La porta del cuore: un libro e 4 tappe per innamorarsi di Formentera

È questa la vita che sognavo da bambino… È questa la vita che sognavo da bambino...

Questo ritmo non passa.

Passa la gente con valige, alcuni zaino in spalla altri con trolley colorati.

C’è chi corre veloce. C’è un motorino da affittare, la casa da scoprire, c’è un primo bagno, un primo sole, un primo bacio (inaspettato) che attende.

Appena fai un passo, realizzi che sei a Formentera, quelle parole, la voglia di tornar bambino, la testa che diventa improvvisamente più leggera; sequestrano da subito le tue emozioni prima, i sogni dopo.

Siamo stati in giro per la Isla in cerca dei posti del cuore, de #laportadelcuore.

«Mollo tutto e apro un chiosco sulla spiaggia». L’avete detta questa frase, ammettetelo. Mentre la scriviamo, la voglia di mollare tutto, frulla nella nostra testa.

Seguite il cuore, seguite la mappa:

(Continua sotto la foto)

Prima tappa: Il piratabus

Applausi quando scende il sole, Mojito e Moscow Mule con pozione magica le specilità della casa.

Un chioschetto diventa il centro del mondo.

La prima tappa per chi non ha mai messo piede sull isola è al km 11, Plaja de Mijorn.

Il miglior aperitivo dell’isola.

Un panorama irripetibile, la musica e la voglia di non riuscire a fare un selfie perché sarebbe tempo tolto al tempo del godimento.

Ecco il Piratabus che diventa uno stadio al sole quando il sole accarezza il mare e parte l’inno: “Con te partirò”. Duetto: Bocelli Giorgia. La cantano in mille persone. La cantano già, ma in realtà nessuno vuol partire…

Seconda tappa: Illetes e Levante

Le spiagge più belle, il mare, le diverse opportunità di scelta.

Destra o sinistra: in ogni caso la scelta sarà vincente.

Si dice che da queste parti Formentera offra il suo lato più bello. Si dice la verità…

Terza tappa: Cap de Barbarie

Corri, una strada sferrata ti accompagna a destra e a sinistra, intorno a te nulla ma tu vedi un mondo di colori e senti che sta per succedere qualcosa, sta per apparire un togli fiato, un luogo che non scorderai mai.

E a un tratto… ecco il Faro.

La leggenda narra che sotto al faro, esista il mondo del sotto sopra proprio come nella serie tv Stranger Things.

Una scala apre un altro scenario, noi siamo entrati e il saggio, il guardiano che non abbandona mai la sua casa, ci ha detto:

«Lasciate una pietrolina sul masso più grande, la pietra deve rimanere diritta, poi esprimete un desiderio, se la pietra resterà diritta, succederà... Noi lo abbiamo fatto. Tocca a voi…».

Quarta tappa: Es pujols

Per molti il paseo di Es Pujols, è il centro della movida. Ma non è così.

C’è un punto ben preciso dove si dice che ognuno di noi Si metta in pace con la sua anima, schiarendo e allontanando i brutti pensieri.

In quel punto a Es Pujols abbiamo trovato la porta del cuore. Esiste sul serio e dentro essa si nascondono leggende su leggende.

Noi abbiamo raccontato la somma di tutte le storie attraverso un libro.

La foto di copertina (edito Mondadori Electa, ndr) non è un gioco grafico, ma è la porta che potete incrociare, di fronte alle barchette dei pescatori ormai abbandonate. Quelle sfiorate dal sole.

Un sole che a Formentera non si spegne mai. Provatelo a chiederlo al vostro cuore. La risposta? Sarà un lunghissimo viaggio…

Gabriele Parpiglia