Lana Del Rey: tutto quello che c'è da sapere su di lei
Timida e dolce, ma anche enigmatica, provocante, pessimista e ribelle: tra vita privata, album e curiosità, ecco tutto quello che c'è da sapere su Lana Del Rey
Della cantautrice Lana Del Rey si dice che in lei vivano due personalità in netto contrasto: da un lato la luce, dall’altro l’oscurità.
Certo è che dal suo debutto nel 2010 – quello non ufficiale, col nome d’arte Lizzy Grant e un album ritirato dal mercato digitale poco dopo la pubblicazione - a oggi, Lana Del Rey con le sue canzoni sul lato oscuro della vita ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo.
Vi raccontiamo tutto, ma proprio tutto, su di lei, tra successi, curiosità e vita privata.
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Lana Del Rey: età, altezza, segni particolari
Nome Elizabeth Woolridge Grant
Data e luogo di nascita Nasce New York, il 21 giugno 1985. È di origine scozzese, del Lanarkshire.
Segno zodiacale Cancro
Altezza e peso 1,70 m per 53 kg
Taglia di reggiseno 34A
Segni particolari Oltre la lunga chioma di capelli lucenti, la pelle di porcellana e gli occhi grandi color nocciola, Lana Del Rey ha un fisico muscoloso grazie alla palestra e all’hiking, che pratica in giro per Los Angeles.
I suoi punti forti È stata criticata per le sue esibizioni live non proprio perfette, ma la sua voce profonda e suadente ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo.
Famiglia, infanzia, istruzione
La famiglia Figlia di Rob Grant, un imprenditore di origine scozzese che gestisce domini internet, e di Patricia Ann Hill, un’insegnante. Ha una sorella, Caroline e un fratello Charlie più giovane di lei.
Infanzia Cresce con la sua famiglia a Lake Placid, un piccolo paese a nord dello stato di New York. Da bambina cantava nei cori della chiesa.
Da Adolescente Lana Del Rey cade nella dipendenza dall’alcol perché, ha raccontato in un’intervista: «Lake Placid era un paese così noioso».
Istruzione A 15 anni viene mandata a studiare alla Kent School, un costoso collegio privato in Connecticut, per superare la dipendenza dall’alcol. Qui non ha molti amici con cui passare il tempo. Incontra un giovane insegnante, Gene Campbell, che le fa conoscere l’hip hop e la bellezza delle colonne sonore.
Sorella maggiore amorevole Oggi vive a Los Angeles con la sorella Caroline, che fa l’insegnante di yoga, e con il fratello Charlie, che studia Cinema alla UCLA. «Ho sempre avuto un ruolo centrale in famiglia: faccio tutto quello che posso per cercare di aiutarli a inseguire le loro passioni», ha detto la Del Rey.
...ma sin da ragazzina «Ho sempre pensato che dentro di me si nascondeva una ragazza di strada, fin da quando andavo al liceo».
Il primo ricordo musicale A 18 anni suo zio le insegna a suonare la chitarra, cominciando dagli accordi di base. In merito la Del Rey ha detto: «Ho capito che avrei potuto scrivere un milione di canzoni con quei sei accordi, così mi sono trasferita a New York e mi sono presa un paio d'anni per scrivere tutto ciò che volevo».
Trasgressiva e vagabonda A 18 anni Lana Del Rey si trasferisce nel Bronx a New York, dove vivrà per quattro anni. Trascorre poi quattro anni a Brooklyn, dove «speravo di trovare gente che volesse fare dell’arte la propria vita». Da lì a Londra, dove vive altri quattro anni, prima di trasferirsi a Los Angeles «che è la mia fuga: adoro nuotare, andare in spiaggia tutti i giorni. E guidare lungo la costa, ascoltando musica».
Nome d’arte e carriera di Lana Del Rey
Il nome di battesimo Il lungo nome anglosassone Elizabeth le dà sui nervi: «Solo mia nonna e mia madre mi chiamano così. E a volte lo usano le persone che mi conoscevano prima che diventassi famosa solo per vantarsi del fatto che siamo amici da tanto. Ma le persone di allora non mi sono mai interessate molto».
