Stufi delle solite affollatissime vacanze di Natale in montagna in cui si spende una fortuna, si sta in coda per prendere la seggiovia e si torna a casa più stressati di come si è partiti? È il momento di lanciare il passaporto cuore oltre l'ostacolo e di organizzare un viaggio originale che vi faccia iniziare il 2023 con gli occhi pieni di meraviglia e davvero carichi di nuove energie.
**Il segreto della felicità? Viaggiare: lo conferma anche la psicologia**
E visto che non tutti hanno gli stessi gusti o le stesse esigenze abbiamo selezionato tre mete (con i relativi itinerari) per una vacanza davvero indimenticabile e rigenerante, qualunque sia il vostro stile di viaggio preferito.
Un tour in Ungheria a base di acque termali e vino per chi ha bisogno di rilassarsi con tante coccole, Parigi e Disneyland Paris, per un tuffo nella felicità dell'infanzia: l'ideale per chi ha bisogno di staccare il cervello dalle incombenze del mondo reale e tornare con le preoccupazioni di un bambino almeno per qualche giorno - a colazione meglio i pancakes a forma di Topolino o un croissant al cioccolato? Facciamo prima l'attrazione di Spiderman o quella di Nemo?
E per gli animi più esploratori? Niente di meglio di andare a caccia dell'aurora boreale in Finlandia.
** 5 trucchi per vedere l'aurora boreale senza spendere una fortuna **
Vi abbiamo invogliati abbastanza? Scegliete quello di cui avete bisogno e proseguite nella lettura per trovare tutti i dettagli.
3 viaggi originali per vacanze di Natale indimenticabili
(Continua sotto la foto)
A Disneyland Paris col TGV
Non esiste nessun posto felice quanto Disneyland e varcando i suoi cancelli vi sarà letteralmente impossibile non venire investiti dalla gioia più sincera - e dall'urgenza di comprare almeno un paio di orecchie di Topolino con cui girare per il Parco.
Entrare a Disneyland Paris è come entrare in una bolla in cui tutto è curato, felice, sicuro e colorato. Ogni area del Parco ricrea un ambiente - le strade del vecchio west, con l'immancabile casa dei fantasmi e il treno di Big Thunder Mountain; il mondo meraviglioso di Fantasyland, dove i Dumbo volano e le tazze da the girano come matte; Discoveryland, luogo di culto per gli amanti di Starwars e non solo, e Adventureland, dove l'adrenalina sale e si incontrano pirati e Peter Pan.
Per non parlare degli Studios, dove per strada e nei teatri girano i personaggi di ieri e di oggi del mondo Disney e di quello Marvel, e dove assistere a decine di spettacoli e tuffarsi in un altro mondo ancora (quello di Nemo per esempio).
Qualche consiglio pratico per visitare Disneyland Paris
Il modo migliore per vivere Disneyland Paris è soggiornando in uno degli hotel al suo interno, perché vi permetterà di accedere ai parchi prima dell'apertura al resto del pubblico e di fermarvi fino a che sarete in grado di resistere alle montagne russe.
Non dimenticate poi che la sera è un momento clou, perché al ristorante ci sono le cene con i personaggi (e volete mettere cenare con Pluto che vi passa a salutare al tavolo?) e dopo cena c'è lo spettacolo al Castello (di cui potete avere un piccolo assaggio nella foto qui sopra): musica, luci e spettacoli di fuochi e droni che creano disegni 3D nel cielo ne fanno un'esperienza in grado di emozionare anche i meno romantici. (Si può assistervi ovviamente anche se non si soggiorna all'interno del Parco, ma essere a una manciata di metri da casa è più comodo)
Un altro segreto per riuscire a fare tutto e a non sprecare tempo in coda alle attrazioni è quello di aggiudicarsi un Disney Premier Access, che consente di evitare la fila tradizionale e di accedere ad alcune tra le attrazioni più popolari alla velocità della luce con la via rapida.
Quanto tempo serve per vivere il Parco come si deve? Calcolate un paio di giorni interi se dormite nel Parco, anche tre se arrivate da fuori e non avete il Premier Access.
Come arrivare a Disneyland Paris
Raggiungere Disneyland Paris è semplice. Gli ingressi dei Parchi infatti si trovano a 30 km da Parigi, a circa un'ora dagli aeroporti di Parigi con la navetta e a soli due minuti a piedi dalla stazione ferroviaria Marne-la-Vallée/Chessy.
** 5 dritte per visitare Parigi **
Disneyland Paris Express propone navette con partenza da 4 luoghi pratici, situati nel cuore di Parigi per chi vuole abbinare al Parco una visita alla città mentre il Magical Shuttle garantisce un servizio regolare tra gli aeroporti di Parigi, gli hotel Disney, gli hotel partner e i Parchi.
