segrete di artisti e influenti personalità della moda per un libro che Giusi Ferré pone sotto la categoria di un "sesto senso", «a metà tra memoria e desiderio, blandito da scenografie che sono una festa per gli occhi».
Bravo Giacomo, e viva la Puglia!
© Riproduzione riservata