Robert Pattinson: «Ho rischiato di essere licenziato da Twilight»

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Robert Pattinson ha rischiato di essere licenziato da Twilight durante le riprese del primo film: ecco cosa ha raccontato

Twilight senza Robert Pattinson sembra inimmaginabile oggi.

Cosa ne sarebbe stata della saga senza il suo vampiro più sexy? E soprattutto, di cosa avremmo parlato per cinque anni (ma anche di più) se lui e Kristen Stewart non si fossero conosciuti sul set?

L'ipotesi non è poi così distante dalla realtà, visto che lo stesso attore ha dichiarato di essere stato quasi licenziato durante le riprese del primo film, correndo il rischio di non fare più la saga che lo ha reso famoso.

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Perché Robert Pattinson stava per essere cacciato da Twilight

L'attore ha raccontato durante un'intervista al New York Times di essere stato a un passo dal licenziamento quando sono iniziate le riprese del primo film della saga.

Il motivo? La star aveva delle idee precise sul modo in cui avrebbe dovuto immedesimarsi nella parte, con un metodo di recitazione che lo ha portato a continui scontri sul set.

A salvare la situazione sarebbe stato il suo agente, che lo ha raggiunto riuscendo a calmare le acque e convincendolo a non andarsene.

«Ero così determinato a fare sul serio, non volevo accettare compromessi. In realtà non credo di averlo fatto», spiega.

robert pattinson croisette

La svolta nella carriera

Per Pattinson non è stato facile smarcarsi dal ruolo del bel vampiro di Twilight, ma questo non significa che rinneghi la scelta di interpretare il personaggio che l'ha reso famoso.

«È stata una grande fortuna aver potuto lavorare con quel gruppo di persone, ma dopo cinque film devi essere in grado di accettare la responsabilità che comporta interpretare così a lungo lo stesso personaggio».

È in Cosmopolis, di David Cronenberg, che l'attore si è dovuto confrontare con il fantasma di Edward Cullen, il vampiro di Twilight.

«Era la prima volta che lavoravo a qualcosa di particolarmente complesso. Ho amato in modo particolare il fatto che sia uscito proprio all’apice della mia popolarità. È stato come un punto di svolta: ho realizzato che era quello che volevo fare».

robert pattinson red carpet

Il trionfo a Cannes

Robert Pattinson è reduce dal trionfo a Cannes con «Good Time», criminal drama diretto dai fratelli Safdie, per il quale si prospetta già una nomination agli Oscar.

Nella pellicola l'attore interpreta Connie, ragazzo che vive con la nonna e un fratello con deficit di apprendimento. I due fratelli metteranno a segno una rapina, che però non finirà nel migliore dei modi.

Un ruolo, quello mostrato sulla croisette, per cui Pattinson si è dovuto imbruttire, fisicamente (ma neanche troppo) e soprattutto moralmente.

«È stata quasi una scuola di criminalità, abbiamo girato in strada, improvvisando molto spesso, con la gente intorno, bisognava sapersi muovere velocemente con la camera che ti stava addosso, tutto era basato sulla sorpresa di quello che facevi e intorno avevo delinquenti veri», ha raccontato.

robert pattinson cannes

I prossimi film

In attesa che il film esca in Italia, a breve potremo ammirare Pattinson in «Lost City of Z», film diretto da James Gray e prodotto da Brad Pitt che lo vede al fianco di Charlie Hunnam e Sienna Miller e che racconta la storia, basata su fatti realmente accaduti, dell'esploratore Percy Fawcett, che negli anni Venti scomparve durante il suo avventuroso viaggio alla ricerca di una misteriosa e antica città nel cuore delle giungle amazzoniche.

Di recente è stato annunciato che Robert presto inizierà le riprese di «The Souvenir», pellicola prodotta da Martin Scorsese che parla di una giovane studentessa di cinema alle prese con la sua prima vera storia d'amore, che lei vive come in un film, ma la cui realtà è ben diversa.

robert pattinson fka twigs

Il matrimonio con Fka Twigs

A Cannes Robert Pattinson si è presentato con Fka Twigs, con il quale si è fidanzato ufficialmente nel 2015.

