Perché Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall stanno litigando

Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall sono arrivate ai ferri corti: ecco cosa sta succedendo tra Carrie e Samantha di Sex and the City
Il rapporto tra Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall è molto diverso da quello che avevano Carrie e Samantha in Sex and the City.
Alla faccia dell’amicizia per la pelle le due attrici non sono andate neanche oltre il set e la realtà è emersa chiaramente negli ultimi mesi.
Tutto inizia quando lo scorso anno si fanno insistenti le voci secondo cui un Sex and the City 3 sarebbe in lavorazione. Pochi mesi dopo, però, salta fuori che il progetto è andato a monte per colpa del rifiuto di Kim Cattrall.
Un'accusa che non è andata giù all'attrice, specie dopo le dichiarazioni di Sarah Jessica Parker che ha manifestato il suo disappunto.
L'ex Carrie però non ci sta a passare per quella che litiga con le colleghe e cerca di gettare acqua sul fuoco.
Ma andiamo con ordine.
Se vi siete persi qualche passaggio, ecco cosa sta succedendo.
Da dove nasce la faida tra Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall
Tutto ha inizio quando lo scorso anno quando inizia a circolare la notizia che Sex and the City 3 sarebbe potuto diventare realtà.
I fan vanno in visibilio, i magazine non parlano d’altro.
Poi la delusione. Il film non si farà e la colpa viene data proprio all’ex Samantha, l’unica che si sarebbe rifiutata di aderire al progetto.
«Avevamo questo bellissimo, divertente, commovente e gioioso script e una storia forte.
È davvero triste che non potremo raccontare questa storia e vivere quest’esperienza, ma ancora di più lo è per il nostro pubblico che aveva richiesto a gran voce un altro film», erano state le parole con cui Sarah Jessica Parker aveva commentato che il terzo capitolo cinematografico non avrebbe visto la luce.
Sui tabloid, però, quelle parole sono state spesso associate a quelle di diverse fonti legate alla produzione che sostenevano che il motivo per cui il film era andato a monte erano le richieste da diva di Kim:
«Ha avuto l’audacia di dire che avrebbe firmato solo se la Warner Bros avesse acconsentito a produrre altri film che lei aveva in cantiere. Ridicolo. Chi si crede di essere, George Clooney?».
Da lì il risentimento della Cattrall, che ha voluto dare la sua versione dei fatti dando inizio alla diatriba con la Parker.
L’intervista di Kim Cattrall
Nel corso di un’intervista con Piers Morgan la Cattrall ha detto: «Non siamo mai state amiche. Eravamo colleghe.
Credo che lei avrebbe potuto essere più carina. Non so quale sia il suo problema.
La cosa che ancora mi infastidisce è questa sensazione per cui io in qualche modo sarei la cattiva.
Non ho mai chiesto più soldi. Non ho fatto richieste per altri progetti o avuto pretese da diva, è ridicolo.
Il mio rifiuto aveva a che fare con una decisione chiara, molto forte per la mia vita e cioè di chiudere un capitolo e iniziarne un altro».
Il post su Instagram di Kim Cattrall
Qualche settimana fa, Kim è stata colpita da un grave lutto familiare, la morte di suo fratello.
In quell'occasione l'ex Carrie ne aveva approfittato per lanciare un segnale di pace mandando le sue condoglianze via social.
Cosa che la collega non ha gradito, come ha chiaramente manifestato su Instagram:
«Non ho bisogno del tuo sostegno in questo tragico momento.
Mia mamma oggi mi ha chiesto: "Quando quell’ipocrita di Sarah Jessica Parker ti lascerà in pace?".
La tua continua ricerca di contatto è un doloroso promemoria di quanto eri e sei crudele.
Lasciami essere molto chiara (se non lo fossi già stata abbastanza): tu non sei la mia famiglia. Non sei una mia amica.
Quindi per l’ultima volta ti dico di smettere di sfruttare la nostra tragedia per ripristinare la tua immagine di bella persona».
La smentita di Sarah Jessica Parker
Ora, in un’intervista a People, Sarah Jessica Parker ha dato la sua versione dei fatti, cercando di mettere a tacere tutte le voci, partendo da lì dove tutto ha avuto inizio, la realizzazione del terzo film di Sex and the City:
«È davvero divertente tutto questo, perché io non ne ho mai parlato, se non quando ho detto che ci dispiaceva non farlo.
Ma non ho mai risposto alla chiacchierata che lei ha avuto con Piers Morgan, dove lei ha detto cose davvero offensive su di me.
Non potrei immaginare nessuno che interpreti il suo ruolo.
Ma non c’è stata nessuna litigata, è stato tutto costruito perché di fatto non ho mai risposto. E non lo farò, perché lei aveva bisogno di dire ciò che ha detto, era un suo diritto».
L’intervista di Sarah Jessica Parker è uscita dopo il post, ma è stata realizzata prima. Resta quindi da vedere se l’attrice riuscirà a mantenere il proposito di non rispondere.
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Brooklyn Beckham blocca i genitori su Instagram: ecco la risposta di David e Victoria

