Viaggi da fare nel 2019: le 10 mete top dell'anno

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Da Buenos Aires alla Calabria passando per il Mozambico e la Normandia, ecco la top ten dei viaggi da fare nel 2019: iniziate a prenotare

Se soffrite di wanderlust, la malattia del viaggiatore che porta appunto a desiderare di essere sempre in partenza, di sicuro starete già pianificando quali mete visitare nel 2019.

Per facilitare la scelta, Airbnb ha appena stilato la lista dei posti più ambiti per l’anno nuovo.

Ecco i migliori 10 viaggi da fare nel 2019. O almeno una volta nella vita.

(Continua dopo la foto)

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Kaikoura (Nuova Zelanda)

Gli amanti della natura in ogni sua declinazione non potranno non impazzire per Kaikoura.

Tra kayak, canoa, surf e whale watching, questa meta è da segnare a caratteri cubitali sul passaporto di chi adora la natura selvaggia.

Oltre alle bellezze da ammirare sulla terraferma e alle balene da avvistare durante i giri in barca, anche lo snorkeling va per la maggiore: immergetevi nelle fresche dolci acque (assai fresche dato che si tratta di oceano…) della Nuova Zelanda per godervi delfini, sottofondi marini mozzafiato e foche.

Un’immersione nella Natura con la N maiuscola!

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Xiamen (Cina)

Per gli amanti della Cina che va oltre l’involtino primavera, Xiamen sarà pane per i vostri denti.

Dai giardini botanici ai templi mozzafiato come quello di Nanputuo fino ai musei in cui godersi tesori made in China, Xiamen è la tappa da non perdere.

Tra statue cinesi e vasellame bianco-blu, qui vi potrete concedere una vera full immersion nella cultura asiatica più affascinante che ci sia.

03

Puebla (Messico)

Puebla unisce in sé tante anime travel: dalle escursioni su Le Malinche alle visite in chiese spettacolari (come la Capilla del Rosario o l’Iglesias de Tonantzintla) fino ai parchi naturali e agli zoo safari, nella città messicana di Puebla ogni viaggiatore troverà l’appagamento che cerca.

Non mancano nemmeno le rovine archeologiche (il sito più celebre è quello di Cantona) né il museo dei treni o la ruota panoramica: per grandi e piccini!

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Normandia (Francia)

Un fiore all’occhiello della Francia e dell’Europa in generale è la Normandia.

Una terra che è essa stessa piena di tanti fiori all’occhiello: la Penisola di La Hague, le scogliere di Nez de Jobourg, il piccolo Port Recine, il Castello di Nacqueville, la località balneare di Granville (città natale di Christian Dior, giusto per darvi un’idea del livello di charme).

Uno dei simboli della Normandia è il Mont Saint-Michel e la celebre abbazia che vi sorge, a tutela dell’UNESCO dal 1979. Anche gli appassionati di storia bellica avranno un gran da fare, innanzitutto visitando il Museo della Liberazione di Cherbourg, il cimitero americano di Colleville-sur-mer (sulla spiaggia di Omaha Beach).

La visita al Normandy American Military Cemetary and Memorial è una tappa fondamentale per la ricostruzione della sanguinosa pagina di storia che ha come protagonista l’occupazione nazista in Francia.

Da Bayeux a Caen fino alla Costa dei Fiori (puntellata da Cabourg, Deauville, Dives-sur-mer e Honfleur), la Normandia offre scorci tanto diversi quanto meravigliosi.

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Great Smoky Mountains (Stati Uniti)

Il Great Smoky Mountains National Park è il parco nazionale più visitato degli States.

I confini del parco comprendono le Great Smoky Mountains, il cui nome deriva dalla celebre foschia bluastra che le avvolge.

Si tratta di un parco naturalistico di oltre 2000 chilometri quadrati, fondato nel 1934 e poi aperto ufficialmente nel 1940 dal Presidente Franklin D. Roosvelt in persona.

Dal 1983 è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

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Buenos Aires (Argentina)

Tra tango e gaucho, carne che si scioglie in bocca e meraviglie della natura, Buenos Aires è da vedere assolutamente almeno una volta (preferibilmente due o tre) nella vita.

Da non perdere sono le sue attrazioni turistiche dei punti più antichi della città: Plaza de Mayo, Casa Rosada, il palazzo Cabildo, l’obelisco in Plaza de la Republica e la chiesa di Nuestra Señora de Pilar.

Anche il Teatro Colon (considerato uno dei cinque migliori teatri al mondo per ampiezza e per acustica, costruito da architetti italiani e inaugurato nel 1908 con l’Aida di Giuseppe Verdi) e il cimitero di Recoleta (dove è sepolta Evita Peròn) sono tappe d’obbligo.

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Mozambico

Anche il Mozambico è tra le mete top per il 2019, in particolare per chi ama la natura selvaggia.