Ma la vera novità è che TGV INOUI, il treno francese ad alta velocità che consente di raggiungere Parigi-Gare de Lyon direttamente da Milano (Porta Garibaldi) e Torino (Porta Susa), ha avviato una collaborazione con Disneyland Paris e ha realizzato un treno pellicolato a tema Avengers Campus, per un viaggio immersivo nello spirito e nel mondo fantastico dei Supereroi ancora prima di raggiungere i Parchi Disney.
Lo speciale treno parte dalla Stazione Garibaldi a Milano alle ore 14.10, con tappa a Porta Susa a Torino, per raggiungere Parigi alle ore 21.19, con uno dei tre treni giornalieri A/R di TGV INOUI che collegano Milano e Torino a Parigi.
Scegliere il treno per raggiungere i Parchi Disney d'altra parte rappresenta non solo una scelta ecologica che contribuisce alla difesa dell’ambiente, consentendo di risparmiare tonnellate di CO2, ma anche un modo per godersi il viaggio a 360°, vivendone da subito la magia.
Poltrone comode, ampi spazi per sgranchire le gambe e un ottimo servizio di bar e ristorazione, infatti, renderanno il viaggio incredibilmente piacevole, magari facendosi un pieno di film Disney e Marvel approfittando del wifi a bordo.
(Chi viaggia con i bambini dai 4 agli 11 anni può approfittare di uno sconto del 50% sul biglietto, mentre per i bambini che hanno meno di 4 anni è previsto un pacchetto a 9€ o, in alternativa, il viaggio gratuito senza posto assegnato).
In Ungheria, per vacanze di Natale tra terme e vino
Budapest è sicuramente tra le mete più gettonate dai viaggiatori che si dirigono in Ungheria, ma se quello che cercate sono delle coccole per il corpo e per la mente la località perfetta per passare le vacanze di Natale è la regione di Pécs.
Situata a sud-est dell’Ungheria, a neanche 3 ore di macchina da Budapest, questa zona ha tutto il necessario per un fantastico viaggio. La sua bellezza risiede nell'atmosfera unica di culture diverse che vivono a braccetto, negli edifici che raccontano migliaia di anni di storia e nella speciale esperienza culinaria che la regione (conosciuta anche come regione del vino) offre.
Ad attirare la maggior parte dei turisti, in qualsiasi periodo dell’anno, è infatti la zona vinicola di Villány, all'interno della regione di Pécs.
Grazie al suo particolare clima sub-mediterraneo, Villány è diventata la storica regione vinicola dell’Ungheria, conosciuta principalmente per i suoi rossi corposi (anche se non mancano di certo vini bianchi di ottima qualità).
Questa zona, che trova origine nel periodo Romano, è composta da 17 città e villaggi (Villány è la principale) e un totale di 2.400 ettari di vigneti; che si possono ammirare a perdita d’occhio come in un quadro d’autore.
Visitare la regione vincola di Pécs-Villány significa visitare le sue cantine e prendere parte a eventi di degustazione di tutti i tipi, e per tutte le tasche.
Ad esempio, chi è alla ricerca di un’esperienza sofisticata può prenotare una degustazione presso Sauska 48, un locale fine-dining che propone vini che provengono dalle vigne che si vedono davanti a sé. Sauska è un'etichetta a conduzione familiare che mira a dare riconoscimento ai vini ungheresi in tutto il mondo, e che per questo propone ai suoi clienti un percorso guidato alla scoperta dei suoi vini.
Similmente, il ristorante Mandula, all’interno dell’hotel Crocus Gere - Wine & SPA Resort, offre un’esperienza unica. L’approccio è insolito ma molto originale: qui non viene abbinato un vino al pasto ma si crea una portata per il vino. O meglio: si crea un'esperienza culinaria attorno al vino, uscendo così dal cliché della gastronomia.
Per chi invece vuole provare un’esperienza più caratteristica il consiglio è quello di visitare il particolarissimo borgo cantina di Villánykövesd. Piccolo comune nella regione, conta un paio di centinaia di abitanti, ma le sue cantine colorate sono uno dei luoghi più spettacolari dell’Ungheria. È difficile raccomandare una di questa cantine in particolare, poiché tutte aspettano di accogliere i visitatori con il miglior vino possibile. Qui ogni bicchiere di vino ha la sua storia.
E dopo una giornata di degustazioni, cosa c’è di meglio da fare che rilassarsi e immergersi nell’acqua curativa delle famose terme di questa regione? Le più famose cittadine termali, ai piedi colline Villany, sono Siklós, Magyarhertelend, Sikonda e Harkány.
