3 nuovi thriller da leggere questo mese
Se siete in cerca di nuovi thriller da leggere, eccone 3 freschi freschi di stampa che si faranno divorare una pagina dietro l'altra.
3 nuovi thriller da leggere ad Aprile
(Continua sotto la foto)
Un animale selvaggio, Joël Dicker
Partiamo dal più atteso, Un animale selvaggio, di Joël Dicker, l'autore diventato famoso in tutto il mondo grazie a La verità sul caso Harry Quebert.
Nel suo ultimo libro, l'ennesimo thriller mozzafiato costruito attorno a un meccanismo di suspense perfetto, in cui i colpi di scena si susseguono capitolo dopo capitolo tenendoci incollati alle pagine, seguiamo attraverso una serie di flashback il retroscena di una rapina in un'importante gioielleria di Ginevra, in Svizzera.
Protagonisti sono due coppie: i Braun sono la famiglia perfetta - belli, ricchi, elegantissimi e felici, e i loro vicini di casa, Greg e Karine, per loro provano un misto esplosivo di invidia e di ammirazione.
E dunque chi sono i due rapinatori di cui seguiamo le mosse nella gioielleria? Vi ci vorranno più di 400 pagine per avere una risposta, ma fidatevi: voleranno.
Il cuore è uno zingaro, Luca Bianchini
Il secondo thriller invece è definito dal suo autore, Luca Bianchini, una commedia gialla.
Il protagonista della storia è il maresciallo Gino Clemente, che nella vita avrebbe immaginato tutto tranne che di doversi trasferire dalla sua amata Polignano in Puglia a Bressanone, in Alto Adige, a pochi chilometri dall'Austria, dove in molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera.
A rallegrare la permanenza in quello strano angolo di Nord Italia, l'arrivo di una vecchia gloria della musica pop italiana originaria di lì, Gabriel Manero, che nel 1983 aveva scritto il suo unico grande successo - Todo Corazon, che aveva fatto da colonna sonora all'innamoramento di Gino e dell'inseparabile moglie Felicetta.
Peccato che la mattina dopo una sua esibizione il cantante venga trovato senza vita sulle scale di casa sua. Si tratta di una caduta accidentale oppure no?
McGlue, Ottessa Moshfegh
A Salem, Massachusetts, nel 1851, un uomo ubriaco viene accusato di omicidio. Il suo nome è McGlue, ossia il titolo di questo romanzo, che ne racconta appunto la storia.
Il libro si apre in medias res, con McGlue che è tenuto sotto chiave nella stiva di una nave, ancora troppo ubriaco per essere sicuro del proprio nome, della situazione e del proprio orientamento.
L'uomo potrebbe aver ucciso suo migliore amico.
Breve, immediato e viscerale, l'esordio di Ottessa Moshfegh pubblicato la prima volta nel 2014 e appena ripubblicato da Feltrinelli si legge d'un fiato.
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