Da allora più volte sono emersi rumors che a fasi alterne li volevano irrimediabilmente in crisi o a un passo dalle nozze.

La loro apparizione sulla croisette non ha calmato il gossip, soprattutto per via dell'espressione poco felice della cantante (anche se è difficile trovare una foto pubblica in cui ne abbia una diversa).

Della loro unione si sa davvero poco.

Rimasto scottato dopo la relazione vissuta alla luce del sole con Kristen Stewart, Pattinson sembra voler tenere la sua vita privata molto più segreta e non è escluso che anche le nozze diventino pubbliche solo a cose fatte.

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Brooklyn Beckham blocca i genitori su Instagram: ecco la risposta di David e Victoria

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Un nuovo capitolo della faida di famiglia: Brooklyn Beckham ha bloccato mamma Victoria e papà David sui social: ecco cosa sta succedendo

Negli ultimi giorni i riflettori si sono riaccesi di nuovo sulla famiglia Beckham, dopo che il figlio maggiore, Brooklyn, ha smesso di seguire (e addirittura bloccato) i genitori David e Victoria sui social.

È il nuovo capitolo della faida famigliare che va avanti da tempo e che ora sembra essersi resa pubblica anche su Instagram.

Secondo quanto emerso, Brooklyn Beckham avrebbe bloccato entrambi i genitori e i fratelli, facendo nascere inizialmente il sospetto che fossero stati loro a smettere di seguirlo.

A chiarire la situazione è stato però il fratello minore Cruz, che con un commento diretto ha messo a tacere le speculazioni: i genitori non hanno mai smesso di seguire il figlio, ma si sarebbero semplicemente “svegliati bloccati su Instagram”, insieme a lui.

Un dettaglio che ha trasformato una normale dinamica social in un caso mediatico a tutti gli effetti, complicando ulteriormente i rapporti interni alla famiglia.

**Ecco perché Brooklyn Beckham non ha «alcun interesse» a riconciliarsi con la famiglia**

La risposta di David e Victoria Beckham

Mentre il gesto di Brooklyn ha lasciato molti fan interdetti, la reazione dei genitori è apparsa, almeno pubblicamente, misurata. Victoria Beckham ha continuato a condividere contenuti legati al lavoro. Nessun riferimento quindi diretto al figlio o alla vicenda, ma un messaggio implicito di continuità e normalità che non è passato inosservato a chi segue da vicino le dinamiche familiari.

Anche David Beckham ha scelto la strada del silenzio. L’ex calciatore è apparso in pubblico per impegni personali, senza commentare apertamente quanto accaduto.

Secondo alcune fonti vicine alla coppia, la situazione sarebbe vissuta con grande dispiacere e fatica, soprattutto perché il distacco social arriva in un periodo già carico di significati emotivi, come quello delle feste.

A rendere il quadro ancora più complesso c’è il ruolo della moglie di Brooklyn, Nicola Peltz Beckham, che da tempo viene indicata come una figura centrale nelle tensioni familiari, anche se su questo fronte non esistono dichiarazioni ufficiali.

**Brooklyn Beckham rompe il silenzio sulla faida coi genitori: «Sceglierò sempre mia moglie Nicola»**

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Leonardo DiCaprio: «Non ho mai visto Titanic»

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Leonardo DiCaprio ha raccontato di non aver mai visto Titanic, il film che lo ha reso una star mondiale

Leonardo DiCaprio ha fatto una confessione che ha lasciato senza parole fan e cinefili di tutto il mondo.

Durante una conversazione pubblica con Jennifer Lawrence, l’attore ha rivelato di non aver mai rivisto Titanic, il film che nel 1997 lo ha trasformato in una star globale e in uno dei volti più iconici della storia del cinema.

