Da Anne Hathaway a Kristen Stewart: anche alle star capita di cercare il proprio nome su Google per scoprire cosa si dice di loro, ecco cosa hanno trovato
Se foste una star non andreste su Google ogni giorno a cercare cosa dice la gente di voi? Beh, semmai doveste diventare famosi, evitate di farlo.
Non tutti ammettono di googlare il proprio nome, ma chi l'ha fatto giura di non aver trovato niente di piacevole.
O che, perlomeno, i commenti negativi sono talmente cattivi da minare seriamente l'autostima, persino di sex symbol come Blake Lively o Scarlett Johansson.
Le reazioni tra le celeb sono diverse: c'è chi ci ride su, chi ne ha fatto una malattia e chi usa il motore di ricerca solo digitando le parole giuste per guadagnarci in autostima.
Ecco chi ha ammesso di essersi googlato e cosa ha trovato.
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Jennifer Lawrence
«Sono così spaventata di dire qualsiasi cosa. Vedo che la gente prende tutto in modo negativo, ma non voglio lamentarmi, solo che ho la brutta abitudine di googlare il mio nome. Se fosse per me non parlerei più, reciterei e basta».
In molti le hanno suggerito di smettere, ma JLaw risponde:
«Provate voi a sapere che parlano di voi, avere le vostre cose e stare lontano da Google!»
Katy Perry
La cantante ha confessato di aver cercato su Google la frase «Katy Perry hot» dopo aver pubblicato su Instagram un paio di foto simpatiche, ma in cui non risultava di certo sexy - una in cui era seduta al computer in reggiseno sportivo e pantaloncini coi capelli spettinati e l'altra uno screenshot di FaceTime in cui stava facendo un massaggio al viso.
«Non mi sentivo per niente sicura delle due foto pubblicate, così ho fatto un'iniezione di autostima».
Emma Stone
Popolo della rete, sappiate che se il vostro passatempo preferito è andare su Internet a insultare l'attrice, lei non farà altro che riderci su.
Un paio di anni fa la star di «La La Land» ha ammesso di aver cercato su Google il suo nome qualche volta:
«In genere non mi piace quello che trovo, ma alcuni sono davvero divertenti», ha confessato citando il commento di un utente che la definiva «un'insulsa e sciapa prostituta».
Blake Lively
Recentemente l'attrice ha confessato a Variety che l'essersi googlata l'ha fatta deprimere, anche se non ha specificato cosa ha trovato:
«Ho googlato il mio nome e ho finito col sentirmi profondamente depressa. Perciò credo che non lo farò mai più, perché Internet non è per niente un bel posto».
Robert Downey Jr
A differenza di altri suoi colleghi (uomini), l'attore è un assiduo frequentatore della rete, ma la vive con filosofia, come ha ammesso in un'intervista agli Oscar:
«Adoro tutte quelle scemenze. Mi dispiace, ma le amo, perché sono uno spasso. Alcune persone ti sommergono di complimenti e ti supportano, anche in modo esagerato, come se ti conoscessero. Altre sono impegnate a fare qualcos'altro e usano le chat solo per sfogare tutta la loro frustrazione massacrando qualche personaggio. Devo ammetterlo, mi diverte un sacco».
Reese Witherspoon
Anche se ha confessato al The Sun di averlo fatto solo in «periodi molto molto bui», l'attrice ha ammesso di non riuscire a resistere alla tentazione di dare una sbirciatina ogni tanto, per vedere cosa venga detto sul suo conto:
«Sei grassa, sei brutta, sembri stanca, non hai talento, non sei più nessuno, sei una pessima attrice. È un concentrato di tutte le cose più orribili che si possano sentire sul proprio conto».
Kristen Stewart
C'è stato un tempo in cui non tutti erano dei fan dell'attrice.
E lei lo sapeva benissimo, perché leggeva tutto: «I commentatori sono peggio dei blogger. So cosa la gente dice di me, ma mi piace vedere cosa pubblicano e rivedere com'ero vestita, come stavo, non è che se metto un vestito e mi fotografano me ne freghi, è ovvio che voglia rivedere come stavo», ha confessato in un'intervista di qualche anno fa ad Allure.
Anne Hathaway
«Ho perso l'abitudine di cercarmi su Google perché è la peggiore idea che si possa avere», ha confessato l'attrice a Ellen DeGeneres, spiegando di aver anche letto gli articoli che spiegavano perché la gente la odiasse:
«All'inizio ho dato ascolto a tutto, non riuscivo a farne a meno. Sai cosa dicono e cerchi di non pensarci, ma non ci riesci. Poi ho realizzato che il motivo per cui non riuscivo a non pensarci era che non mi amavo abbastanza. Se non ti vuoi bene, quando qualcun altro dice cosse terribili sul tuo conto, c'è una parte di te che gli crede».
Tina Fey
Non solo l'attrice e comica ha ammesso di aver cercato il suo nome su Google, ma ha anche chiamato in causa i suoi detrattori durante il discorso di ringraziamento ai Golden Globes del 2009:
«Se mai vi capitasse di avere troppa autostima, esiste questa cosa chiamata Internet, dove potete trovare un sacco di gente a cui non piacete e mi piacerebbe nominarne alcuni adesso», ha ironizzato la star, prima di iniziare a chiamare in causa i suoi haters per mandarli a quel paese senza troppi convenevoli.
Scarlett Johansson
Nel 2013 l'attrice ha dichiarato:
«Ho smesso di googlare il mio nome, non ne viene fuori niente di buono. Anzi, ti dà una percezione distorta ed esagerata di te stesso e ti fa sentire come se tutti avessero gli occhi puntati su di te, quando non è così»
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