3 viaggi originali per delle vacanze di Natale indimenticabili

Northern lights over Alaska winter campvacanze di natale Pecs
Abbandonate i soliti programmi e scegliete una di queste tre destinazioni per delle vacanze di Natale indimenticabili

Stufi delle solite affollatissime vacanze di Natale in montagna in cui si spende una fortuna, si sta in coda per prendere la seggiovia e si torna a casa più stressati di come si è partiti? È il momento di lanciare il passaporto cuore oltre l'ostacolo e di organizzare un viaggio originale che vi faccia iniziare il 2023 con gli occhi pieni di meraviglia e davvero carichi di nuove energie.

**Il segreto della felicità? Viaggiare: lo conferma anche la psicologia**

E visto che non tutti hanno gli stessi gusti o le stesse esigenze abbiamo selezionato tre mete (con i relativi itinerari) per una vacanza davvero indimenticabile e rigenerante, qualunque sia il vostro stile di viaggio preferito.

Un tour in Ungheria a base di acque termali e vino per chi ha bisogno di rilassarsi con tante coccole, Parigi e Disneyland Paris, per un tuffo nella felicità dell'infanzia: l'ideale per chi ha bisogno di staccare il cervello dalle incombenze del mondo reale e tornare con le preoccupazioni di un bambino almeno per qualche giorno - a colazione meglio i pancakes a forma di Topolino o un croissant al cioccolato? Facciamo prima l'attrazione di Spiderman o quella di Nemo?

E per gli animi più esploratori? Niente di meglio di andare a caccia dell'aurora boreale in Finlandia.

** 5 trucchi per vedere l'aurora boreale senza spendere una fortuna **

Vi abbiamo invogliati abbastanza? Scegliete quello di cui avete bisogno e proseguite nella lettura per trovare tutti i dettagli.

3 viaggi originali per vacanze di Natale indimenticabili

(Continua sotto la foto) 

Disneyland-parigi

A Disneyland Paris col TGV

Non esiste nessun posto felice quanto Disneyland e varcando i suoi cancelli vi sarà letteralmente impossibile non venire investiti dalla gioia più sincera - e dall'urgenza di comprare almeno un paio di orecchie di Topolino con cui girare per il Parco.

Entrare a Disneyland Paris è come entrare in una bolla in cui tutto è curato, felice, sicuro e colorato. Ogni area del Parco ricrea un ambiente - le strade del vecchio west, con l'immancabile casa dei fantasmi e il treno di Big Thunder Mountain; il mondo meraviglioso di Fantasyland, dove i Dumbo volano e le tazze da the girano come matte; Discoveryland, luogo di culto per gli amanti di Starwars e non solo, e Adventureland, dove l'adrenalina sale e si incontrano pirati e Peter Pan.

Per non parlare degli Studios, dove per strada e nei teatri girano i personaggi di ieri e di oggi del mondo Disney e di quello Marvel, e dove assistere a decine di spettacoli e tuffarsi in un altro mondo ancora (quello di Nemo per esempio).

Disneyland-paris

Qualche consiglio pratico per visitare Disneyland Paris

Il modo migliore per vivere Disneyland Paris è soggiornando in uno degli hotel al suo interno, perché vi permetterà di accedere ai parchi prima dell'apertura al resto del pubblico e di fermarvi fino a che sarete in grado di resistere alle montagne russe.

Non dimenticate poi che la sera è un momento clou, perché al ristorante ci sono le cene con i personaggi (e volete mettere cenare con Pluto che vi passa a salutare al tavolo?) e dopo cena c'è lo spettacolo al Castello (di cui potete avere un piccolo assaggio nella foto qui sopra): musica, luci e spettacoli di fuochi e droni che creano disegni 3D nel cielo ne fanno un'esperienza in grado di emozionare anche i meno romantici. (Si può assistervi ovviamente anche se non si soggiorna all'interno del Parco, ma essere a una manciata di metri da casa è più comodo)

Un altro segreto per riuscire a fare tutto e a non sprecare tempo in coda alle attrazioni è quello di aggiudicarsi un Disney Premier Access, che consente di evitare la fila tradizionale e di accedere ad alcune tra le attrazioni più popolari alla velocità della luce con la via rapida.

