Ha preso il gatto Brando, le melanzane della mamma e ha traslocato a Londra con Liam, il fidanzato. Per passione sì, ma anche per il set, visto che Alessandra Mastronardi è l’italiana più richiesta dai registi internazionali. Qui l’attrice posa per Grazia e si confida
Che cosa puoi trovare nella valigia di Alessandra Mastronardi? Per esempio, un barattolo di melanzane alla parmigiana cucinate dalla sua mamma. «Le ho impacchettate con cura e spedite a Londra, dove mi sono appena trasferita. Che emozione quando, togliendo il coperchio, il profumo di basilico che mi è tanto familiare ha invaso la mia nuova cucina».
A 30 anni, l’attrice italiana rivelata dalla serie tv di Canale 5 I Cesaroni e, ormai lanciata sui binari del cinema straniero (grazie a film come To Rome With Love di Woody Allen o Life di Anton Corbijn, accanto a Robert Pattinson), ha fatto il grande passo. «Amo l’Italia, amo Roma e sono legatissima alla mia famiglia», mi racconta con calore. «Ma ho capito che era arrivato il momento di tagliare il cordone ombelicale: ho preso il mio gatto Brando, le melanzane della mamma e sono volata nella capitale inglese». Mentre racconta con umorismo qualche dettaglio del trasloco («I miei vestiti sono ancora tutti a Roma e se li sta godendo mia sorella»), avverto un velo di emozione nella sua voce. Ma il nodo in gola sparisce con un sorso di tè ghiacciato che l’attrice ordina al cameriere. Siamo sedute a un tavolino nel bar dell’Hotel Castille di Parigi, a un passo dalla sede storica di Chanel, dove è stato in parte scattato il servizio fotografico che vedete in queste pagine, ispirato al personaggio di Coco, fondatrice della maison francese.
Non avevo mai visto Alessandra Mastronardi di persona e mi sorprendono il suo fisico da adolescente, minuto e aggraziato, e il viso acqua e sapone incorniciato da lucenti capelli castani. Sono ancora più stupita dalla sua spigliatezza e affabilità, che cancella in una frazione di secondo la mia irritazione per i suoi 30 minuti di ritardo. «Mi scusi, mi scusi», insiste l’attrice unendo i palmi delle mani e poi sistemandosi una spallina della salopette nera indossata su un maglioncino a righe. «Ho dovuto fare un salto da Merci (negozio parigino, ndr) per comprare della carta da parati che si trova solo lì. Se fossi tornata a Londra a mani vuote, Liam sarebbe rimasto molto male». Chi è Liam?, le chiedo «Il mio fidanzato (l’attore Liam McMahon, ndr). È irlandese, l’unico in quel Paese che non beve birra e non mangia salmone. L’ho conosciuto sul set della miniserie Titanic: nascita di una leggenda e adesso abbiamo deciso di andare a vivere insieme».
Sbaglio o è un momento particolarmente intenso della sua vita?
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