Dal party a tema Bridgerton al mango float, ecco i food trend dell'estate

Dalla festa del tè a tema Bridgerton a un dolce a base di mango, color arancione sgargiante.
Sono diverse le tendenze food dell’estate 2024, nate da post diventati via via virali sui social.
Ci sono anche il mango, ormai un evergreen, gli esperimenti col lievito madre come pani golosi e bagel, infine il tè, quest’estate preferito alle bevande a base di caffè. E infine i party a tema.
A raccogliere le più interessanti e diffuse è Pinterest, il motore di ricerca visiva con sede a San Francisco lanciato nel 2010, che in migliaia di utenti ogni giorno frequentano a caccia di ricette divertenti e speciali per i mesi più caldi.
I 5 food trend da provare
(Continua dopo la foto)
Festa del tè, ma a tema Bridgerton
Tra i food trend dell’estate, visto il successo dell'ultima stagione della serie, c’è l’organizzazione di una festa del tè a tema Bridgerton: le ricerche online sono in aumento del 430%.
Nel dettaglio, c’è chi si informa per idee per cibo da high tea, ma anche chi pensa alle decorazioni, certo che colori e tipologia di fiori e vasi possano influenzare la buona riuscita della festa.
È mango mania
La ricetta del mango float è aumentata del 3700%: si tratta di un dessert asiatico, nel dettaglio filippino, fatto con strati di biscotto o cracker, panna montata, latte condensato e ovviamente mango.
Si può proporre in una tortiera o in un bicchiere e somiglia esteticamente al nostro tiramisù.
Vanno forte online anche la gelatina e il budino al mango, come anche le crêpe e soprattutto il mango sago, un dessert rinfrescante estivo. Ovviamente super instagrammabile.
L’avocado che non manca mai
Tra i food trend del momento rimane sempre in pole position l’avocado: le ricette che lo vedono accostato al pane vanno per la maggiore, ma sono in aumento le ricerche di ricette come dolce all’avocado.
Va di moda anche mangiarlo frullato o in versione gelato o, ancora, sotto forma di patatine.
Gli esperimenti col lievito madre
Ebbene sì: nonostante le temperature più calde, c’è chi si piazza in cucina e mette le mani in pasta. Tra le ricette più cercate online (+300%) c’è quella del bagel col lievito madre.
Poi tortillas, crostini e pane con cannella e uvetta. Da farcire o mangiare così, vuoto.
Basta caffè: è l’estate del tè
A dirlo sono sempre i numeri. Le ricerche della ricetta del tè persiano sono aumentate del 550%.
Seguono quelle del tè matcha al latte, ormai un evergreen, quelle del tè freddo alla fragola o addirittura al lette di cocco: rinfrescanti e saporiti. E non manca mai quello al limone, però artigianale, fatto in casa.
© Riproduzione riservata
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
(Continua sotto la foto)
Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
© Riproduzione riservata