7 super mete per un Capodanno low-cost

Dove andare a Capodanno spendendo poco?
La voglia di andare in vacanza c'è sempre, ma si riesce a fare anche durante le feste se si ha un budget contenuto? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare è possibile riuscire a partire anche per salutare l'anno vecchio e quello nuovo senza spendere una fortuna.
** Se odiate Capodanno prenotate subito un viaggio (vi spieghiamo perché) **
Basta avere le giuste accortezze: non ridursi all'ultimo per prenotare i voli, preferire gli appartamenti quando si è in gruppo, non cercare alloggi solo in centro storico se si tratta di una città dai mezzi pubblici efficienti come lo è, per esempio, Vienna. Qui il trucco per risparmiare è atterrare a Bratislava, distante circa un'ora.
Poi c'è Tolosa, quarta città della Francia: un gioiellino coi suoi canali e la sua cucina moderna che strizza ovviamente l'occhio alla tradizione. E ancora Sofia, in Bulgaria, e la regione delle Asturie, in Spagna, per chi cerca una meta ricca di natura. Lubiana? Si può raggiungere anche in macchina. Chi ama temperature più generose può optare invece per Amman, in Giordania, o per il Marocco.
Ecco, quindi, nel dettaglio, dove dovreste prenotare per trascorrere una vacanza low-cost per Capodanno fuori dall'Italia.
7 mete dove andare a Capodanno spendendo poco
(continua dopo la foto)
Tolosa, Francia
È la quarta città più grande del Paese ed è soprannominata “città rosa” per il colore rosato di molti dei suoi palazzi. L’atmosfera è calorosa e conviviale: partite da place du Capitole, visitate poi chiese e basiliche, perdevi tra i negozi del centro storico, ammirate i canali (come il famoso Canal du Midi) che attraversano la città. Tolosa, infine, è un importantissimo centro aerospaziale d’Europa. La sua cucina? Di tradizione, sì, ma anche innovazione.
Amman, Giordania
La soluzione più conveniente è la partenza da Milano con WizzAir. Si arriva qualche giorno prima e si riparte l’1 gennaio, dopo un cenone coi fiocchi a chiusura di una vacanza dove avrete potuto ammirare la capitale della Giordania, tra modernità e antiche rovine, le bellezze di Petra e il fascino del Wadi Rum. Attenzione, però, all’escursione termica.
Lubiana, Slovenia
Da diverse località del nord Italia è una destinazione comodamente raggiungibile in macchina. Perciò, abbattendo già di base il costo del trasporto, diventa una meta più conveniente di altre dove trascorrere Capodanno. Arrivare nel Paese con la propria automobile vi permette anche di muovervi e scoprire altre località, come il lago di Bled: un quadro romanticissimo.
Sofia, Bulgaria
La capitale della Bulgaria è una meta che rimane low cost quasi tutto l’anno. E anche Capodanno non è raro trovare qualche buona offerta per l’hotel: a un buon prezzo è possibile acquistare anche un soggiorno in una struttura a quattro stelle. Da non perdere la Rotonda di San Giorgio, la cattedrale Aleksandr Nevskij, la Square 500 National Gallery, la chiesa russa. E poi c’è la cucina locale, tra piatti che attingono da Russia, Oriente e dal resto d’Europa.
Vienna, Austria
C’è un trucchetto per far diventare praticamente low cost un capodanno a Vienna: acquistare un volo che arriva a Bratislava, distante appena un’ora e dieci minuti. Fatto questo, occorre muoversi per trovare una sistemazione: gli hotel, specialmente in questo periodo, sono molto cari. Perciò se siete in gruppo, pensate di prendere un grande appartamento, senza limitarvi a cercare in centro storico. I mezzi di trasporto pubblico sono molto efficienti e con pochi minuti in metro si arriva ovunque.
Marrakech, Marocco
Anche se il volo potrà essere caro per il periodo, sono decine le ottime offerte per gli alloggi. Non solo: attraverso NaoClub, una costola di Utravel (società benefit di Alpitour World che si riferisce ai giovani), si può acquistare un pacchetto che comprende visita di Marrakech, tour da Ouarzazate al deserto del Merzouga. Si può partire in solitaria o con gli amici, sul posto si faranno nuove conoscenze e vita la local grazie a Zakaria, un ragazzo marocchino pronto a elargire chicche e suggerimenti.
Asturie, Spagna
Per chi è a caccia di un Capodanno fuori rotta può essere la destinazione perfetta. Bagnata dal mar Cantabrico, offre tanto da vedere: Oviedo, Gijón, fari, spiagge, cammini e tanta natura, come quella del Parco nazionale dei Picos de Europa e dei laghi di Covadonga. Dettaglio non secondario: qui si mangia benissimo.
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Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.
Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica
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Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.
La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!
E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.
E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.
Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.
E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.
Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.
Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.
E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotel – premiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.
Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue).
Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.
Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.
"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.
Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.
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