Cosa fare a Roma a Marzo: mostre, eventi e appuntamenti
Gli eventi di marzo a Roma da non mancare.
Un’agenda aggiornata con tutte le iniziative più interessanti organizzate nella Capitale e dintorni, dall’enogastronomia all’arte, dal teatro allo sport, dai festival alla cultura.
Sempre con un occhio alle nuove aperture, per restare aggiornati sulle ultime novità.
Vi raccontiamo tutto, di seguito i dettagli.
Cosa fare a Roma a marzo
(Continua sotto la foto)
Festival
Festival del Verde e del Paesaggio
Si aprirà venerdì 31 marzo la più grande esposizione-evento in Italia dedicata al verde in città e al paesaggio urbano nel giardino pensile dell’Auditorium Parco della Musica fino al 2 aprile.
In occasione di questa XII edizione del Festival del verde e del paesaggio non mancheranno installazioni di giovani progettisti, la consueta mostra-mercato (con circa 200 espositori, tra piante, arredi e artigianato), lezioni, laboratori e workshop gratuiti, pic-nic gourmet e tante altre iniziative dedicate agli appassionati.
Tema conduttore di quest’anno sarà La Casa Felice con architetti, interior, flower e garden designer, paesaggisti e giardinieri, vivaisti e accademici, creativi ed esponenti della cultura, provenienti da tutta Italia per illustrare le tendenze del domani.
Orari: dalle 10.00 alle 19.00
Indirizzo: viale Pietro De Coubertin 30
Sport
Roma-Ostia
Domenica 5 marzo è in programma la 48 esima edizione della mezza maratona Roma-Ostia.
La partenza, all’Eur, è prevista in via Cristoforo Colombo all’altezza del Palazzetto dello Sport alle ore 9.00 con arrivo a Ostia a Piazzale Cristoforo Colombo.
Attesi circa novemila iscritti tra atleti e atlete che si sfideranno sulla distanza di 21,097 chilometri.
Maggiori info sul sito della manifestazione.
Cultura
Musei civici gratis
Domenica 5 marzo, in quanto prima del mese, i musei civici, l’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle 16.00, ultimo ingresso alle 15.00) e quella dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle ore 9.00 alle 16.30, ultimo ingresso un’ora prima) saranno a ingresso gratuito per residenti e non residenti a Roma.
Ecco i musei che aderiranno all’iniziativa promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali: Musei Capitolini, Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo della Repubblica Romana e della Memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura e Villa di Massenzio.
Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (orario 9.00 - 19.00).
Spettacoli
Vinicio Marchioni – In vino veritas
Vinicio Marchioni arriva all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per due appuntamenti, il 4 (ore 21.00) e il 5 marzo (ore 18.00), nel segno di racconti personali, poesie, pezzi di teatro-canzone, storie riprese dai miti classici ispirati al vino, accompagnato dalle musiche originali eseguite dal vivo da Pino Marino e Alessandro D’Alessandro.
Biglietti: a partire da 29 euro
Indirizzo: via Pietro de Coubertin 30
Fabrizio Moro
Lunedì 20 marzo, alle ore 21.00, Fabrizio Moro si esibirà in Sala Santa Cecilia per uno spettacolo intimo e coinvolgente in occasione di Live 2023 - Racconti Unplugged che porterà il cantautore romano in giro per i teatri di tutta Italia.
Biglietti a partire da 35 euro
Indirizzo: via Pietro de Coubertin 30
Ristoranti da provare e nuove aperture
Clementina
Appena varcato l’ingresso si intuisce subito che da Clementina la faccenda si fa interessante: l’occhio non può che cadere sulla serie di targhe e riconoscimenti appesi alla parete come i Tre Spicchi Gambero Rosso della guida Pizzerie d’Italia 2023, oltre che segnalazioni tra I Ristoranti d'Italia 2022 de L’Espresso e Roma de La Pecora Nera Editore.
