Mia Threapleton: “La mia generazione è fortunata ad avere una voce per esprimersi”
Una telefonata all’aeroporto può cambiarti la vita. È successo a Mia Threapleton, 20 anni, figlia dell’attrice Kate Winslet e del regista Jim Threapleton.
Stava lasciando Dublino per tornarsene a Londra, dopo aver sostenuto un provino per il film Shadows per un personaggio minore, è stata richiamata poco prima di salire sull’aereo per provare una scena da protagonista. «Mi sono reso conto che nessun’altra raggiungeva la sua tonalità emotiva», spiega il regista Carlo Lavagna, che alla fine ha scelto proprio Mia per il suo Shadows, dal 19 novembre disponibile su diverse piattaforme on demand.
È lei Alma, la ragazza tenuta reclusa dalla madre (Saskia Reeves) insieme a sua sorella Alex (Lola Petticrew) in un vecchio hotel abbandonato tra i boschi. La motivazione? La luce solare potrebbe esserle fatale. Il risultato è un thriller claustrofobico tutto al femminile incentrato sul complesso e mai pacifico rapporto tra madre e figlia, in cui spicca il talento della Threapleton. Banale ma vero, buon sangue non mente.
Partiamo dalla lotta, insieme generazionale e familiare, tra una madre e una figlia adolescente: come si è preparata per portarla sullo schermo?
«Devo anzi tutto ringraziare Saskia, che nel film interpreta mia madre: mi aiutato moltissimo. E ovviamente anche la mia vera madre, che appena ha saputo del film ha fatto i salti di gioia e mi ha telefonato entusiasta: «Forza Mia, andrai alla grande!». Shadows racconta una madre iperprotettiva e una figlia che non ha mai avuto esperienze con il mondo esterno ma inizia a farsi le giuste domande per la sua età. Anche io sono piena di domande, anche io mi ritengo alquanto ribelle e sto iniziando ad avere più consapevolezza di me stessa. Però io sono molto materna, a volte mia madre mi riprende: «Mia, guarda che la mamma qui sono io».
Shadows è il suo primo film da protagonista: avere per madre un’attrice famosa e amata in tutto il mondo le mette pressione?
«Sul set ero tesissima, non ho studiato recitazione in un’accademia vera e propria, ma solo frequentato corsi di recitazione scolastici o presso alcuni club londinesi, quindi un po' di agitazione c'era. Quanto a mia mamma… è mia mamma, sono fiera di lei e basta, l’idea che un domani possano paragonarmici mi riempie solo di gioia».
A proposito di paragoni, si è ispirata per caso a Brie Larson che ha vinto l’Oscar con Room, altro film in gran parte girato in una stanza?
«Trovo Brie strepitosa, ma ho cercato di non rivedere il film per non imitare né lei, né nessun’altra attrice. Però che brava che è».
Poco fa parlava di ribellione: sente di appartenere a una generazione in protesta con il mondo?
«Sento di far parte di una generazione privilegiata, non tutte hanno avuto la fortuna che ha la nostra: poter avere una voce ed essere ascoltati».
Si riferisce a voci come Greta Thunberg?
«Come Greta anche io penso sia fondamentale dare valore all’ambiente e lottare per questo, rispettare la Natura è una priorità – non a caso ho adorato girare le scene tra i boschi in Shadows– e l’ambientalismo fa parte della mia vita quotidiana. Dobbiamo fare sempre di più, tutti, riciclare di più, lottare di più per un tema che ci riguarda da vicino e che non possiamo più ignorare».
Come sta vivendo questo non facile periodo di pandemia?
«Con una buona dose di ottimismo. Resto speranzosa che nei prossimi mesi ci sarà qualcosa di positivo: quanto meno spero che il virus ci renda una comunità più consapevole a livello globale».
SHADOWS sarà disponibile sulle piattaforme on demand a partire dal 19 novembre (Sky Primafila, Chili, Google Play, Apple iTunes, CG Digital, Rakuten TV, The Film Club, Timvision, Infinity, Io resto in sala).
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