Tenerife a Natale? Ecco perché vi piacerà (e cosa c'è da fare, vedere, assaggiare)


Ventilata d’estate e calda d’inverno, Tenerife è sempre una buona idea, ma Tenerife a Natale riesce a fare un regalo particolare a chi è in cerca di uno sprazzo di bella stagione durante le feste.
Equipaggiatevi al meglio scoprite le bellezze del monte Teide, prendete parte ai festeggiamenti previsti per il periodo, gustando anche le specialità locali, visitate le cittadine e rilassatevi in spiaggia, poi mangiate locale, fate shopping e ricaricate le pile alla Spa prima di ballare durante un concerto.
Dormite all’Hard Rock Hotel Tenerife, che sull'isola è gestito in licenza dal Palladium Hotel Group, catena alberghiera spagnola con oltre 50 anni d’esperienza di proprietà del Grupo Empresas Matutes. Le camere sono tutte eleganti, ma per festeggiare al meglio optate per una suite dalla quale vedere il mare non appena vi svegliate. Una ricca colazione e poi potrete scegliere: un giro per l’isola o il relax sul lettino.
Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere per una vacanza invernale — e nel periodo di Natale — a Tenerife.
Cosa fare, vedere e assaggiare a Tenerife a Natale
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Cosa vedere a Tenerife a Natale
Il Teide è una tappa obbligatoria, ma dovrete attrezzarvi con abbigliamento caldo e scarpe adeguate. Potrete salire in cima, se il tempo lo consentirà, oppure scoprire il paesaggio un po’ più in basso: a tratti vi sembrerà di stare su Marte. Per scoprirne tutti i segreti potrete affidarvi a guide turistiche locali, come Lorenzo Cabrera (che parla anche l’italiano).
Rilassatevi poi in una delle spiagge dell’isola: la più famosa è Las Teresitas, a pochi chilometri da Santa Cruz, che è un’altra tappa imperdibile durante il vostro viaggio a Tenerife. Per una foto da cartolina andate a Puerto de La Cruz, a San Cristobal de la Laguna, a La Orotava, a Candelaria per la sua cattedrale e a Guimar per le piramidi.

Le tradizioni delle feste
A Tenerife la magia delle feste si intreccia con abitudini locali e ambientazioni suggestive, con spettacoli, luminarie, mercatini. Il 28 dicembre, per esempio, si tiene la San Silvestre Charity Run, un evento sportivo di 5 chilometri che si tiene a Candelaria, aperto ad atleti, persone con disabilità e bambini. Il 5 gennaio di ogni anno c’è “Los Reyes Magos”: Melchior, Gaspar e Balthasar sfilano per le strade di Santa Cruz de Tenerife, Los Cristianos e a Garachico.
Da mangiare c’è una torta tradizionale, ma anche le truchas de batata, il dolce tipico di tutto l’archipelago: si tratta di frittelle ripiene di patate dolci o zucca candita e mandorle, che si possono trovare anche nelle varianti con crema o cioccolato.

Dove dormire
Dormite in uno dei luoghi più iconici dell’isola, l’Hard Rock Hotel Tenerife. Non troppo distante dall’aeroporto, vanta 624 camere di vari livelli e grandezze dislocate in due edifici — Oasis e Nirvana — collegati tra loro: alcune hanno anche spazi pensati per gruppi o famiglie, jacuzzi in terrazza o vasca idromassaggio in camera e vista panoramica. Qui si sta a maniche corte tutto l’anno e quasi sempre è possibile fare un tuffo, che sia al mare (c’è una spiaggia privata) o in una delle tre piscine disponibili.
Ci sono beach bar, ristoranti, un’area benessere per rilassarsi, guide turistiche che organizzano visite guidate a tutte le ore, animazione per ogni età, concerti e feste la sera per rilassarsi o divertirsi, addirittura spazi pensati per guardare grandi eventi sportivi. Non lontano dalla struttura c’è anche il Golf Costa Adeje, campo progettato dall’architetto Jose Gancedo.
Cosa fare in caso di pioggia? Un memorabilia tour, per esempio. O un po’ di allenamento in palestra, dove si viene seguiti anche da un professionista.

Dove mangiare (e fare shopping)
Tenerife è ricca di buoni ristoranti, spagnoli, fusion, di cucina contemporanea e creativa e addirittura giapponesi. Da non perdere ci sono il Mercado nuestra senora de África, la caffetteria Palmelita, i pasti tradizionali di Tasca La Recova, la famosa tortilla del ristorante El Aguarde, il formaggio da acquistare (sarà un souvenir perfetto per chi ama il buon cibo) di Queso Project.
Librería de Mujeres e “Confía, coño” sono invece gli indirizzi per fare un po’ di shopping. Nell’Hard Rock Hotel c’è però anche uno shop dove acquistare gadget e le famose t-shirt col logo e il nome della città.

I ristoranti dell’hotel
Soggiornare in una grande struttura vi dà però la possibilità di non dover uscire ogni sera, ma anche di non dovervi annoiare con le solite proposte in menu. L’Hard Rock Hotel di Tenerife, infatti, vanta diversi ristoranti interni: fate un aperitivo al beach club (valido anche per il pranzo), al bar Utc o godetevi il tramonto dal rooftop in cima a una delle due torri dell’hotel, “The 16th Skylounge bar”.
Se avete voglia di carne spostatevi al Mountauk, ricordandovi di prendere le patatine con tartufo e parmigiano come side e la cheesecake per chiudere il pasto. Per sushi e sapori asiatici c’è Narumi, per un buon pasto messicano Suena Chido: i tacos sono belli da vedere e super gustosi al palato.

Dove fare festa a Tenerife a Natale
Soggiornare in un albergo come l’Hard Rock Hotel Tenerife consente di fare festa al piano terra e di rientrare in camera in pochi secondi, solo facendo qualche piano d’ascensore. La struttura infatti, in quanto a party, è un punto di riferimento per tutta l’isola. Locals e turisti. Il 7 dicembre, alla vigilia dell’Immacolata, è in programma “Children of the 80’s”, a Natale sono previsti appuntamenti per tutte le età e Capodanno sarà a tema “The rock history”.

Come arrivare e come muoversi sull'isola
Dall’Italia si raggiunge Tenerife con l’aereo, con voli diretti e anche con compagnie low-cost. WizzAir parte da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia Marco Polo, Ryanair da Bergamo e Malpensa, Napoli, Pisa, Roma Fiumicino, Venezia (Treviso). Anche EasyJet ci arriva.
Il modo migliore per muovervi sull’isola è affittando un mezzo privato, meglio se una macchina. In alternativa potete scegliere di affidarvi all’hotel per tour in giro per Tenerife. In alternativa ci sono gli autobus, che qui i locals chiamano guagua.
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