Non il solito weekend a Venezia: ecco gli indirizzi "segreti" da scoprire
Venezia e i suoi canali, a partire dal Canal Grande e poi Piazza San Marco, con la sua omonima basilica, il teatro La Fenice e i suoi famosissimi ponti, quello di Rialto, dei Sospiri e poi dell’Accademia per citarne solo alcuni. E poi l’universo di musei, Palazzo Ducale, le Gallerie dell'Accademia e La Collezione Peggy Guggenheim, sono tutte mete imprescindibili. Ma una volta terminato l’itinerario più “noto”, in un weekend a Venezia resta ancora tutto un mondo da scoprire.
** https://www.grazia.it/stile-di-vita/viaggi/venezia-itinerariVenezia: 3 itinerari per scoprirla "come un gondoliere" **
Ecco qualche indirizzo per una Venezia più intima e meno famosa.
Weekend a Venezia: gli indirizzi da scoprire
(Continua sotto la foto)
Cosa vedere in un weekend a Venezia
Punta della Dogana
Un edificio triangolare che taglia la laguna, un tempo punto di accesso per le merci verso il grande mercato di Rialto, oggi è un museo di arte contemporanea che ospita mostre con opere della Fondazione François Pinault, oltre ad una splendida vista.
Calletta Varisco
La calle (il vicolo) più stretta di tutta Venezia, Calletta Varisco, solo 53 cm per chi non soffre di claustrofobia. Si trova nel quartiere Cannaregio, un gioiello meno “battuto”, perfetto per perdersi tra i piccoli vicoli costeggiati dai canali. Non è cosa comune vedere un benzinaio a bordo mare, ma a Venezia tutto è possibile.
Mercato di Rialto
All’ombra del maestoso ponte di Rialto sorge il mercato più antico di Italia, cuore pulsante e vivace, pieno di vita, suoni, colori e odori, che nonostante sia ormai molto frequentato resta uno dei luoghi del cuore dei Veneziani. Lo spettacolo del mercato prende vita nelle prime ore del mattino fino a quando la luce si riflette nell’acqua ed arriva il momento perfetto per gustarsi un aperitivo nei pittoreschi bacari che circondano le bancarelle.
Cortile Corto Maltese
Gli appassionati di Hugo Pratt riconosceranno a questo indirizzo uno dei palazzi dove è stata ambientata una delle storie di Corto Maltese. Il segreto è aspettare che si apra il portone e infilarsi all’interno per accedere al meraviglioso cortile interno, l’incantata (e ancora intatta nel tempo) Corte Sconta.
Ghetto Ebraico
Il più antico di Europa. Calpestare queste strade, sedersi su queste panchine e ammirare l’architettura di questi palazzi significa assaporare un pezzo di storia. Un luogo potente e straordinario.
Rio Tetta
Praticamente un’apparizione, un caso eccezionale, una casa circondata dall’acqua su tutti e tre i lati e accessibile solo via mare. A Venezia ogni scorcio è una sorpresa.
Supermercato Despar Teatro Italia
Dopo anni di abbandono e una sapiente ristrutturazione, l’ex cinema Italia si è trasformato in supermercato, sicuramente il più scenografico al mondo. Per chi non rinuncia all’arte e alla storia anche nella propria quotidianità.
Scala dei Bovoli
Tra i tesori nascosti della città lagunare, una scala a chiocciola, esempio di gotico veneziano e capolavoro artistico e architettonico. Non fermatevi alla elegante facciata, proseguite nel piccolo vicolo fino a raggiungere il cortile interno e preparatevi alla magia, e ai gradini. La vista dalla terrazza panoramica ricompenserà la fatica.
Libreria dell’acqua alta
Un microcosmo stracolmo di libri impilati su gondole e arredi unici, gatti in cerca di coccole e ovviamente acqua, praticamente tutto lo spirito di Venezia. Da non perdere la “scala” (composta da libri rovinati destinati al macero) con vista canale e punto di osservazione ideale per lo spettacolo della marea.
Fondaco dei Tedeschi
Un tempo stazione commerciale per I mercanti, oggi centro commerciale di lusso con varie boutique e un’architettura che vale la visita anche senza gli acquisti. Non dimenticate di salire sulla terrazza panoramica.
Gondola pubblica
Che Venezia sarebbe senza il fascino di salire su una gondola? Meno esclusivo del “classico” giro in gondola per i canali, per chi vuole risparmiare senza perdersi l’esperienza si può utilizzare la “gondola pubblica” e attraversare il Canal Grande, un breve percorso per una grandissima esperienza. Basta trovare le “fermate” che qui si chiamano stazi (Pescaria e Santa Sofia per dirne alcuni) e prepararsi alla vista mozzafiato.
Museo Olivetti
Showroom dell’iconico marchio di macchine da scrivere progettato dall’architetto veneziano Carlo Scarpa. La sua scalinata è ormai celebre e vale da sola la visita.
