Se odiate Capodanno prenotate subito un viaggio (vi spieghiamo perché)


Cosa fare a Capodanno è uno dei grandi temi che ci affliggono fin dall'adolescenza.
Non perché sia un vero problema ma perché socialmente si sommano immotivate aspettative altissime sulla notte di Capodanno.
Nonostante ogni anno ci si riprometta di non finirne vittime, il dilemma continua a imperversare dalla fine dell'estate tra gruppi di amici e spesso anche nella mente delle singole persone, indecise se andare a questa o quella cena, se organizzare qualcosa a casa o fuori. E poi a casa di chi? Fuori dove? Le possibilità sono infinite e a ognuna di queste se ne aprono altre, roba che neanche le catene di Sant'Antonio.
Per ovviare al problema, però, abbiamo un'ottima soluzione: partire. Non siete convinti? Continuate a leggere sotto la foto e scoprirete perché tirarsi fuori dall'equazione sia la salvezza.
** Il segreto della felicità? Viaggiare: lo conferma anche la psicologia **
Cosa fare a Capodanno (soprattutto) se si odia il Capodanno? Prenotate un viaggio!
(Continua sotto la foto)

Saprete cosa rispondere alla solita domanda
Di certo uno dei vantaggi del partire a Capodanno è che potrete tagliare corto non appena qualcuno vi chiederà: “Tu cosa fai a Capodanno?”. Come se a una certa età quella singola notte fosse ancora in grado di cambiare le sorti della nostra vita. Chissà perché siamo cresciuti, lavoriamo, ci riteniamo persone mature, ma su questo fronte ancora confidiamo nella magia.
Non dovrete sostenere situazioni imbarazzanti
Che sia a casa o in un locale, a Capodanno spesso si uniscono gruppi di persone che a volte neanche si conoscono. E se questo può rappresentare un'incognita vagamente interessante per i single, non è detto che poi si riveli un successo.
Si rischia di ritrovarsi in tavolate in cui la conversazione langue o, viceversa, si accende eccessivamente quando si affrontano temi di attualità e politica.
O ancora, di trovarvi a essere gli unici senza prole in un contesto in cui invece tutti hanno i bambini, che giustamente, giocano, urlano e chiedono attenzioni. Mentre voi sarete lì a cercare di portare avanti una conversazione che viene ripetutamente interrotta.

Potrete scoprire luoghi e tradizioni diverse
Una fuga di Capodanno, da soli o in compagnia, vi consentirà – come ogni viaggio d'altronde – di liberarvi delle consuetudini di ogni anno, del concerto in piazza in tv, dei trenini e via dicendo. Potrete andare in giro per una città nuova e lasciarvi trasportare da quelle che sono le tradizioni locali per i festeggiamenti. Oppure trovarvi dall'altra parte del mondo in bikini o con persone del luogo che a tutto pensano fuorché a trascinarvi nell'ennesima Maracaibo.
Potrete andare a letto quando vorrete (anche prima della mezzanotte)
Questo è forse uno degli aspetti più belli. In un viaggio non contano gli orari, non conta lo spazio e il tempo. Tutte le regole e le imposizioni svaniscono. Potrete trascorrere l'intera giornata fuori, alla scoperta di paesaggi, musei, monumenti. Ed essere talmente stravolti rientrati in albergo da decidere di ordinare qualcosa in camera e fiondarvi a letto, senza minimamente preoccuparvi della mezzanotte.
Poi certo, i fuochi d'artificio partiranno un po' ovunque, ma per quello ci sono sempre i tappi per le orecchie.
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