Ecco perché stanno tutti parlando del bagno di Demi Moore
Il mondo dei social è in caos totale dopo aver visto le foto dell'ufficio di Demi Moore.
Vi chiederete perché: cosa può avere di così strano l'ufficio di una star da creare tanto scalpore?
Lo scorso giovedì, l'attrice ha pubblicato una serie di foto di se stessa mentre lavora in smart working dal suo ufficio, che però, udite udite, si trova nel bagno di casa, nell'Idaho.
Sì, avete capito bene, Demi Moore risponde alle videoconferenze di lavoro dal bagno, seduta su un divanetto (per fortuna), con tanto di tavolino e microfono.
Ecco le prove.
(Continua sotto la foto)
Le foto sono state pubblicate dalla stessa Demi Moore sul suo profilo Instagram, insieme alla didascalia «Entusiasta di condividere finalmente quello su cui ho lavorato! Il primo episodio di #DirtyDiana uscirà lunedì 13 luglio. Trailer in bio».
Dirty Diana è il nuovo podcast con sceneggiature erotiche che Moore ha prodotto e interpretato.
Ma lasciamo perdere per un attimo il podcast e concentriamo sul bagno-ufficio.
Non siamo estranei alle stranezze delle celebrities, ma Demi Moore ha portato la cosa a tutto un altro livello.
Sicuramente una star come lei ha più studi, in più di una casa. E allora non possiamo che chiederci: perché, tra tutti i posti, si è rinchiusa nel bagno? È davvero quello l'unico spazio in cui si sente ispirata per il lavoro?
La reazione dei fan è stata a metà fra l’orripilato e lo sconcertato.
Non perché Demi Moore abbia scelto di avere l'ufficio nel bagno, ma perché l'ha arredato in modo del tutto discutibile, con un vecchio divano posto nel bel mezzo della stanza, il tappeto marrone che ricopre buona parte del pavimento, o il tavolino da caffè nel bel mezzo della stanza.
Sembra anche che ci sia una statua d'argento vicino alla sua vasca da bagno, che molti follower ritengono essere quella di Giovanna d'Arco, e un pupazzo a forma di scimmia infilato nella parete rocciosa sopra la toilette.
De gustibus.
Ecco perché Demi Moore ha scelto il bagno come ufficio
Per estro? Per pazzia? O per noia?
In molti si sono chiesti come mai l'attrice abbia scelto di lavorare dal bagno di casa. La risposta potrebbe essere più facile (e più normale) del previsto.
Siccome Demi Moore, 57 anni, sta lavorando a un podcast, servono specifiche condizioni acustiche per la registrazione.
Normalmente basterebbe andare in uno studio di registrazione, ma considerando che la pandemia da coronavirus ha costretto tutti a lavorare da casa, anche Demi Moore si è adattata come poteva.
Il bagno potrebbe infatti essere l'unica stanza in cui l'acustica funziona bene per la registrazione del podcast Dirty Diana.
«Forse l'acustica in questo spazio è l'ideale per il suo lavoro in podcast - ha infatti commentato Karen Gray-Plaisted di Design Solutions KGP - O c'è un forte segnale Wi-Fi».
«I bagni sono spesso elogiati per la loro acustica, quindi un podcast qui potrebbe avere senso - ha detto anche Cedric Stewart, un agente immobiliare di Keller Williams Capital Properties - E poiché il suo bagno ha le dimensioni adatte a un ufficio, Demi ha la possibilità di sfruttare meglio la stanza rispetto alla maggior parte delle persone».
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