Una dichiarazione sorprendente, soprattutto considerando che Titanic è ancora oggi uno dei film più amati, citati e riguardati di sempre.

**I film più belli di Leonardo DiCaprio**

La rivelazione è arrivata nel corso di Actors on Actors, il format di Variety e CNN in cui grandi attori si confrontano senza filtri sul proprio lavoro. Alla domanda diretta di Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio ha risposto con estrema naturalezza: «No, non l’ho più visto». Una frase semplice, ma che ha immediatamente acceso la curiosità di Jennifer Lawrence (e anche la nostra).

L'attrice, infatti, visibilmente sorpresa, ha provato a convincerlo: «Oh, dovresti farlo. È un film molto bello». Ma l’attore ha spiegato che non ama particolarmente rivedere i propri lavori: «Non guardo volentieri i miei film», ha ammesso, pur concedendo di averne rivisti “alcuni” nel corso degli anni.

Non è la prima volta che Leonardo DiCaprio sorprende il pubblico con dichiarazioni lontane dall’immaginario patinato della star di Hollywood.

Il suo rapporto con Titanic sembra ormai appartenere più alla memoria collettiva che alla sua quotidianità personale. E forse è proprio questo a rendere la sua confessione così affascinante: un film che per milioni di persone è quasi rituale emotivo, per il suo protagonista resta semplicemente un capitolo del passato.

 

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Archie e Lilibet, figli di Harry e Meghan, potrebbero presto tornare in Regno Unito

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Una svolta politica potrebbe permettere ad Archie e Lilibet di tornare in Regno Unito e incontrare la famiglia reale dopo anni di distanza

Da mesi si parla di un possibile ritorno dei Sussex in Regno Unito, ma finora è sempre sembrato un traguardo lontano. Ora, però, qualcosa è cambiato davvero, e per Archie e Lilibet, figli del principe Harry e Meghan Markle, potrebbe aprirsi per la prima volta una strada concreta verso il Paese del loro papà.

La novità arriva da Londra, dove il governo britannico ha deciso di rivedere completamente il livello di sicurezza di Harry, un tema che per anni ha tenuto la sua famiglia a migliaia di chilometri di distanza. 

Una notizia che ha immediatamente attirato l’attenzione dei royal watcher; anche e soprattutto per le sue implicazioni emotive. Un ritorno di Archie e Lilibet aprirebbe infatti la possibilità di rivederli accanto al nonno, re Carlo, e, forse, di assistere a un timido tentativo di riavvicinamento tra Harry e il resto della sua famiglia.

**Come hanno fatto Harry e Meghan a dare titoli reali ai loro figli?**

La svolta sulla sicurezza (e perché cambia tutto per la famiglia Sussex)

Il punto di svolta arriva da un inatteso cambio di rotta del governo britannico. Secondo The Guardian, il Royal and VIP Executive Committee - cioè l’organo che decide quale livello di protezione assegnare a reali e VIP - ha accolto la richiesta del principe Harry di ottenere un riesame completo del suo livello di rischio. Un atto che rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla decisione dello scorso maggio, quando la Corte d’Appello aveva respinto il suo ricorso stabilendo che l’attuale sistema «caso per caso» fosse sufficiente.

Ora, però, il comitato ha incaricato il Risk Management Board di rivalutare il pericolo a cui è esposto il principe Harry ogni volta che si trova nel Regno Unito; raccogliendo informazioni da polizia, governo e dal suo stesso team. La decisione finale è attesa per gennaio.

Un cambiamento tutt’altro che simbolico: Harry ha più volte dichiarato apertamente che senza una protezione adeguata non avrebbe mai riportato in patria la moglie Meghan e i loro figli.

«Non riesco a immaginare un mondo in cui potrei riportare mia moglie e i miei figli nel Regno Unito in queste condizioni» aveva detto alla BBC dopo la sentenza di maggio. Aggiungendo, con amarezza: «Amo il mio Paese… ed è triste pensare che non potrò mostrarglielo».

