Sapete davvero perché mangiare pesce azzurro fa bene?


Gli esperti di nutrizione consigliano sempre di mangiare pesce, meglio se azzurro per diversi motivi.
Ottimo come secondo piatto, ma buono anche per preparare aperitivi, antipasti, primi o insalate, comprese quelle di pasta.
Il suo merito è nella ricchezza di nutrienti e la povertà di grassi saturi.
Quale pesce azzurro mangiare?
Il massimo è scegliere pesce azzurro di piccola taglia. Il vantaggio è che hanno un minore rischio di contenere microplastiche e metalli pesanti e sono più ricche dal punto di vista nutrizionale in particolare di grassi buoni che l’organismo non è in grado di sintetizzare ma che hanno tantissime virtù benefiche.
Quindi nella prossima lista della spesa segnate alici, sarde, sardine, sgombro, aringa. Le ragioni sono tante.
Ecco perché mangiare pesce azzurro fa bene
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Giova all’umore
Il pesce azzurro apporta vitamina D, che oltre a essere un’ottima alleata delle ossa favorisce insieme agli acidi grassi essenziali e al triptofano, il buonumore.
Piccole nelle dimensioni, ma ricchissime di virtù, le sardine e le alici, per esempio, oltre a essere una fonte eccellente di Omega 3, apportano ferro che grazie al loro effetto booster sostengono anche il sistema nervoso.
Mangiare pesce azzurro fa bene al cuore e al cervello
Gli acidi grassi essenziali, Epa e Dha, tra cui gli Omega 3 di cui il pesce azzurro è una delle migliori fonti alimentari contrastano l’accumulo di trigliceridi e colesterolo, fattori di rischio per il cuore.
Questi grassi sono poi degli ottimi alleati della salute cerebrale perché proteggono i neuroni.
Aiuta a rimanere in forma
Le sardine, le alici, lo sgombro, l’aringa sono tra le varietà di pesce maggiormente consigliate dagli esperti in nutrizione oltre che per mantenersi in salute anche per non aumentare di peso.
Leggere e facilmente digeribili, sono anche una buona fonte di proteine preziose per i muscoli e grassi di qualità che può essere consumata anche fino a tre o quattro volte a settimana.
Forniscono poi vitamine del complesso B alleate del corretto funzionamento del metabolismo energetico e sali minerali dall’azione antiossidante tra cui il selenio e lo zinco.
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