Quanto tempo serve per vivere il Parco come si deve? Calcolate un paio di giorni interi se dormite nel Parco, anche tre se arrivate da fuori e non avete il Premier Access.

Disneyland_TGVinOui

Come arrivare a Disneyland Paris

Raggiungere Disneyland Paris è semplice. Gli ingressi dei Parchi infatti si trovano a 30 km da Parigi, a circa un'ora dagli aeroporti di Parigi con la navetta e a soli due minuti a piedi dalla stazione ferroviaria Marne-la-Vallée/Chessy.

** 5 dritte per visitare Parigi **

Disneyland Paris Express propone navette con partenza da 4 luoghi pratici, situati nel cuore di Parigi per chi vuole abbinare al Parco una visita alla città mentre il Magical Shuttle garantisce un servizio regolare tra gli aeroporti di Parigi, gli hotel Disney, gli hotel partner e i Parchi.

Ma la vera novità è che TGV INOUI, il treno francese ad alta velocità che consente di raggiungere Parigi-Gare de Lyon direttamente da Milano (Porta Garibaldi) e Torino (Porta Susa), ha avviato una collaborazione con Disneyland Paris e ha realizzato un treno pellicolato a tema Avengers Campus, per un viaggio immersivo nello spirito e nel mondo fantastico dei Supereroi ancora prima di raggiungere i Parchi Disney. 

Lo speciale treno parte dalla Stazione Garibaldi a Milano alle ore 14.10, con tappa a Porta Susa a Torino, per raggiungere Parigi alle ore 21.19, con uno dei tre treni giornalieri A/R di TGV INOUI che collegano Milano e Torino a Parigi.

Scegliere il treno per raggiungere i Parchi Disney d'altra parte rappresenta non solo una scelta ecologica che contribuisce alla difesa dell’ambiente, consentendo di risparmiare tonnellate di CO2, ma anche un modo per godersi il viaggio a 360°, vivendone da subito la magia. 

Poltrone comode, ampi spazi per sgranchire le gambe e un ottimo servizio di bar e ristorazione, infatti, renderanno il viaggio incredibilmente piacevole, magari facendosi un pieno di film Disney e Marvel approfittando del wifi a bordo.

(Chi viaggia con i bambini dai 4 agli 11 anni può approfittare di uno sconto del 50% sul biglietto, mentre per i bambini che hanno meno di 4 anni è previsto un pacchetto a 9€ o, in alternativa, il viaggio gratuito senza posto assegnato).

villany

In Ungheria, per vacanze di Natale tra terme e vino

Budapest è sicuramente tra le mete più gettonate dai viaggiatori che si dirigono in Ungheria, ma se quello che cercate sono delle coccole per il corpo e per la mente la località perfetta per passare le vacanze di Natale è la regione di Pécs. 

Situata a sud-est dell’Ungheria, a neanche 3 ore di macchina da Budapest, questa zona ha tutto il necessario per un fantastico viaggio. La sua bellezza risiede nell'atmosfera unica di culture diverse che vivono a braccetto, negli edifici che raccontano migliaia di anni di storia e nella speciale esperienza culinaria che la regione (conosciuta anche come regione del vino) offre.

Ad attirare la maggior parte dei turisti, in qualsiasi periodo dell’anno, è infatti la zona vinicola di Villány, all'interno della regione di Pécs.

Grazie al suo particolare clima sub-mediterraneo, Villány è diventata la storica regione vinicola dell’Ungheria, conosciuta principalmente per i suoi rossi corposi (anche se non mancano di certo vini bianchi di ottima qualità). 

Questa zona, che trova origine nel periodo Romano, è composta da 17 città e villaggi (Villány è la principale) e un totale di 2.400 ettari di vigneti; che si possono ammirare a perdita d’occhio come in un quadro d’autore. 

villaggio cantina pecs

Visitare la regione vincola di Pécs-Villány significa visitare le sue cantine e prendere parte a eventi di degustazione di tutti i tipi, e per tutte le tasche.

