I più bei giochi in scatola per adulti (da 1 a 12 giocatori)
I giochi in scatola non sono (solo) per bambini, anzi. Assicurano un ottimo modo per passare una serata o una vacanza intera, in coppia, con gli amici o in famiglia.
** I migliori giochi in scatola da portare in viaggio **
Ecco perché abbiamo selezionato i più bei giochi da tavolo recenti, scegliendo tra giochi in scatola di strategia, di memoria o di dialettica. Senza dimenticare il tocco di furbizia che non fa mai male.
Tutti facili da reperire, brevi da spiegare e soprattutto, divertenti da giocare, in alcuni casi anche da soli o con un massimo di 12 giocatori.
10 nuovi giochi in scatola per adulti
(Continua sotto la foto)
Trio (da 3 a 6 giocatori)
Avete mai giocato a Memory? Io tantissimo, ma credo di non aver vinto una singola partita. Con "Trio" le mie performance al tavolo sono molto migliorate, perché non serve solo memoria, ma anche molta furbizia.
Come dice il titolo stesso, bisogna trovare un trio... non di immagini ma di numeri, tra le carte coperte sul tavolo ma anche in quelle già presenti nelle mani dei giocatori.
Chiameremo carte finché li numeri scoperti sono uguali, girandole dal tavolo o chiedendo a se stessi o agli avversari "Posso vedere la tua carta dal valore più basso o più alto?". Le risate e gli imprevisti sono assicurati.
Mille Fiori (da 2 a 4 giocatori)
Non si gioca per litigare, ma qui la competizione salirà alle stelle. In una Venezia nobiliare, i giocatori sono chiamati ad aumentare il proprio potere nei diversi mercati della città, aumentando la propria influenza nel reperimento di gioielli, materie prime, cibo e molto altro.
Tutto avverrà piazzando dei "vetri" colorati a forma di rombo sulla plancia. L'obiettivo è fare più punti possibili, impedendo agli avversari di rafforzare i loro mercati.
Non è un gioco di soldi ma di strategia e potere. Colorato, per partite molto competitive e sempre indimenticabili.
Modern Art (da 3 a 5 giocatori)
Se c'è un lavoro che avrei voluto fare da grande, ma magari sono ancora in tempo, è quello del battitore d'aste. È così affascinante vedere persone spendere i loro soldi mentre tu ne guadagni... Ecco, esiste un gioco in grado di evocare questi malcelati desideri.
Le vendite sono di opere d'arte (di veri artisti d'arte moderna!) che gli acquirenti dovranno inserire nel loro personale museo. Aste con cifre alla cieca, aste al miglior offerente, aste a prezzo fisso: l'obbiettivo è far diventare alcuni artisti gettonatissimi e con alte quotazioni e.... far spendere più soldi possibili agli avversari. Astuto e divertentissimo.
Calico (da 1 a 4 giocatori)
Amare i gatti è umano, creare un gioco dove creiamo per i mici dei morbidi cuscini è... diabolico! In "Calico" dovremo costruire delle cucce che siano "di gradimento" ai gatti scelti per la partita, che poi potremo far accoccolare sulla plancia di gioco.
Per fare contenti i nostri micetti faremo di tutto, come ad esempio sottrarre i pezzi utili agli avversari per i nostri pucciosi scopi. Se volete una sfida simile, ma con gli animali delle foreste canadesi, dello stesso creatore c'è anche Cascadia: ha più varietà di gioco.
Wavelenght (da 2 a 12 giocatori)
Anche se molti ancora non lo conoscono, è a tutti gli effetti un potenziale erede spirituale di Taboo. In questo gioco a squadre un suggeritore dovrà, utilizzando una sorta di ventaglio con un minimo e con un massimo, dare al proprio gruppo un indizio per far capire, tra due categorie opposte (ad esempio, caldo e freddo, utile o inutile, costoso o economico) dove si trova la lancetta nascosta.
Su "caldo o freddo" io potrei suggerire la parola "caffè" perché la lancetta si troverà al centro oppure "lava" se la lancetta si trova tutta verso caldo. È un gioco folle e irresistibile.