Negli ultimi giorni i riflettori si sono riaccesi di nuovo sulla famiglia Beckham, dopo che il figlio maggiore, Brooklyn, ha smesso di seguire (e addirittura bloccato) i genitori David e Victoria sui social.
È il nuovo capitolo della faida famigliare che va avanti da tempo e che ora sembra essersi resa pubblica anche su Instagram.
Secondo quanto emerso, Brooklyn Beckham avrebbe bloccato entrambi i genitori e i fratelli, facendo nascere inizialmente il sospetto che fossero stati loro a smettere di seguirlo.
A chiarire la situazione è stato però il fratello minore Cruz, che con un commento diretto ha messo a tacere le speculazioni: i genitori non hanno mai smesso di seguire il figlio, ma si sarebbero semplicemente “svegliati bloccati su Instagram”, insieme a lui.
Un dettaglio che ha trasformato una normale dinamica social in un caso mediatico a tutti gli effetti, complicando ulteriormente i rapporti interni alla famiglia.
**Ecco perché Brooklyn Beckham non ha «alcun interesse» a riconciliarsi con la famiglia**
La risposta di David e Victoria Beckham
Mentre il gesto di Brooklyn ha lasciato molti fan interdetti, la reazione dei genitori è apparsa, almeno pubblicamente, misurata. Victoria Beckham ha continuato a condividere contenuti legati al lavoro. Nessun riferimento quindi diretto al figlio o alla vicenda, ma un messaggio implicito di continuità e normalità che non è passato inosservato a chi segue da vicino le dinamiche familiari.
Anche David Beckham ha scelto la strada del silenzio. L’ex calciatore è apparso in pubblico per impegni personali, senza commentare apertamente quanto accaduto.
Secondo alcune fonti vicine alla coppia, la situazione sarebbe vissuta con grande dispiacere e fatica, soprattutto perché il distacco social arriva in un periodo già carico di significati emotivi, come quello delle feste.
A rendere il quadro ancora più complesso c’è il ruolo della moglie di Brooklyn, Nicola Peltz Beckham, che da tempo viene indicata come una figura centrale nelle tensioni familiari, anche se su questo fronte non esistono dichiarazioni ufficiali.
**Brooklyn Beckham rompe il silenzio sulla faida coi genitori: «Sceglierò sempre mia moglie Nicola»**
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Leonardo DiCaprio: «Non ho mai visto Titanic»

Leonardo DiCaprio ha fatto una confessione che ha lasciato senza parole fan e cinefili di tutto il mondo.
Durante una conversazione pubblica con Jennifer Lawrence, l’attore ha rivelato di non aver mai rivisto Titanic, il film che nel 1997 lo ha trasformato in una star globale e in uno dei volti più iconici della storia del cinema.
Una dichiarazione sorprendente, soprattutto considerando che Titanic è ancora oggi uno dei film più amati, citati e riguardati di sempre.
**I film più belli di Leonardo DiCaprio**
La rivelazione è arrivata nel corso di Actors on Actors, il format di Variety e CNN in cui grandi attori si confrontano senza filtri sul proprio lavoro. Alla domanda diretta di Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio ha risposto con estrema naturalezza: «No, non l’ho più visto». Una frase semplice, ma che ha immediatamente acceso la curiosità di Jennifer Lawrence (e anche la nostra).
L'attrice, infatti, visibilmente sorpresa, ha provato a convincerlo: «Oh, dovresti farlo. È un film molto bello». Ma l’attore ha spiegato che non ama particolarmente rivedere i propri lavori: «Non guardo volentieri i miei film», ha ammesso, pur concedendo di averne rivisti “alcuni” nel corso degli anni.
Non è la prima volta che Leonardo DiCaprio sorprende il pubblico con dichiarazioni lontane dall’immaginario patinato della star di Hollywood.
Il suo rapporto con Titanic sembra ormai appartenere più alla memoria collettiva che alla sua quotidianità personale. E forse è proprio questo a rendere la sua confessione così affascinante: un film che per milioni di persone è quasi rituale emotivo, per il suo protagonista resta semplicemente un capitolo del passato.
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Archie e Lilibet, figli di Harry e Meghan, potrebbero presto tornare in Regno Unito

