C'è sempre un buon motivo per organizzare un (altro) weekend a Firenze.
La "culla del Rinascimento" infatti è tutt'altro che una destinazione dormiente, uguale a sé stessa, e riesce a offrire qualcosa di nuovo a ogni visita.
Anche il suo prestigioso – e pressoché sterminato – patrimonio artistico e architettonico continua a riservare sorprese. Un esempio? Tra una visita alla Galleria degli Uffizi e una passeggiata nell'incanto botanico del Giardino di Boboli, da novembre 2023 trovate il tempo anche per un'esperienza senza precedenti: per la prima volta nella storia, diventa infatti accessibile la Stanza segreta di Michelangelo.
Situato all'interno del Museo delle Cappelle Medicee, a due passi dallo storico Mercato di San Lorenzo, questo piccolo ambiente custodisce sulle sue pareti i disegni a carboncino attribuiti proprio al geniale artista. Ma quali tappe prevedere durante una due giorni fiorentina?
Dov'è ancora possibile gustare le specialità del territorio – dalla ribollita alla Fiorentina –, come i locals? E cosa aggiungere alle mete più battute per cogliere lo spirito contemporaneo che attraversa (anche) questa città? Vi proponiamo una selezione di indirizzi.
Cosa vedere, dove andare (e dove mangiare) a Firenze
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Un caffè d'autore da Ditta Artigianale
Strizza l'occhio ai caffè letterari che un tempo accoglievano intellettuali e artisti nel centro storico fiorentino la quinta caffetteria aperta in città dal pluripremiato campione barista e coffee expert Francesco Sanapo e da Patrick Hoffer.
A dieci anni dal fortunato debutto cittadino, Ditta Artigianale (Ph. Leonardo Morfini) da qualche mese è approdata anche in piazza Ferrucci.
È il classico posto in cui sedersi, rilassarsi e godersi una pausa in un qualsiasi momento della giornata: dalla colazione all’aperitivo, passando per il pranzo, con ricette (anche) di ispirazione etnica.
Oltre all'immancabile selezione di caffè, il locale ha una bakery interna, con proposte di pasticceria internazionale e fiorentina.
Dove mangiare la vera fiorentina (e non solo)
Memorabile la ribollita de La Grotta Parri, storica e familiare trattoria, poco distante dal bel Giardino dell'Orticoltura, che sfama i fiorentini dal lontano 1948. Evoca con il suo nome la statua collocata nella centralissima Loggia di Lanzi (o della Signoria) il ristorante Perseus, il cui menù della tradizione toscana include la bistecca alla Fiorentina.
Appagano il palato (e valgono la fila) i due indirizzi locali di All'Antico Vinaio, meta cult dello street food a Firenze che propone gustose schiacciate farcite al momento. Per provare un ottimo gelato fate tappa Oltrarno, alla Gelateria della Passera.

Una visita esclusiva nel nascente polo dell'arte contemporanea
Sicuri di aver già visitato tutti gli spazi espositivi e i musei di Firenze? Nel centro storico, poco distante dalla Basilica di San Lorenzo, un ex monastero da decenni chiuso sta tornando a vivere all'insegna dell'arte.
Entro il 2025 sarà infatti visitabile il Museo Sant’Orsola, che intanto – su prenotazione e secondo uno specifico calendario – apre le proprie porte al pubblico con iniziative a ingresso libero per svelare le opere d’arte site specific che andranno ad arricchire la sua collezione in fieri.

Shopping, cocktail ed eventi alla Manifattura Tabacchi
SENZA TE, SENZA NORD, SENZA TITOLO è il titolo della mostra personale dell'artista fiorentino Giovanni Ozzola visitabile fino al 28 gennaio 2024 negli spazi ex industriali di Manifattura Tabacchi, il polo culturale, gourmet e commerciale di Firenze in continua evoluzione.
La dismessa fabbrica di sigari fiorentina, oggetto di un maxi intervento di rigenerazione, sta rinascendo: già attivi negozi, atelier, ristoranti, spazi per la cultura e gli eventi; accessibile a tutti anche il giardino pensile, progettato dal paesaggista Antonio Perazzi e ribattezzato Officina Botanica. Decisamente un luogo da raggiungere, vicino al Parco delle Cascine ovvero il polmone verde di Firenze, in riva all'Arno.

Una notte (o una cena in terrazza) al The Social Hub
Posizione strategica e buoni collegamenti con il trasporto pubblico per The Social Hub Firenze, hotel a 4 stelle con un'ampia varietà di stanze, generosi spazi per la condivisione e opere d'arte site specific.
Include una palestra h24 7/7, una libreria, bar, bistrot, spazi ricreativi e l'ormai iconico rooftop con piscina per un bagno (davvero) con vista mozzafiato.
E se non avete fatto in tempo a provare i dim sum e le altre ricette d'autore nel temporary pop up di Xinge Gogo, proprio in terrazza, fate tappa al ristorante fiorentino Il Gusto di XINGE, firmato dalla chef cinese Xin Ge Liu.
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