Tatuaggi sotto il seno: cosa dovete sapere sugli #underboob
Sexy e decisamente non banali, i tatuaggi sotto il seno sono l'ultima tendenza dei tatuaggi, su Instagram all'hashtag #underboob: ecco cosa saperne
Recentemente gli underboob tattoo, cioè i tatuaggi sotto il seno, sono sempre più apprezzati e di moda.
Gli stili e i design possibili per un tatuaggio posizionato sotto il seno e sulla parte bassa dello sterno sono - come sempre infiniti - tuttavia i più gettonati sono disegni con mandala e arabeschi, ma anche frasi e piccoli disegni di ogni tipo che cadono verso l’addome e che sembrano ricami preziosi sulla pelle dalle line delicate ed eleganti.
Vi frena l'idea del dolore?
Ecco tutto quello che dovete saperne e alcune foto da cui prendere (eventuale) spunto.
(Continua sotto la foto)
Come è nata la tendenza #underboob?
A lanciare questa tendenza è stata Rihanna.
Il suo underboobs tattoo è la dea Iside alata, tipico disegno rappresentato sui sarcofagi dell’antico Egitto, intenta a prendere l’anima dei defunti per condurli verso la loro nuova vita, nell’Aldilà. Il tatuaggio l'ha fatto dopo la morte di sua nonna, in suo onore e ricordo.
Ma la cantante delle Barbados non è l'unica celebrità ad averlo.
Lena Dunham si è fatta fare nella stessa posizione un disegno che raffigura un gioiello indiano, con tanto di perline, catenine e pietre preziose stilizzate.
Ma anche Miley Cyrus che si è tatuata la scritta in corsivo Just Breathe sotto il seno sinistro, e Lady Gaga che, nella stessa posizione, ha la scritta Monster.
Fa male?
Ovviamente la soglia del dolore cambia da persona a persona, ma in linea di massima sì, perché la zona dello sterno è una delle più dolorose per un tatuaggio.
In quel punto del corpo infatti non c'è uno strato adiposo sufficiente da proteggere le costole dalla vibrazione che la macchinetta del tatuatore produce durante il suo lavoro.
La zona sotto il seno è una parte delicata del corpo, ma dipende tanto anche dal tipo di pelle e dalla grandezza del tatuaggio: più il tatuaggio è grande e complesso più il dolore da mettere in conto sarà alto.
Quanto ci mette a guarire?
Un’altra domanda che forse sorge nella mente di chi desidera un tatuaggio sotto al seno, è quanto ci mette a guarire.
Anche qui, dipende da persona a persona, e da pelle a pelle.
Un buon consiglio è quello di realizzare il tatuaggio in mesi più freschi, tipo l’autunno o l’inverno così si evita il fastidio della sudorazione dei mesi più caldi (oltre che di prenderci il sole troppo presto).
È meglio anche almeno per i primi giorni evitare di indossare reggiseni con ferretto che potrebbero irritare la pelle tatuata, perché soprattutto chi ha un seno prosperoso sa che quella parte del corpo è sottoposta a sfregamenti per via del reggiseno.
Cosa vuol dire veramente farsi un tatuaggio
Che siano gli underboobs tattoo o un qualsiasi altro genere di tatuaggio la cosa importante è sapere a cosa si va incontro e quali sono le giuste procedure da compiere.
Per prima cosa è fondamentale farli fare da un esperto, che rispetti le norme igieniche e lavori in uno studio ben attrezzato e pulito, attrezzato di autoclave, ovvero un macchinario che serve a sterilizzare tramite il caldo, la pressione e il vapore.
Informatevi poi sulle tecniche e sui macchinari che vengono utilizzati.
In secondo luogo, è indispensabile essere protetti da malattie come il tetano e l’epatite. Se si hanno dei disturbi vari tipo il diabate e le allergie è bene consultare il proprio medico sia prima di fare il tatuaggio che dopo, soprattutto in caso si presentino dei rossori o dei sanguinamenti.
Infine, dovrete prendervi cura della zona tatuata per alcuni giorni, non toccandola, tenendola bendata per almeno ventiquattro ore, usando del sapone antibatterico e applicandovi una crema specifica.
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