Cibi afrodisiaci: quali sono e come funzionano

Claudia Ricifari — 11 Febbraio 2016

Ostriche, fragole, cioccolato, ma non solo: quali sono e come funzionano i cibi afrodisiaci

I cibi afrodisiaci esistono davvero. Non parliamo di doti miracolose, ma dell'effetto che alcuni alimenti provocano sull'organismo, che reagisce con un aumento della libido.

Già greci e romani avevano intuito che alcune pietanze fossero in grado di accendere la passione, tanto che Napoleone III nelle sue cene private non poteva fare a meno degli asparagi, reputandoli indispensabili per il buon proseguimento della serata.

Negli anni sono tanti gli studi che hanno cercato di dimostrare come alcuni cibi possano effettivamente stimolare il desiderio e, oggi, una ricerca promossa dal Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, ha analizzato le opinioni di circa 130 esperti tra nutrizionisti, chef stellati e sessuologi per capire quale sia il menu perfetto per passare dalla tavola al letto.

Si apprende così che accanto ad alcuni grandi classici trovano posto anche alimenti della vita di tutti i giorni.

Sfogliate la gallery per scoprire quali sono e perché funzionano.

Quali sono i migliori cibi afrodisiaci

Ostriche I molluschi in generale rappresentano da sempre un grande classico della cucina afrodisiaca. Questo grazie soprattutto alla loro consistenza morbida e piacevole al palato. Le ostriche, poi, contengono un’alta percentuale di zinco che aumenta in maniera sensibile la funzionalità degli ormoni e del testosterone, in favore quindi di performance sessuali più gratificanti e di una migliore fertilità sia per l’uomo che per la donna.
Cioccolato fondente Questo alimento è considerato un vero toccasana per la libido in quanto contiene diverse sostanze in grado di generare un aumento del desiderio: la teobromina che aumenta energia e concentrazione; l'endorfina che stimola la sensazione di piacere e attenua quella di dolore; la feniletilamina e la caffeina.
Fragole Si dice che questo frutto sia nato dalle lacrime che Venere, dea dell'amore, versò sulla tomba dell'innamorato Adone. Oltre al mito, però, esistono delle proprietà oggettive di cui la fragola gode: essendo ricca di antiossidanti, facilita la circolazione.
Carciofi A sorpresa si scopre che per accendere la passione non sono necessari ostriche e champagne, ma anche semplici ortaggi. Carciofi, peperoni, olive, cipolle, cetrioli e capperi sono perfetti per un menu che stimoli il desiderio. Questo grazie ai loro profumi e sapori in grado di generare un senso di benessere. La loro leggerezza, inoltre, fa sì che non stimolino eccessivamente la circolazione intorno allo stomaco, causando un effetto inibitivo.
Zenzero Anche lo zenzero ha delle proprietà organolettiche che lo rendono un ottimo alleato sotto le lenzuola. Contiene capsicina che stimola la prostata e ha proprietà vaso-dilatatorie, capaci quindi di favorire l'afflusso del sangue.
Dieta mediterranea Uno studio del 2012 dell'Università di Napoli ha rivelato che il mix alimentare eterogeneo e completo che costituisce la dieta mediterranea, possiede proprietà antiossidanti tali da conferire notevoli effetti benefici sulla salute delle arterie e, quindi, sulle prestazioni sessuali.
Il menu ideale Roberto Conti, Executive Chef dello stellato Ristorante Trussardi alla Scala di Milano, ha ideato un menu speciale per stimolare la passione: «La dieta mediterranea è la massima espressione della passione per il benessere. I prodotti che la definiscono sono ottimali per creare piatti capaci di coinvolgere tutti i sensi in un’esperienza che non parla solo al palato, ma anche alla vista e all’olfatto. La mia proposta per scatenare la passione prevede come antipasto gambero rosso crudo, rose, zenzero e mandorle, a seguire un risotto al lime, capperi e scampo e, come secondo, un trancio di Fassona piemontese con carciofi violetti all’agro».
La compagnia Per Alberto Caputo, sessuologo dell’Istituto di Evoluzione Sessuale di Milano, anche il modo in cui vengono preparati i piatti è fondamentale: «La cucina non è afrodisiaca finché non si vuole che lo diventi. Importante è inoltre decidere la location: mangiare seduti sul tappeto o addirittura a letto può essere un’idea intrigante. Infine non potrà mancare anche un percorso fatto di tatto, gusto e olfatto, per avvicinarsi al proprio compagno utilizzando tutti i sensi».

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