Da mesi si parla di un possibile ritorno dei Sussex in Regno Unito, ma finora è sempre sembrato un traguardo lontano. Ora, però, qualcosa è cambiato davvero, e per Archie e Lilibet, figli del principe Harry e Meghan Markle, potrebbe aprirsi per la prima volta una strada concreta verso il Paese del loro papà.
La novità arriva da Londra, dove il governo britannico ha deciso di rivedere completamente il livello di sicurezza di Harry, un tema che per anni ha tenuto la sua famiglia a migliaia di chilometri di distanza.
Una notizia che ha immediatamente attirato l’attenzione dei royal watcher; anche e soprattutto per le sue implicazioni emotive. Un ritorno di Archie e Lilibet aprirebbe infatti la possibilità di rivederli accanto al nonno, re Carlo, e, forse, di assistere a un timido tentativo di riavvicinamento tra Harry e il resto della sua famiglia.
**Come hanno fatto Harry e Meghan a dare titoli reali ai loro figli?**
La svolta sulla sicurezza (e perché cambia tutto per la famiglia Sussex)
Il punto di svolta arriva da un inatteso cambio di rotta del governo britannico. Secondo The Guardian, il Royal and VIP Executive Committee - cioè l’organo che decide quale livello di protezione assegnare a reali e VIP - ha accolto la richiesta del principe Harry di ottenere un riesame completo del suo livello di rischio. Un atto che rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla decisione dello scorso maggio, quando la Corte d’Appello aveva respinto il suo ricorso stabilendo che l’attuale sistema «caso per caso» fosse sufficiente.
Ora, però, il comitato ha incaricato il Risk Management Board di rivalutare il pericolo a cui è esposto il principe Harry ogni volta che si trova nel Regno Unito; raccogliendo informazioni da polizia, governo e dal suo stesso team. La decisione finale è attesa per gennaio.
Un cambiamento tutt’altro che simbolico: Harry ha più volte dichiarato apertamente che senza una protezione adeguata non avrebbe mai riportato in patria la moglie Meghan e i loro figli.
«Non riesco a immaginare un mondo in cui potrei riportare mia moglie e i miei figli nel Regno Unito in queste condizioni» aveva detto alla BBC dopo la sentenza di maggio. Aggiungendo, con amarezza: «Amo il mio Paese… ed è triste pensare che non potrò mostrarglielo».
**Il principe Harry vuole riportare la famiglia a Londra**
Cosa succederebbe davvero se Archie e Lilibet tornassero a Londra?
Se il verdetto di gennaio fosse favorevole, Archie e Lilibet potrebbero rimettere piede in Regno Unito per la prima volta dopo quasi tre anni.
E non sarebbe un viaggio qualunque.
Secondo People e The Sun, tra le prime tappe potrebbe esserci una visita a re Carlo, che Harry ha rivisto solo a settembre dopo 19 mesi di silenzio totale. Un incontro definito dai media inglesi “un passo enorme”, soprattutto dopo che il principe ha affrontato il monarca al termine dell’udienza, regalando al padre una foto incorniciata proprio dei suoi due bambini.
Il ritorno dei Sussex aprirebbe inoltre la possibilità, molto attesa dai fan, di un incontro tra i cugini reali: Archie e Lilibet e George, Charlotte e Louis.
Non mancano, però, le complessità. Il rapporto tra Harry e William resta freddo, e le tensioni degli ultimi anni, dal libro Spare ai documentari Netflix, non sono ancora sanate. Ma un viaggio di famiglia potrebbe rappresentare un’apertura, un primo passo verso una riconciliazione che molti sperano.
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Taylor Swift e Travis Kelce: c'è la data del matrimonio (e ha un significato super simbolico)

Quando si parla di Taylor Swift, nulla è mai lasciato al caso. Né un look, né un indizio nascosto nei testi delle sue canzoni, né - tantomeno - la data del suo matrimonio.
E infatti, secondo quanto rivelato da Page Six, la popstar e il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, avrebbero scelto una giornata altamente simbolica per dire sì: sabato 13 giugno 2026, presso il lussuosissimo Ocean House di Watch Hill, Rhode Island.
Una data che, per chi conosce anche solo un po’ il mondo della cantante, difficilmente può considerarsi casuale.
Il numero 13, del resto, accompagna Taylor Swift fin dagli esordi: è il suo portafortuna, la cifra che ricorre nei momenti più importanti della sua carriera e che lei stessa ha trasformato in un vero tratto identitario.
Così importante da spingerla addirittura, come raccontano le fonti, a risarcire profumatamente un’altra futura sposa che aveva già prenotato la location per quel giorno. Un gesto che conferma quanto per la pop star il simbolismo sia parte integrante della vita; sia professionale che personale.
**Taylor Swift ha scelto le sue damigelle! Riuscite a indovinare chi sono?**
Una data “destinata”: tutti i dettagli sulle nozze tra Taylor Swift e Travis Kelce
Le fonti vicine alla coppia sono concordi: Taylor Swift e Travis Kelce sono prontissimi a compiere il grande passo.
I due, fidanzati ufficialmente da agosto, avrebbero infatti un obiettivo chiaro: sposarsi l’estate prossima, anche perché, secondo quanto rivelato da un insider, Taylor sarebbe “impaziente di avere figli”.
Secondo Page Six, inizialmente la coppia aveva immaginato un matrimonio intimo, riservato a famiglia e pochissimi amici. Ma, come spesso accade quando si tratta di celebrità internazionali, la lista degli invitati si è allungata molto rapidamente.
Tanto da spingere i futuri sposi a valutare diverse alternative per garantire lo spazio necessario: dalla loro villa nel Rhode Island, a una grande tenuta in Tennessee, fino a un’isola privata nei Caraibi. Su una cosa però la pop star non ha ceduto: sposarsi il 13 giugno.
**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**
Al momento, comunque, si parla solo di indiscrezioni poiché nulla è stato confermato ufficialmente dai rappresentanti della coppia. Tuttavia, tra speculazioni numerologiche e location da sogno, una cosa è certa: il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce potrebbe davvero diventare l’evento pop del 2026.
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