Il nome d’arte Nata come Lizzy Grant, ha usato diversi pseudonimi come Lana Rey Del Mar, Sparkle Jump Rope Queen e May Jailer. Ammiratrice dell'attrice hollywoodiana Lana Turner, pare abbia preso il nome da lei. Il nome d'arte completo, come ha detto in un'intervista su Vogue, è stato inventato con degli amici cubani con cui a Miami era solita parlare molto in spagnolo. «L’ho scelto perché venendo fuori dalla punta della lingua, suonava benissimo», ha detto la cantante.
Discografia e successi Nel 2010 esce il suo primo album firmato Lizzy Grant (ritirato dal mercato digitale poco dopo la sua pubblicazione). L’anno successivo esce Born to Die, che in pochi mesi vende 3,2 milioni di copie.
Seguono tre singoli di successo: Blue Jeans, Born To Die e Summer Sadness.
Nel novembre 2012 pubblica l'EP Paradise e arriva la prima candidatura ai Grammy Award nella categoria miglior album pop vocale. Nel 2014 firma il brano Once Upon a Time per il film Maleficent.
A maggio è già un successo il video del singolo West Coast, che anticipa l’uscita del terzo album Ultraviolence, che esordisce al numero uno della Billboard 200 negli Stati Uniti. In seguito a una tournée in Nord America nel 2015 con Courtney Love e Grimes, la Del Rey pubblica Honeymoon.
Ultimo lavoro L’album Lust For Life (letteralmente Gioia di Vivere, 21 luglio 2017), è prodotto dalla Del Rey con il collaboratore storico Rick Nowels.
Il disco contiene la title tracki Lust For Life (oltre 6 milioni di views in meno di 24 ore) e il singolo Love.
Per questo progetto discografico Lana Del Rey ha chiamato a collaborare il meglio della nuova scena musicale internazionale: The Weeknd, il rapper di Atlanta Playboi Carti, il rapper, cantante, modello e produttore discografico di New York A$AP Rocky e la cantante americana Stevie Nicks. Altro ospite nel brano Tomorrow never came è Sean Ono Lennon.
In merito al nuovo album Lust For Life Lana Del Rey ha detto: «Ho fatto i miei primi 4 dischi per me, ma questo è per i miei fan», aggiungendo: «Il mio prossimo album sarà più socialmente impegnato degli altri… in stile anni Sessanta».
Riconoscimenti in rosa Nel 2015 è l'artista femminile più ascoltata negli Stati Uniti su Spotify e la quarta nel mondo. Honeymoon, il suo quarto album in studio, è il più venduto nella prima settimana dall’uscita da parte di un'artista femminile. Nel gennaio 2016 ai People's Choice Awards è nominata miglior artista femminile, ricevendo una candidatura ai BRIT Award come artista solista femminile internazionale.
Curiosità, vizi e vezzi di Lana Del Rey
Coffee and cigarettes «Lo ammetto: fumo, fumo, fumo perché mi calma. E sono un’accanita bevitrice di caffè. Ai concerti ho bisogno di una sigaretta prima, durante e dopo. E durante l’intervallo, assieme a una tazza di caffè».
Un animale notturno «Scrivo di notte, all’aperto, con molto rumore, la tivù accesa e la radio che suona. Fumando e bevendo caffè».
Le piace ascoltare Le colonne sonore di film come American Beauty, Il Padrino, Scarface. Apprezza il grunge - Mark Lanegan, i Nirvana - e il jazz, tra cui Chuck Baker, Nina Simone, Billie Holiday. Poi Bob Dylan e tutti i musicisti di quel periodo.
Il poema (di formazione) Leggere a 14 anni l’Urlo (Howl) di Allen Ginsberg, incentrato sulle storie e le esperienze dei componenti della Beat Generation, le ha fatto «venire voglia di giocare con le parole», ha detto la Del Rey.
Film d’ispirazione Don’t Look Back di D.A. Pennebaker: «vedere tutte le persone che sono andate in viaggio con lui, come Joan Baez e la sua band, è stata una forte influenza per me».
Le citazioni migliori di Lana Del Rey su Lana Del Rey
Timida «Salire su un palco davanti a 5 mila persone è la parte che mi piace meno del mio lavoro. Adoro scrivere e produrre musica, non tutto quello che viene dopo la realizzazione, per promuovere un album».
