Paese che vai, usanza che trovi, ma se si tratta di portare fortuna al matrimonio perché non prendere spunto dai rituali del mondo?
Nei Paesi dell’Europa settentrionale le cerimonie nuziali sono spesso caratterizzate da elementi presi in prestito dal mondo soprannaturale: in Finlandia, per esempio, fare la sauna il giorno precedente al matrimonio svolge un ruolo cruciale nella protezione degli sposi dagli spiriti maligni, favorendo la purificazione dell’anima da amori e dolori passati.
Nella cultura norvegese, invece, è il suono melodioso prodotto dai pendenti tintinnanti della corona nuziale ad avere il potere di scacciare le presenze nefaste, tanto che tale accessorio è diventato un elemento indispensabile per lo sposalizio.
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E se in Italia le colombe sono le protagoniste di molti matrimoni come promessa di fedeltà e impegno reciproco della coppia, in Corea del Sud sono le oche selvatiche a rivestire lo stesso ruolo: curiosa la tradizione di regalare, all’inizio della cerimonia nuziale, statuette intagliate nel legno raffiguranti quest’animale (in passato venivano donate persino oche vive).
Il significato simbolico è legato alla proverbiale monogamia delle oche, che si crede venga trasmessa ai novelli sposi.
Invece, nel folklore inglese, la buona sorte è rappresentata dalla presenza di un ragno sull’abito da sposa.
Persino un popolare proverbio inglese sottolinea l’importanza di non uccidere questi insetti tanto odiati: “if you want to live and thrive, let the spider run alive” – letteralmente “se si vuole vivere ed avere successo, occorre lasciare vivo il ragno”.
Anche gli oggetti e i colori giocano un ruolo significativo durante le cerimonie di matrimonio. In Nigeria, il tessuto degli abiti da cerimonia, chiamato “aso oke”, rappresenta la forza della famiglia di provenienza ed è ricamato con i simboli variopinti delle tribù degli sposi.
D’altro canto, mentre in Occidente il bianco è il colore associato al matrimonio tradizionale, in Cina il colore dominante è il rosso, che è presente persino nei minimi dettagli.
In Messico, invece, sono le posate a giocare un ruolo importante nel matrimonio: è infatti consuetudine, la notte prima della cerimonia, piantare dei cucchiai nel luogo in cui si terrà la festa nuziale, con la speranza di garantirsi una splendida giornata di sole.
Al contrario, nonostante il bel tempo il giorno delle nozze sia uno dei principali desideri di sposi ed invitati, secondo un’antica tradizione induista, la pioggia durante il fatidico “sì” è considerata un segno positivo, portatore di felicità e fertilità: anche in Italia questa superstizione è ripresa nell’espressione idiomatica “sposa bagnata, sposa fortunata”.
Per chi volesse approfondire maggiormente le tradizioni in giro per il mondo, i docenti di Babbel Live, piattaforma che offre lezioni dal vivo tenute da insegnanti certificati, suggeriscono una lezione ad hoc per fornire gli strumenti necessari per parlare del tema (“Talk about culture and traditions”).
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