Il Natale provoca emozioni molto forti e contrastanti: c'è chi lo ama e chi lo odia. Ecco quali sono i motivi per cui succede
Quando le feste si avvicinano i sentimenti verso il Natale iniziano a farsi sentire.
Qualcuno storce il naso al pensiero di quella giornata, altri tornano bambini e qualcuno prova sensazioni ambivalenti, una specie di si ma no con la lista dei pro e contro già pronta.
Quando si avvicina il periodo natalizio si formano due schieramenti: molte persone non vedono l’ora di trasformare la casa in un luna park natalizio e altre respingono questa idea e lasciano l'appartamento uguale a se stesso fino a marzo, ignorando le lucine che illuminano la città.
Vi spieghiamo i motivi per cui alcune persone odiano il Natale e altre lo amano.
(Continua sotto la foto)

Lo spirito natalizio ha a che fare con una precisa area cerebrale
Una ricerca pubblicata sul British Medical Journal rivela che lo spirito del natale è localizzato in aree specifiche del cervello.
Queste aree cerebrali sembrano più attive nelle persone che fanno associazioni positive con il Natale rispetto a coloro che invece non hanno una tradizione felice alle spalle.
Dunque molto del proprio rapporto odierno con il Natale dipende dalle sensazioni registrate in passato.

Il significato che diamo alle feste
Le persone che amano o odiano il Natale solitamente non sanno perché si sentono così, lo vivono e basta.
Le emozioni legate al periodo potrebbero dipendere da come abbiamo vissuto le feste durante la nostra infanzia e dal significato che abbiamo attribuito al Natale.
Ad esempio se i genitori hanno trasmesso una sensazione di felicità e gioia nello stare in famiglia, sarà più facile essere predisposti allo spirito del Natale.
Al contrario se abbiamo percepito ansia, tensione e negatività, probabilmente le vivremo con lo stesso sentimento di fatica.

Perché si prova una sensazione d'ansia
Alcune persone odiano il Natale perchè può risvegliare sentimenti di ansia e nostalgia collegata al passato, alla mancanza di persone che non ci sono più o a dinamiche familiari che siamo costretti a rivivere.
La conseguenza è uno stato d’ansia legato all’avvicinarsi delle feste che porta a sintomi psicosomatici come mal di testa, insonnia e disturbi gastrointestinali.
Se vi è successo ricordate che vivete nel presente,il passato è passato.

La festa simbolo della famiglia
Se pensate al Natale come la festa che rappresenta la famiglia sarà più facile capire i motivi per cui esistono le fazioni di amore e rifiuto.
Il Christmas Blues, l’incapacità di trarre piacere dalle celebrazioni natalizie, colpisce soprattutto chi vive o ha vissuto situazioni particolarmente dolorose nelle storia della propria famiglia.
La soluzione? Spezzare gli schemi che legano al passato e ritrovare così il piacere del Natale.
© Riproduzione riservata