Una volta superato il corridoio si apre il regno di Luca Pezzetta, the “King of pizza romana”, per stare in sintonia (o meglio in sinfonia) con the The King of Rock 'n' Roll, Elvis Presley, la cui musica risuona nella playlist anni Cinquanta che accompagna in sottofondo questo locale aperto un paio di anni fa lungo la darsena di Fiumicino insieme al socio Jacopo Rocchi.
Prima di aprire Clementina – come il nome della strada in cui si trova, via della Torre Clementina, omaggio all’omonima rocca distrutta durante la Seconda guerra mondiale - Pezzetta (classe 1989) ha iniziato prima come cuoco nei ristoranti di famiglia per poi specializzarsi in pizza e panificazione maturando importanti esperienze da Pizzarium, al Panificio Bonci e all’Osteria di Birra del Borgo.
Per chiunque sia appassionato della materia questo è senz’altro un indirizzo da provare per due ragioni: da Clementina si può assaggiare la vera pizza tradizionale romana, stesa a mattarello e cotta nel forno a legno, con impasto realizzato con lievito madre vivo e un mix di farine macinate a pietra ideato da Pezzetta.
Inoltre le materie prime sono a km zero considerato che vengono acquistate giornalmente a due passi: all'asta del pesce di Fiumicino, da piccole barche di pescatori locali e da aziende del territorio (come Ammano a Tragliatella).
Le creazioni di Pezzetta debuttano già agli antipasti: in carta si trovano subito il Quadruccio di focaccia agricola (a lievitazione naturale con mix di farine di avena, segale e frumento e semi biologici) con mazzancolle locali lardellate e scottate al barbecue e lo Spicchio di pizza (a lievitazione naturale con mix di farine macinate a pietra con doppia cottura, prima in padellino al vapore e poi in forno statico) con topping di crudo di pesce.
Altra particolarità che caratterizza l’offerta gastronomica di Clementina sono i “salumi di mare” artigianali realizzati con materie prime freschissime e di qualità che farciscono ad esempio il Cornetto all’italiana salato (bresaola di tonno, crema di parmigiano e misticanza) e i fritti realizzati con panatura fatta in casa, come il Supplì sfera di pescato alla cacciatora panato al nero di seppia.
Venendo alle pizze, il menu si suddivide in “Classiche” e “Interpretazioni dalla terra al mare”: tra le prime da provare sono la Cosacca a Roma (pomodoro pelato, parmigiano reggiano stagionato 40 mesi, pecorino romano, basilico e olio evo) e la Marinara del futuro (pomodoro migliarese, capperi, olive, origano, alici di Fiumicino, pomodori confit e aglio nero fermentato).
Tra le seconde la Capricciosa di mare con prosciutto di tonno o ricciola, bottarga di muggine, stracotto di datterino, stracci di mozzarella, olive e carciofo alla giudia.
I dolci sono in collaborazione con la Pasticceria Rustichelli di Rocchi e in questo periodo vale davvero la pena lasciarsi uno spazio per assaggiare l’ottima colomba pasquale accompagnata da zabaione, una prelibatezza artigianale che è possibile anche acquistare.
La carta dei vini, curata dal direttore di sala e sommelier Daniele Mari, si compone di piccole cantine (con particolare riguardo all’agricoltura biodinamica) e ha un’insolita suddivisione con “sfide” Italia-Francia quanto a vitigni, tra i protagonisti, Pinot Nero, Sauvignon e Riesling, oltre che una sezione dedicata alle bottiglie del Lazio.
La passione e l’entusiasmo per questo progetto si respira anche nel servizio e nell’accoglienza riservata ai clienti che con l’arrivo della primavera potranno anche sedersi all’aperto nel dehors.
Orari: aperto a cena tutti i giorni; la domenica anche a pranzo. Si consiglia la prenotazione, specialmente nel weekend con formula doppio turno.
Indirizzo: via della Torre Clementina 158
https://www.pizzeriaclementina.it
Nodo
Piazza delle Coppelle, piccolo “salotto open air” del centro storico, si arricchisce di un nuovo indirizzo per l’aperitivo e il dopocena: Nodo, acronimo di Non-Ordinary Drinks Organization.
