Buone notizie: oltre che buoni gli edamame fanno anche bene alla salute!


Gli edamame sono sempre di più presenti a tavola. Tipici della cucina asiatica, sono un ingrediente molto versatile, perfetto per arricchire di gusto piatti e pietanze e di nutrienti la dieta.
Fanno parte della famiglia dei legumi e spiccano per il loro potenziale nutrizionale di cui la scienza indaga gli effetti sulla salute.
Disponibili anche surgelati, sono tante le ragioni per iniziare a consumarli (non solo nel poke).
Cosa sono gli edamame e perché fanno bene
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Che cosa sono
Gli edamame sono i semi dei fagioli di soia di colore verde e dalla forma tondeggiante. Dal punto di vista energetico una tazza di edamame fornisce all’incirca 180 calorie.
Un altro punto di forza di questo tipo di fagioli è che vantano un basso indice glicemico. Hanno un sapore simile a quello dei piselli e oltre a essere perfetti per arricchire piatti come zuppe e insalate, possono essere facilmente consumati come spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio.
Perché mangiare edamame fa bene
Gli edamame sono ricchi innanzitutto di proteine d’origine vegetale. Apportano elevate quantità di minerali come il potassio, prezioso per la regolazione della pressione sanguigna. Contengono inoltre antiossidanti e fibre che concorrono alla protezione della salute cardiovascolare.
L’aggiunta di edamame in un pasto grazie alla ricchezza sempre di fibre contrasta i picchi glicemici, che alla lunga possono aumentare il rischio di ingrassare e di andare incontro a diabete di tipo 2 e malattie metaboliche.
Includerli nella dieta quotidiana è un modo anche per contribuire alla salute delle ossa. Gli edamame infatti apportano anche vitamina K, fosforo e magnesio ma soprattutto isoflavoni, composti che oltre ad avere un’azione antiossidante e quindi antinvecchiamento, sono preziosi per lo scheletro, riducendo il rischio di fratture e la comparsa di disturbi come l’osteoporosi.
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