Splendor Duel (2 giocatori)
Se siete in due, abbiamo il gioco che fa per voi. In un mercato antico, le nostre pietre preziose diventano merce di scambio per comprare gli oggetti più preziosi. Più oggetti prendiamo, più sarà facile acquistare dal mercato non solo nuovi oggetti, ma anche simboli di potere.
In una coloratissima plancia con pedine che si muovono come in un vortice, dovremo usare ingegno e strategia per prendere (e rubare all'avversario) le combinazioni di pietre migliori. Vince chi ottiene 20 punti prestigio (o 10 di un solo colore) o 10 corone.
Un capolavoro in miniatura. Se siete più di due, vi consiglio la versione a tema Marvel, con i personaggi più famosi dei fumetti.
Viticulture (da 1 a 6 giocatori)
C'è un'esperienza di gioco molto divertente per chi ama la cultura del buon vino e i giochi gestionali. "Viticulture" è ambientato nelle campagne italiane e chiede ai giocatori nei panni di imprenditori vinicoli di coltivare uva, trasformarla in vino pregiato e venderlo al miglior prezzo possibile, ospitando nel frattempo nella propria casa turisti e curiosi che possono dare una mano o creare problemi agli avversari.
Il gioco ha un particolare meccanismo basato su chi si sveglia prima, rinunciando a piccoli vantaggi del riposo, ma avendo a disposizione campi e attrezzature libere prima degli avversari che dormono. Un gioco unico.
Namiji (da 2 a 5 giocatori)
E se il miglior gioco dell'oca non lo vincesse chi arriva primo, ma chi si gode il viaggio? Da questo gioco nasce Tokaido, un gioco a tema giapponese dove la tranquillità e l'essere zen portano alla vittoria. Da quel gioco ormai storico è nato da poco Namiji, un gioco con regole simili, più "marino" che ne aggiorna le dinamiche rendendole più variegate.
La regola madre è una: gioca sempre chi è ultimo nel percorso.
A differenza della celebre gara con i dadi, è vero che il primo che arriva meglio alloggia (ci si può infatti muovere di quante caselle si vuole) ma sarà sempre l'ultimo a giocare di più e con più profitto. Un titolo rilassante e anche una lezione di vita niente male nelle nostre vite caotiche.
Dibattito (da 3 a 8 giocatori)
Siete convincenti? Questo è il gioco che fa per voi. In "Dibattito", come dice il sottotitolo... "Vince chi convince". Due giocatori dovranno fingere di essere pro o contro un determinato tema casuale, come "Bisognerebbe spegnere il cellulare dopo le 20", "L'inverno è la stagione più bella" o assurdi come "La pizza è una verdura".
Gli altri giocatori dovranno poi votare chi, per argomenti e capacità retoriche, avrà convinto la giuria delle sue teorie con un voto da uno a cinque. Vale tutto, anche dire cose che non si pensano o addurre teorie strampalate.
Il gioco può durare un giro di tavolo o tutta la serata, con l'idea poi di capire chi ha ottenuto più punti.
Sea, Salt & Paper (da 2 a 4 giocatori)
Si trova già nella grande distribuzione con la sua estetica ispirata agli origami, ma non è facile capire subito qual è lo scopo del gioco. Ogni giocatore dovrà collezionare punti pescando carte e giocandole a terra quasi come accade in giochi classici tipo Scala 40 o Pinnacola.
L'obiettivo del gioco è avere almeno sette punti (tra terra e in mano) per poter chiudere il round. A quel punto è possibile sfidare gli avversari in una scommessa rischiosa. Chiamando la "Sfida" tutti rivelano le carte in mano e se non hai più punti di tutti, molto male: guadagnerai meno punti dei tuoi avversari. Se sei davvero il giocatore con più punti invece, ne guadagnerai molti di più di chi sta giocando contro di te.
Vince chi per primo arriva a una soglia di punti complessivi che dipende dal numero di giocatori.
È un gioco variegato, facile da imparare, e tra tutti i giochi in scatola anche bellissimo da vedere sul tavolo.
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