Luce soffusa, divani e poltrone in velluto, carta da parati in stile jungle: in questo cocktail bar di recente ristrutturazione si può scegliere se accomodarsi all’interno (una trentina di posti) oppure ai tavolini fuori che con l’arrivo della bella stagione permettono di godersi questo magnifico angolo di Roma.
La drink list è affidata al bartender sardo Maurizio Musu il cui intento è quello di proporre incontri tra aromi e sentori diversi in base alle richieste dei clienti e nei vari twist in carta: immancabili Spritz e Americano, oltre a ricette originali come i “Classici Nodo”, dal più fresco Frida (cordiale salvia e limone, tequila infusa al peperoncino, sciroppo di more) al più strutturato Regno di Nortambia (Dewar’s 12Y, Mezcal Ilegal, Martini bitter riserva, Noilly Prat e profumo di distillato di albicocca).
Le essenze di Oscar Quagliarini (bartender e profumiere di fama internazionale), il tocco di spezie (polvere di mela e ananas, noce moscata, solo per citarne alcune), la scelta accurata dei bicchieri dove servire i drink completano l’esperienza beverage da accompagnare alle tapas preparate dallo chef Francesco Giovanelli.
Non mancano piatti dalle influenze orientali, come Mister Zhang Choy (polpo marinato in salsa teriyaki home made e pack choi allo zenzero su crostino di pane ai semi) e No Rolls No Party (rolls in croccante sfoglia di riso con verza, cipolla, carote, zenzero e Cajun) e omaggi alla nostra tradizione come le focacce, in versione puntarelle e alici o mortadella e prugne, che provengono dal Forno Roscioli.
A completare l’offerta food anche taglieri, tartare, pastrami e una selezione di dolci.
A proposito, da Nodo si può venire anche per bere un tè, un infuso o un caffè da accompagnare a una selezione di biscotti oppure a tiramisù piuttosto che a una cheesecake.
Orari: aperto dal lunedì al giovedì dalle 17.00 alle 01.00; venerdì e sabato dalle 17:00 alle 02.00; chiuso la domenica.
Indirizzo: piazza delle Coppelle 52
Eventi
Formaticum
Sabato 4 e domenica 5 marzo torna il primo salone del formaggio italiano e delle rarità casearie, Formaticum, che in questa quarta edizione andrà in scena in una nuova location: la Città dell’Altra Economia (Testaccio).
L’appuntamento, ideato da La Pecora Nera Editore e dall’esperto Vincenzo Mancino, si rivolge a semplici appassionati e operatori del settore che per l’occasione potranno degustare e acquistare le specialità di piccoli produttori italiani.
In programma anche una serie di seminari (a ingresso gratuito) rivolti a grandi e piccoli, assaggi guidati e abbinamenti birra e formaggio a cura di maestri assaggiatori e mastri casari.
Orari: sabato 4 marzo dalle 10:00 alle 20:00; domenica 5 marzo dalle 10:00 alle 19:00.
Biglietto: 5 euro
Indirizzo: Largo Dino Frisullo
Londinium
Dal 2 al 5 marzo al pub Treefolk Public House di Trastevere si terrà Londinium, evento che vedrà sfidarsi birrifici italiani e britannici nel segno della tipica birra inglese Real Ale.
Una competizione tra 50 birre diverse (25 inglesi e 25 italiane) dedicata a tutti gli appassionati che avranno modo così di conoscere questa antica tecnica di produzione che vede nel cask, tipico fusto da circa 40 litri, un simbolo senza tempo che rimanda ai tradizionali pub d’oltremanica.
Tra le caratteristiche delle Real Ale, oltre al cask, l’assenza all’interno di anidride carbonica aggiunta (e quindi di schiuma) e il fatto che venga servita a temperatura ambiente per favorirne la peculiare maturazione.
E se in Italia è ancora poco conosciuta, con un numero ridotto di birrifici che vi si cimentano, Londinium sarà l’occasione giusta non solo per saperne di più ma anche per assaggiare un’ampia selezione di food tipicamente inglese: dall’English breakfast alle ribs, passando per il fish and chips.
Orari: dalle 12 alle 02.00.
Indirizzo: viale di Trastevere 192
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