Cosa mettere (e cosa no) nell’insalata se siete a dieta

Quali ingredienti per le insalate scegliere quando si è a dieta?
Le insalate sono un alleato prezioso per chi vuole perdere peso senza rinunciare al gusto. Ricche di fibre e naturalmente sazianti, possono trasformarsi in un piatto unico completo, per esempio con pasta, verdure e tonno, oppure accompagnare i pasti quotidiani come contorno leggero e salutare.
Ma attenzione: non tutte le insalate sono davvero leggere.
Spesso, infatti, si commette l'errore di aggiungere condimenti o ingredienti troppo calorici.
Per non sbagliare, ecco allora gli ingredienti da considerare per preparare insalate a dieta: i cibi consigliati e quelli da evitare.
**Insalata a dieta: occhio a questi tre errori**
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Sì all’avocado
L’avocado è ricco di grassi buoni, fibre e potassio. Anche se calorico, in piccole quantità pari a un paio di fettine, favorisce la sazietà soprattutto se abbinato a proteine magre come quelle della carne di tacchino o di pollo o al pesce per esempio lo sgombro.
Fornisce inoltre vitamina E che è antiossidante.
Sì al cetriolo
Composto al 95% di acqua, il cetriolo ha pochissime calorie e un forte potere drenante e idratante, che agevola anche l’eliminazione di scorie e tossine in eccesso.
Ideale per dare freschezza al piatto, grazie alla ricchezza di fibre favorisce anche la sazietà.
Garantisce poi sali minerali preziosi per contrastare il gonfiore come il potassio e il magnesio.
Sì ai ceci tostati
I legumi sono una fonte eccellente di proteine vegetali e fibre. Inserire una mezza tazza di ceci in un’insalata a base di verdure a foglia e cereali integrali in chicco è un’ottima strategia per mettere in tavola un piatto completo di tutti i nutrienti preziosi per il corretto funzionamento dell’organismo.
I ceci tostati poi sono degli ottimi antistress naturali. Garantiscono infatti vitamine del complesso B, triptofano e calcio, utili per l’equilibrio emotivo.
No alla salsa di soia
La salsa di soia, pur essendo usata spesso come condimento leggero, può aumentare le calorie complessive del piatto a causa della presenza di zuccheri semplici aggiunti in molte versioni industriali.
Inoltre, l’elevato contenuto di sodio può causare ritenzione idrica, riducendo la sensazione di leggerezza e di sazietà.
Meglio optare per un cucchiaio di olio d'oliva, ricco di antiossidanti come i polifenoli e la vitamina E e tanti grassi buoni per la salute.
No ai formaggi grassi
L’aggiunta di formaggi troppo grassi, come il gorgonzola o il brie, come ingredienti nelle insalate a dieta, aumenta significativamente l’apporto di grassi saturi e sodio.
Questi elementi non solo apportano molte calorie, ma possono favorire la ritenzione idrica e influenzare negativamente la salute cardiovascolare.
Per questo motivo, è meglio limitarne l’uso e scegliere formaggi magri.
No alla carne lavorata
Le carni lavorate, come ad esempio salumi, wurstel e bacon, sono ricche di sale in eccesso che aumenta il gonfiore, la ritenzione idrica e di grassi saturi. Aumentano anche l’apporto calorico, quindi meglio non usarli come ingredienti per le insalate quando si è a dieta.
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