L’anguria è un'alleata di bellezza in molti modi poco noti: tra scrub, gelati light e bevande anti-cellulite, eccone 10 usi alternativi da provare
L’anguria è la protagonista della tavola estiva: dolcissima ma ipocalorica, dalle proprietà dimagranti e detox, oltre a essere un gustosissimo spezza-fame, un dessert ultra leggero e un cibo che idrata in profondità grazie alla sua percentuale d’acqua pari al 95% (ed è per questo che in inglese si chiama “watermelon”), l’anguria è anche una formidabile alleata di bellezza.
Ecco 10 usi alternativi, beauty e originali dell’anguria, dal beauty-case alla dispensa.
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Bucce sul viso per un impacco idratante e tonificante
Dopo avere mangiato una fetta d’anguria ed esservi quindi idratati in profondità grazie all’alto contenuto di acqua di questo frutto prodigioso, non buttate via la scorza!
Tagliatela a pezzettini e appoggiateli nei punti strategici del viso quali la zona T e sotto gli occhi, dove pori dilatati, borse e rughe sono maggiormente presenti.
In questo modo farete impacchi rinfrescanti sulla pelle, utili soprattutto dopo una giornata di esposizione prolungata al sole e al sale marino.
Questi impacchi idratanti sul viso disseteranno la pelle, la decongestioneranno e l’effetto sarà da lifting assicurato.
Nella zona T, invece, il succo zuccherino dell’anguria avrà un effetto astringente e tonificante, eliminando lucidità causata dal sebo in eccesso e affinando la grana epidermica.

Acqua aromatizzata all’anguria
L’anguria può essere anche bevuta oltre che mangiata. Non dovete per forza sacrificare un intero cocomero ma basteranno un paio di cubetti estratti dalla polpa, da fare riposare in frigorifero in una caraffa riempita di acqua.
Il rilascio del succo gustoso (ma molto light) e delle proprietà nutritive benefiche di questo frutto renderanno l'acqua aromatizzata un vero elisir di bellezza.
Se volete aggiungere un tocco detox e drenante, qualche fogliolina di menta da aggiungere a questo “cocktail” salutare vi aiuterà a eliminare i liquidi in eccesso. E a combattere quindi l’odiosa cellulite.

Scrub con semi e polpa di anguria
Prendete un po’ di polpa grumosa, tritate i semi non troppo finemente (dovrete ottenere un composto simile allo zucchero grezzo o al sale grosso) e mescolate assieme fino a ottenere una pasta omogeneo.
Potete aggiungere un cucchiaino di miele per amalgamare meglio il tutto dopodiché massaggiate delicatamente glutei, fianchi e ventre per ottenere uno scrub naturale al 100%.
Oltre ai punti critici sul fronte della cellulite, questo scrub è perfetto per rigenerare la pelle eliminando le cellule morte in superficie, quindi benissimo passare il composto su tutto il corpo.
Non dimenticate le mani, cartina di Tornasole dell’età di una donna che spesso viene tradita proprio dalla troppa esposizione al sole.

Gelato light all’anguria
Una variante ultra naturale e ultra light del gelato è il gelato alla frutta più basic che ci sia: anguria congelata!
Il gusto all’anguria è uno dei pochi che si può preparare senza gelatiera, basta riporre in freezer per qualche ora un cocomero dopo averlo tagliato a cubetti.
Basterà poi schiacciare e tritare la polpa gelata e il vostro gustoso dessert sarà pronto.
Le calorie risulteranno pochissime perché si tratta di polpa di anguria senza nessun additivo zuccherino: basta il fruttosio del cocomero a dare il giusto sapore sweet, a calorie quasi nulle.
Oltre al gelato, l’anguria si presta bene anche per insaporire i ghiaccioli. In questo caso bisognerà però aggiungere un po’ d’acqua alla polpa di anguria e, dato che il fruttosio contenuto non basta a rendere soft come un sorbetto il ghiaccio, aggiungete mezzo cucchiaino di zucchero.
Per una ricetta che sia assolutamente ipocalorica, optate per la stevia. Questo dolcificante naturale rende molto zuccherino il sapore dei cibi senza aggiungere nemmeno una caloria.