Dai safari fotografici alle visite nei parchi naturali in cui avvistare elefanti e giraffe (il più visitato è il Kruger), qui potrete godervi tutto ciò che di più spettacolare ha creato Madre Natura.

Per chi preferisse spiaggiarsi su paradisi terrestri che si affacciano su acque splendide, l’isola Inhaca è un vero Eden da cui non vorrete mai più fare ritorno.

Chi ama i monumenti storici datati, avrà l’imbarazzo della scelta: dalla Cathedral of Our Lady of the Immaculate Conception di Maputo alla Catedral de Nossa Senhora da Fatima che sorge a Nampula, di meraviglie storico-religiose ce ne sono a non finire.

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Photo Credits: Wikimedia.org

Calabria (Italia)

Al diciassettesimo posto delle destinazioni più ambite per il 2019, Airbnb inserisce la Calabria.

E noi non gli diamo torto, anzi! Basta vedere anche solo in cartolina il parco naturale della Sila, la Chiesa di Santa Maria dell'Isola a Tropea, il monastero bizantino che va sotto il nome di Cattolica di Stilo o il promontorio di Capo Vaticano a strapiombo sul mar Tirreno per innamorarsi perdutamente di questa terra.

C’è anche il parco archeologico di Scolacium, la Roccelletta di Borgia e il meraviglioso borgo di Amantea.

E non potete perdervi i proverbiali Bronzi di Riace al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

09

Andalusia (Spagna)

Incominciate da Siviglia, la principale città dell’Andalusia nonché la quarta di tutta la Spagna.

Una galleria di meravigliosi monumenti, piazze, giardini: dalla torre della Giralda alla Cattedrale, dal palazzo fortificato di Alcázar a Plaza de España, qui sarete nel cuore dell’Andalusia e ne sentirete palpitare la passione ardente.

Toccate poi Cordoba per vedere la Grande Moschea datata 785 d.C. (trasformata in Cattedrale nel 1236 per volere di San Ferdinando III).

A completare il pacchetto è Granada, la cui Alhambra non può mancare nelle vostre foto ricordo.

Edificata nell’XI secolo, è una piccola città murata costruita durante la dominazione araba e presenta all’interno un incantevole giardino arabo, palazzi, torri, cortili chiusi e un convento.

Tappa d’obbligo anche al Palazzo della Madraza, la prima università dell’Andalusia fondata nel 1349 e tra le più antiche di tutta Europa.

Poi Cadice (con il novecentesco Gran Teatro Falla e la settecentesca Torre Tavira), Malaga (con il Museo Picasso Malaga, il Centro di Arte Contemporanea, il Museo Carmen Thyssen, la fortezza musulmana Alcazaba, il Castello di Gibralfaro e la cattedrale), la Costa del Sol (non perdete Marbella e Torremolinos) o la più tranquilla Costa de la Luz.

10

Taiwan

Taiwan, con le isole di Formosa, Pescadores, Quemoy e Matsu, è la meta da sogno per chiunque.

La sua capitale, Taipei, è tra le venti città più visitate al mondo - più di Firenze e di Venezia, per dire.

Ci sarà un perché, anzi: tantissimi perché. Ravioli al vapore, sorgenti termali, gole scavate dal fiume (le più famose sono le Taroko Gorges), il geoparco di Yehliu, la piccola cittadina di Jiufen.

Taiwan è un mondo tutto da scoprire, a partire dalle oltre 700mila opere d’arte cinese custodite nel National Palace Museum di Taipei fino a trascorrere la mezzanotte al mercato notturno di Shilin.

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Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

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Dal Giappone al Messico, dalla Croazia alle Alpi italiane: ecco le mete più belle mese per mese da visitare nel 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.

Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.

Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.

È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.

Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.

**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**

(Continua sotto la foto)

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Gennaio – Yukon, Canada

A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali

Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Febbraio – Nanchino, Cina

Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore

Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.

Marzo – Nizwa, Oman

Alla scoperta dei paesaggi del deserto

Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.

Aprile – Fukuoka, Giappone

Hanami: la fioritura dei ciliegi

Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.

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Maggio – Thimphu, Bhutan

Festival spirituali e panorami himalayani

Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.

Giugno – Vis, Croazia

Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer

Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.

Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA

Un Independence Day dal fascino d’altri tempi

Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.

Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda

Inverno sulle piste dell’emisfero sud

Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.

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Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania

La Grande Migrazione degli gnu

Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.

Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India

Diwali: il festival delle luci e della devozione

Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.

Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico

El Día de los Muertos in versione costiera

Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.

Dicembre – Merano, Italia

Mercatini di Natale tra le Alpi

Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.

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Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

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Mare cristallino, spiagge dalla sabbia bianchissima, natura selvaggia.

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica

(Continua sotto la foto)

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Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.

La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!

E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.

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E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.

Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.

E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.  

Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.

Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.

E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotelpremiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.

Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue). 

Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.

Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.

"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.

Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.