Alla scoperta di Pécs
Una volta qui, ovviamente, non si può non visitare Pécs, la quinta città più grande dell’Ungheria, che nel 2010 è stata nominata Capitale Europea della Cultura.
Una passeggiata per il centro città è un viaggio indietro nel tempo. Qui, infatti, si possono visitare l'eredità romana e medievale, così come i monumenti turchi e anche l’università più antica del paese.
Ma i veri simboli della città sono tre: la Chiesa della Beata Vergine Maria, precedentemente nota come Moschea di Pasha Qasim durante il periodo di dominazione ottomana; la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, che con le sue quattro torrette è uno dei monumenti più iconici della città; e il quartiere culturale Zsolnay.
Squisito mix di architettura ungherese vecchia e nuova, il quartiere culturale di Zsolnay è un’attrazione da non perdere.
Proprio in concomitanza con la nomina come Capitale Europea della Cultura, venne allestito questo distretto culturale e ricreativo intorno agli edifici industriali in precedenza dismessi della famiglia Zsolnay; famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche e fondamentale per capire meglio la vita industriale e artistica di Pécs e di tutta l’Ungheria.
E dopo una visita culturale, di nuovo spazio alle esperienze eno-gastronomiche: le stradine del centro storico di Pécs sono piene di locali e ristoranti di ogni tipo e per tutti i gusti. Dalla cucina tipica della regione balcanica ad hamburger dal taglio moderno, fino a ristoranti di fine dining suggeriti anche nelle guide Michelin, come Almalomb Restaurant, Hosszú Tányér e Morzsa.
In Lapponia a vedere l’aurora boreale
Nel profondo Nord della Finlandia, all'ingresso del circolo Polare Artico, si trova la Lapponia, anche nota come la casa ufficiale di Babbo Natale.
** Viaggio in auto in Finlandia: cosa fare e vedere **
In Finlandia tenete presente che si trova davvero di tutto: grandi città, paesini fiabeschi, natura incontaminata e ovviamente posti per avvistare l’aurora boreale, senza contare le fattorie in cui sono presenti renne e husky.
Chiudono il giro, poi, buon cibo, attività sportive d’ogni tipo, musei e saune, quindi in base al tempo che avete a disposizione potete allargare o restringere a piacimento il tour, che può partire da Helsinki, da Tampere o da Lappeenranta (a cui si arriva con un low-cost di Ryanair).
Vi diamo comunque qualche indicazione di massima da cui partire per l'organizzazione.
Immancabile una tappa a Helsinki
È la capitale e non si può non visitare: da scoprire ci sono il Museo Nazionale e quello d’arte (Ateneum) la Cattedrale luterana e quella russo-ortodossa di Uspenski, il parlamento, i giardini botanici, la fortezza di Suomenlinna (che è anche patrimonio Unesco).
Ma anche le boutique d’artigianato e di design, i vicoli pittoreschi, il mercato scoperto davanti al porto e quello coperto proprio accanto: agli ultimi due banchi si degustano pane nero con burro e salmone affumicato.
Da qui affittate un’automobile e dirigetevi a Jyväskylä (se avete più giorni a disposizione potete prima fare tappa a Tampere), importante polo universitario e città del famoso architetto e designer Alvar Aalto.
A 40 minuti da Jyväskylä scoprite il fascino e la magia dell’antica chiesa di Petäjävesi, patrimonio Unesco.
Piccola e completamente in legno, sorge proprio accanto all’acqua: vale la pena, prima di lasciare il sito, passeggiare tra il vecchio cimitero e le rive.
E concludete la giornata con una sauna finlandese.
Dove vedere l'aurora boreale
C’è un punto, in Finlandia centrale, che è tra i più bui della nazione.
Motivo per cui è comunissimo l’avvistamento dell’aurora boreale.
Siamo al lago Iso-Virmas, a circa cinquanta chilometri dalla tappa precedente: all’Holiday Resort Revontuli si dorme in splendidi cottages direttamente sul lago.
Prendetevi una giornata di relax e scoprite, con l’aiuto di una guida, la tradizione della sauna finlandese e le tipologie esistenti, dalla tent sauna a quella affumicata.
Potete cenare al ristorante o cucinare nella vostra casetta in legno, per poi concludere la serata nell’idromassaggio a due metri dal lago, con gli occhi puntati all’insù in attesa che appaia l’aurora boreale.
Ultima tappa, se vi avanza tempo, Lathi, una graziosa cittadina che si snoda tra il Sibelius Hall, con qualche piccolo museo e un porto con barconi-ristorante.
Al Mukkulan Kartano potete prendere lezioni di canoa e scoprire isolotti e rive in tutta tranquillità, mentre chi non teme le temperature fredde può cimentarsi nello stand up paddle.
In alternativa, se amate gli animali, visitate la fattoria di husky.
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