Ad esempio, chi è alla ricerca di un’esperienza sofisticata può prenotare una degustazione presso Sauska 48, un locale fine-dining che propone vini che provengono dalle vigne che si vedono davanti a sé. Sauska è un'etichetta a conduzione familiare che mira a dare riconoscimento ai vini ungheresi in tutto il mondo, e che per questo propone ai suoi clienti un percorso guidato alla scoperta dei suoi vini. 

Similmente, il ristorante Mandula, all’interno dell’hotel Crocus Gere - Wine & SPA Resort, offre un’esperienza unica. L’approccio è insolito ma molto originale: qui non viene abbinato un vino al pasto ma si crea una portata per il vino. O meglio: si crea un'esperienza culinaria attorno al vino, uscendo così dal cliché della gastronomia.

Per chi invece vuole provare un’esperienza più caratteristica il consiglio è quello di visitare il particolarissimo borgo cantina di Villánykövesd. Piccolo comune nella regione, conta un paio di centinaia di abitanti, ma le sue cantine colorate sono uno dei luoghi più spettacolari dell’Ungheria. È difficile raccomandare una di questa cantine in particolare, poiché tutte aspettano di accogliere i visitatori con il miglior vino possibile. Qui ogni bicchiere di vino ha la sua storia. 

E dopo una giornata di degustazioni, cosa c’è di meglio da fare che rilassarsi e immergersi nell’acqua curativa delle famose terme di questa regione? Le più famose cittadine termali, ai piedi colline Villany, sono Siklós, Magyarhertelend, Sikonda e Harkány. 

pecs

Alla scoperta di Pécs

Una volta qui, ovviamente, non si può non visitare Pécs, la quinta città più grande dell’Ungheria, che nel 2010 è stata nominata Capitale Europea della Cultura.

Una passeggiata per il centro città è un viaggio indietro nel tempo. Qui, infatti, si possono visitare l'eredità romana e medievale, così come i monumenti turchi e anche l’università più antica del paese. 

Ma i veri simboli della città sono tre: la Chiesa della Beata Vergine Maria, precedentemente nota come Moschea di Pasha Qasim durante il periodo di dominazione ottomana; la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, che con le sue quattro torrette è uno dei monumenti più iconici della città; e il quartiere culturale Zsolnay. 

Squisito mix di architettura ungherese vecchia e nuova, il quartiere culturale di Zsolnay è un’attrazione da non perdere.  

Proprio in concomitanza con la nomina come Capitale Europea della Cultura, venne allestito questo distretto culturale e ricreativo intorno agli edifici industriali in precedenza dismessi della famiglia Zsolnay; famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche e fondamentale per capire meglio la vita industriale e artistica di Pécs e di tutta l’Ungheria.

E dopo una visita culturale, di nuovo spazio alle esperienze eno-gastronomiche: le stradine del centro storico di Pécs sono piene di locali e ristoranti di ogni tipo e per tutti i gusti. Dalla cucina tipica della regione balcanica ad hamburger dal taglio moderno, fino a ristoranti di fine dining suggeriti anche nelle guide Michelin, come Almalomb Restaurant, Hosszú Tányér e Morzsa.

aurora boreale

In Lapponia a vedere l’aurora boreale 

Nel profondo Nord della Finlandia, all'ingresso del circolo Polare Artico, si trova la Lapponia, anche nota come la casa ufficiale di Babbo Natale.

** Viaggio in auto in Finlandia: cosa fare e vedere **

In Finlandia tenete presente che si trova davvero di tutto: grandi città, paesini fiabeschi, natura incontaminata e ovviamente posti per avvistare l’aurora boreale, senza contare le fattorie in cui sono presenti renne e husky.

Chiudono il giro, poi, buon ciboattività sportive d’ogni tipo, musei e saune, quindi in base al tempo che avete a disposizione potete allargare o restringere a piacimento il tour, che può partire da Helsinki, da Tampere o da Lappeenranta (a cui si arriva con un low-cost di Ryanair).

Vi diamo comunque qualche indicazione di massima da cui partire per l'organizzazione.