Squero di San Trovaso
Lo squero più antico di Venezia, ricco di tradizione, storia e arte, qui fino dal 1600 vengono costruite rigorosamente a mano le gondole, opere d’arte galleggianti uniche e irripetibili dato che non esistono progetti su carta ma ogni segreto è custodito gelosamente dal suo squerarolo. Da non perdere la visita guidata.
Giardini Napoleonici
Noti come Giardini della Biennale, perché proprio al loro interno e nei padiglioni disseminati tra il verde si tiene questa celebre esposizione d’arte e di architettura. Una passeggiata indimenticabile, che profuma di arte, storia e natura fino ad arrivare alla Riva degli Schiavoni, posto perfetto per ammirare il tramonto e poi risalire fino a raggiungere l’Arsenale, accolti dal Building Bridge formato da lunghe braccia che si sollevano dagli argini opposti e dodici mani che si intrecciano. Un simbolo di tutto ciò che unisce, un omaggio alla città.
Il mercato del carcere femminile della Giudecca
Un mercato unico nel suo genere con prodotti che arrivano direttamente dall’orto curato dalle detenute senza l’impiego di macchinari, concimi o prodotti chimici e poi prodotti cosmetici e di legatoria realizzati nei laboratori all’interno del carcere. Ogni Giovedì mattina.
Weekend a Venezia: i migliori bacari da provare
Cantina do Mori
Conosciuto come il bacaro più antico di Venezia (e amato da Casanova) e ancora oggi conserva un’autentica originalità. Qui si respira, si mangia e si beve l’anima della città, fatta di ombre (bicchieri di vino), cicchetti (piccoli bocconi tradizionali simili a tapas) e storie di vita veneziana.
Cantine del Vino già Schiavi
Altro bacaro da non perdere, “il botegon” per i veneziani e gli studenti che lo affollano ad ogni ora per i suoi cicchetti freschi e creativi come il cicchetto di tartare di pesce spada con polvere di cacao.
Bacareto da Lele
Il bacaro più popolare di Venezia. Prezzi incredibili come la bontà dei suoi mini panini da accompagnare con Spritz e da gustare sulle botti all’esterno o sui i gradini verso il canale.
Weekend a Venezia: dove mangiare (o bere bene)
Vino Vero
Una vivace enoteca che offre vini naturali e biologici da assaporare a bancone o sui piccoli tavoli affacciati sul canale.
Sulla luna
Libreria e bistrot insieme, un intimo rifugio sulla brulicante Fondamenta della Misericordia. Per scoprire Venezia attraverso i libri, il cibo e il buon vino.
Trattoria dalla Marisa
"l'anima schietta di Venezia” come è stata definita, questa trattoria è uno dei simboli della ristorazione della laguna. Aperta a metà degli anni ’60 continua a servire piatti della tradizione come i suoi saor (le sarde soprattutto), il baccalà e un menù onesto e popolare come lei.
Casin dei Nobili
Un cortile “segreto” dove assaporare i piatti della tradizione circondati da opere d’arte. Un menu che unisce tradizione ed innovazione e una cantina che non delude.
Caffè Paradiso
Emblema del fermento culturale di questa città. Amato da Picasso e Andy Warhol, qui la cultura prende vita, il bancone diventa un caleidoscopio e riflette tutte le emozioni di sorseggiare un caffè con vista laguna.
Trattoria Ca’ d’oro alla vedova
In fondo ad una calletta stretta si affaccia una delle osterie storiche più affascinanti: la Ca’ d’Oro, meglio conosciuta come Alla Vedova. Mobili antichi, libri, quadri per un’atmosfera d’altri tempi. Da non perdere le migliori polpette di Venezia.
Weekend a Venezia: dove dormire
Madama Garden Retreat
Venezia senza tempo, sospesa, affascinante e tutta da scoprire proprio come questo scrigno di bellezza. Dall’ingresso o "porta d'acqua", al giardino incantato, alla camera affacciata sul canale, fino alla colazione che racconta i sapori e profumi di tutti quei mondi che questa città racchiude in se'. Venezia, meraviglioso crocevia di culture e storie, esattamente come questo resort. Per regalarsi un viaggio nel viaggio.
Combo
Un ostello (disponibili anche camere private), un bar, un ristorante, una radio, uno spazio per eventi all’interno di un ex monastero dal fascino intatto. La suggestiva “Corte degli Aranci”, il chiostro che accoglie all’arrivo, è il luogo ideale per uno spritz all’ombra di questi profumati alberi secolari.
Corte di Gabriela
Con le sue undici camere, questo gioiello nel centro di Venezia è un oasi silenziosa all’interno di un palazzo signorile del novecento che mantiene intatto tutto il suo fascino nobiliare in un affascinante mix di elementi d’epoca e arredi di design. Soffitti affrescati, pavimenti in seminato, pianoforti, opere d’arte e una corte “segreta” per vivere una magia senza tempo in puro stile veneziano.
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