Permalosa, ma reattiva «Non reagisco bene alle critiche. Se è stato scritto qualcosa di negativo su di me e lo vengo a sapere, ci resto male. Ma cerco di far sì che le critiche non compromettano la mia creatività».
Una star con i piedi per terra «In famiglia mi sono formata con radici solide e profonde. La normalità e l’anonimato sono essenziali per la mia creatività. Anche vivere con i miei fratelli, mi aiuta a tenere i piedi per terra».
Eccentrica, ma con la testa sulle spalle. «Mi definisco eccentrica psicologicamente, perché la mia vita è passata attraverso varie incarnazioni. Ma non sono provocatoria: sotto sotto sono una tradizionalista».
Una bella persona «Non voglio ispirare gli altri. Ma ci tengo a essere una bella persona. Che per me significa essere paziente con quelli a cui voglio bene, generosa e che cerca la serenità».
La serenità per Lana Del Rey «Sono serena, ma sono anni che non mi sento in pace. Forse perché musicalmente la mia tribù non l’ho ancora trovata. Gente a cui voler bene e con la quale spartire un senso di cameratismo. Forse la mia è un’aspirazione romantica, ma penso a Bob Dylan negli anni 60, quando arrivò nel Greenwich Village e trovò la sua “comune” di musica folk emergente».
Una star d’altri tempi «Ho sempre sognato di far parte di una scena di musicisti d'alta classe, di fondare una comunità intorno a me, così come si usava fare negli anni sessanta, quando si fece avanti un concetto di libertà così nuovo da generare passioni profonde. Molto più eccitanti delle libertà di cui godiamo ora».
Influenze musicali In un programma radio della BBC ha detto «Mi piacciono solo i maestri di ogni genere. Bob Dylan è la mia costante. Amo i Nirvana, Courtney Love, i Beach Boys, Pet Sounds e i lavori solisti di Dennis Wilson. E ancora Amy Winehouse, Antony and the Johnsons, Billie Holiday, Britney Spears, Bruce Springsteen, Elvis Presley, Eminem, Frank Sinatra, Janis Joplin, Nina Simone».
Del suo stile musicale «Una sorta di Hollywood sadcore, un genere di alternative rock caratterizzato da testi cupi, melodie malinconiche e tempi più lenti». Agli esordi, quando ancora si faceva chiamare Lizzy Grant, Lana Del Rey definì la sua musica glam metal hawaiano.
Paturnie da star «Non amo i giornalisti perché mi fanno sempre le solite domande sulla mia vita sentimentale, i miei presunti desideri di morte, il mio lato oscuro».
Love story e amori di Lana Del Rey
Il primo amore di Lana Del Rey Il rocker scozzese Barrie James O'Neill, fricchettone e talentuoso frontman dei Kassidy.
Dopo tre anni insieme La traumatica rottura, che ha detto Lana Del Rey «è stata causata dai miei problemi. Sono stati tre anni molto tumultuosi. Una storia molto gratificante ma allo stesso tempo molto difficile. Riuscire a conquistare equilibrio e normalità all'interno della dinamica di quel rapporto è stato impossibile. Sia io sia lui dal punto di vista psicologico ne abbiamo passate tante».
Il nuovo amore La cantante newyorkese si fidanza nel 2014 con il fotografo Francesco Carrozzini, figlio dell’ex direttore di Vogue Franca Sozzani, conosciuto a Portofino. La loro love story dura poco più di un anno.
Prima della rottura con Francesco Carrozzini In un'intervista a Rolling Stone, Lana Del Rey ammette: «Non cerco la tradizionale storia, dove esci insieme come coppia la sera o fai cose normali. Una relazione è l’estensione di un processo creativo. Accadono eventi importanti, grandi avventure o grandi cadute. Ti ispira così tanto, ma non ha delle basi solidi, però è questo quello di cui ho bisogno per andare avanti».
Dopo la rottura con Francesco Carrozzini La Del Rey ha rivelato la voglia di mettere su famiglia: «Mi piacerebbe trovare qualcuno con cui poter condividere la mia vita e forse anche sposarmi. Mi piace l'idea di avere dei bambini. Mi auguro solo che non vengano fuori come me».
Voci e pettegolezzi Volevano la cantautrice cercare consolazione nell'amico James Franco, che ha scritto un romanzo su di lei, intitolato Flip-Side.
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