Northern lights over Alaska winter camp

Immancabile una tappa a Helsinki

È la capitale e non si può non visitare: da scoprire ci sono il Museo Nazionale e quello d’arte (Ateneum) la Cattedrale luterana e quella russo-ortodossa di Uspenski, il parlamento, i giardini botanici, la fortezza di Suomenlinna (che è anche patrimonio Unesco).

Ma anche le boutique d’artigianato e di design, i vicoli pittoreschi, il mercato scoperto davanti al porto e quello coperto proprio accanto: agli ultimi due banchi si degustano pane nero con burro e salmone affumicato.

Da qui affittate un’automobile e dirigetevi a Jyväskylä (se avete più giorni a disposizione potete prima fare tappa a Tampere), importante polo universitario e città del famoso architetto e designer Alvar Aalto.

A 40 minuti da Jyväskylä scoprite il fascino e la magia dell’antica chiesa di Petäjävesi, patrimonio Unesco.

Piccola e completamente in legno, sorge proprio accanto all’acqua: vale la pena, prima di lasciare il sito, passeggiare tra il vecchio cimitero e le rive.

E concludete la giornata con una sauna finlandese.

Panoramic View of Kirkjufell Mountain with Aurora

Dove vedere l'aurora boreale

C’è un punto, in Finlandia centrale, che è tra i più bui della nazione.

Motivo per cui è comunissimo l’avvistamento dell’aurora boreale.

Siamo al lago Iso-Virmas, a circa cinquanta chilometri dalla tappa precedente: all’Holiday Resort Revontuli si dorme in splendidi cottages direttamente sul lago.

Prendetevi una giornata di relax e scoprite, con l’aiuto di una guida, la tradizione della sauna finlandese e le tipologie esistenti, dalla tent sauna a quella affumicata.

Potete cenare al ristorante o cucinare nella vostra casetta in legno, per poi concludere la serata nell’idromassaggio a due metri dal lago, con gli occhi puntati all’insù in attesa che appaia l’aurora boreale.

Ultima tappa, se vi avanza tempo, Lathi, una graziosa cittadina che si snoda tra il Sibelius Hall, con qualche piccolo museo e un porto con barconi-ristorante.

Al Mukkulan Kartano potete prendere lezioni di canoa e scoprire isolotti e rive in tutta tranquillità, mentre chi non teme le temperature fredde può cimentarsi nello stand up paddle.

In alternativa, se amate gli animali, visitate la fattoria di husky.

  • IN ARRIVO

Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

viaggi africa hero grandeviaggi africa
Dal Giappone al Messico, dalla Croazia alle Alpi italiane: ecco le mete più belle mese per mese da visitare nel 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.

Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.

Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.

È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.

Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.

**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**

(Continua sotto la foto)

cina

Gennaio – Yukon, Canada

A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali

Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Febbraio – Nanchino, Cina

Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore

Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.

Marzo – Nizwa, Oman

Alla scoperta dei paesaggi del deserto

Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.

Aprile – Fukuoka, Giappone

Hanami: la fioritura dei ciliegi

Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.

croazia

Maggio – Thimphu, Bhutan

Festival spirituali e panorami himalayani

Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.

Giugno – Vis, Croazia

Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer

Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.

Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA

Un Independence Day dal fascino d’altri tempi

Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.

Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda

Inverno sulle piste dell’emisfero sud

Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.

tanzania

Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania

La Grande Migrazione degli gnu

Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.

Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India

Diwali: il festival delle luci e della devozione

Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.

Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico

El Día de los Muertos in versione costiera

Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.

Dicembre – Merano, Italia

Mercatini di Natale tra le Alpi

Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.

  • IN ARRIVO

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

020_JTB_Negril_Brand_Beach008_JTB_Negril_Brand_Seven Mile Beach_Sea
Mare cristallino, spiagge dalla sabbia bianchissima, natura selvaggia.

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica

(Continua sotto la foto)

Progetto senza titolo-5

Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.

La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!

E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.

?

E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.

Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.

E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.  

Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.

Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.

E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotelpremiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.

Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue). 

Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.

Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.

"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.

Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.