Bucce d’anguria sott’aceto
Per ottenere una variante originale e ancora più light di sottaceti, fateli con la buccia di anguria. Il sapore sarà simile ai cetrioli sott’aceto e le calorie addirittura minori!
Gustatevi una bella fetta di anguria dopodiché abbiate l’accortezza di tagliare via quel poco di polpa rosata rimasta attaccata alla scorza. Tagliate a cubetti la buccia verde e coprite con una salamoia fatta mescolando il sale con acqua fredda.
Aggiungete un po’ di cubetti di ghiaccio e lasciate riposare dalle 3 alle 4 ore.
Scolate poi le bucce dalla salamoia e risciacquatele. Mettetele in una pentola, copritele con acqua fredda e fate cuocere per circa 10 minuti (fino a quando non risulteranno morbide infilzandole con una forchetta).
A quel punto scolatele e in un pentolino mettete zucchero, aceto, acqua e spezie a piacere, facendo bollire per 5 minuti.
Versate il liquido sulle bucce d’anguria e aggiungete qualche fetta di limone. Una volta raffreddate, lasciatele in frigorifero per una notte intera.
La mattina seguente scaldate le bucce nello sciroppo in cui si trovano immerse e portatele fino al punto di ebollizione, poi fate cuocere a fuoco lento per un’ora circa.
Adesso inserite i sottaceti ancora caldi nei barattoli, mettendo un bastoncino di cannella se ne gradite il sapore e coprendo con lo sciroppo. L’importante è eliminare le bolle d’aria con molta cura, asciugare i bordi dei barattoli con carta assorbente, chiudere con coperchi sterilizzati e fare cuocere i barattoli chiusi in un pentolone d’acqua, almeno per 20 minuti dal momento dell’ebollizione per ottenere l’effetto sottovuoto.

Confettura di scorze d’anguria
Se più che da sottaceti siete da marmellate, potete provare la confettura di bucce di anguria.
Tagliate la buccia verde del cocomero a dadini o listarelle, metteteli in una pentola capiente e aggiungete una mela tagliata a pezzettini, della vanillina e il succo di mezzo limone filtrato (senza semini insomma).
Mescolate bene e fate bollire il tutto sul fuoco per un’oretta. Una volta raffreddato il composto, frullate bene e riponete in un vasetto di vetro (da conservare in frigorifero dopo la prima apertura e consumare in pochi giorni dato che non contiene conservanti).
Su una fetta di pane tostato questa confettura sarà una delizia!

Cuscinetti termici con i semi di cocomero
Per alleviare il dolore del torcicollo, un cuscinetto termico sarà un vero toccasana. Solitamente vengono riempiti con semi di lino o noccioli di ciliegia ma se ne volete uno molto estivo fatelo con i semini di anguria!
Conservateli ogni volta che ne mangiate una fetta; non appena ne avrete ottenuti abbastanza da riempire un cuscinetto da collo basterà lavarli bene, farli asciugare e infine imbottirne una fodera.
A quel punto con un veloce giro nel microonde potrete dire addio all'incubo dei capelli bagnati d'estate.

Semi di cocomero tostati
Esattamente come i semi di zucca, anche i semi d’anguria sono ottimi da mangiare. Ottimi sia a livello di gusto sia per le sostanze nutritive che contengono.
Basta tostarli, previa asciugatura al sole. Per tostarli, inseriteli in una teglia ricoperta di carta da forno aggiungendo un filo d’olio e un pizzico di sale.
Infornate a 180° per 15 minuti circa e avrete così uno snack salutare e addirittura dimagrante. I semi di anguria infatti, a differenza dei semi in generale, non fanno minimamente ingrassare e anzi contengono sostanze che stimolano il metabolismo a bruciare più grassi.
Sono ricchi di fibre, di antiossidanti e di proteine. Un etto di semi contiene circa 35 grammi di proteine (più della stessa quantità di carne).
Sono inoltre ricchi di grassi poli-insaturi, utili per tenere a bada il colesterolo, il rischio cardiovascolare e l’iperattivazione del sistema immunitario, aiutando perfino coloro che soffrono di allergie, di asma o di autoimmunità.
Le vitamine contenute sono quelle del gruppo B (che fanno bene al fegato) e hanno anche parecchio zinco, magnesio, manganese, fosforo, potassio e rame.

Condimento speziato a base di semi di cocomero
Con i semi di anguria si può anche preparare un condimento speziato in polvere. Ai semi di anguria si possono aggiungere un po’ di peperoncino essiccato, aglio e sale.
Tostate i semi di anguria e i peperoncini in forno. Macinateli bene e alla polvere ottenuta aggiungete anche un paio di spicchi d’aglio macinati e un pizzico di sale.
Essiccate infine tutto al sole, in forno a basse temperature oppure in un essiccatore apposito.
L’aglio potete sceglierlo fresco da essiccare oppure già essiccato in polvere. A questo punto avrete un mix di spezie che insaporirà qualsiasi piatto, dando inoltre una notevole spinta al metabolismo e facendovi così dimagrire.
I semi di anguria infatti hanno capacità metabolico-stimolanti così come il peperoncino e l’aglio.
L’unica controindicazione? Se dopo il pasto avete un incontro galante, non aggiungete l’aglio.

Tè di semi freschi di cocomero
Con i “chicchi” di cocomero si può preparare anche un ottimo tè.
Servono 4 cucchiai di semi di anguria fresca e 2 litri d’acqua. Macinate bene i semi utilizzando un frullatore o un macinino da caffè.
Portate l’acqua a ebollizione e poi versarla direttamente sui semi di anguria tritati; lasciate riposare per circa 15 minuti e attendete che la miscela si raffreddi. A questo punto filtrate e dissetatevi a dovere!
Questo tè è perfetto da conservare in frigorifero e da bere freddo in qualsiasi momento della giornata, per una sferzata di energia grazie alle vitamine e ai sali minerali contenuti nei semi.
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