**Il principe Harry vuole riportare la famiglia a Londra**

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Cosa succederebbe davvero se Archie e Lilibet tornassero a Londra?

Se il verdetto di gennaio fosse favorevole, Archie e Lilibet potrebbero rimettere piede in Regno Unito per la prima volta dopo quasi tre anni.

E non sarebbe un viaggio qualunque.

Secondo People e The Sun, tra le prime tappe potrebbe esserci una visita a re Carlo, che Harry ha rivisto solo a settembre dopo 19 mesi di silenzio totale. Un incontro definito dai media inglesi “un passo enorme”, soprattutto dopo che il principe ha affrontato il monarca al termine dell’udienza, regalando al padre una foto incorniciata proprio dei suoi due bambini.

Il ritorno dei Sussex aprirebbe inoltre la possibilità, molto attesa dai fan, di un incontro tra i cugini reali: Archie e Lilibet e George, Charlotte e Louis

Non mancano, però, le complessità. Il rapporto tra Harry e William resta freddo, e le tensioni degli ultimi anni, dal libro Spare ai documentari Netflix, non sono ancora sanate. Ma un viaggio di famiglia potrebbe rappresentare un’apertura, un primo passo verso una riconciliazione che molti sperano.

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Taylor Swift e Travis Kelce: c'è la data del matrimonio (e ha un significato super simbolico)

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Taylor Swift avrebbe scelto il 13 giugno 2026 come data del matrimonio: ecco quali simbolismi si nascondono dietro questo numero iconico

Quando si parla di Taylor Swift, nulla è mai lasciato al caso. Né un look, né un indizio nascosto nei testi delle sue canzoni, né - tantomeno - la data del suo matrimonio.

E infatti, secondo quanto rivelato da Page Six, la popstar e il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, avrebbero scelto una giornata altamente simbolica per dire sì: sabato 13 giugno 2026, presso il lussuosissimo Ocean House di Watch Hill, Rhode Island.

Una data che, per chi conosce anche solo un po’ il mondo della cantante, difficilmente può considerarsi casuale.

Il numero 13, del resto, accompagna Taylor Swift fin dagli esordi: è il suo portafortuna, la cifra che ricorre nei momenti più importanti della sua carriera e che lei stessa ha trasformato in un vero tratto identitario.

Così importante da spingerla addirittura, come raccontano le fonti, a risarcire profumatamente un’altra futura sposa che aveva già prenotato la location per quel giorno. Un gesto che conferma quanto per la pop star il simbolismo sia parte integrante della vita; sia professionale che personale.

**Taylor Swift ha scelto le sue damigelle! Riuscite a indovinare chi sono?**

Una data “destinata”: tutti i dettagli sulle nozze tra Taylor Swift e Travis Kelce

Le fonti vicine alla coppia sono concordi: Taylor Swift e Travis Kelce sono prontissimi a compiere il grande passo.

I due, fidanzati ufficialmente da agosto, avrebbero infatti un obiettivo chiaro: sposarsi l’estate prossima, anche perché, secondo quanto rivelato da un insider, Taylor sarebbe “impaziente di avere figli”.

Secondo Page Six, inizialmente la coppia aveva immaginato un matrimonio intimo, riservato a famiglia e pochissimi amici. Ma, come spesso accade quando si tratta di celebrità internazionali, la lista degli invitati si è allungata molto rapidamente.

Tanto da spingere i futuri sposi a valutare diverse alternative per garantire lo spazio necessario: dalla loro villa nel Rhode Island, a una grande tenuta in Tennessee, fino a un’isola privata nei Caraibi. Su una cosa però la pop star non ha ceduto: sposarsi il 13 giugno. 

**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**

Al momento, comunque, si parla solo di indiscrezioni poiché nulla è stato confermato ufficialmente dai rappresentanti della coppia. Tuttavia, tra speculazioni numerologiche e location da sogno, una cosa è certa: il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce potrebbe davvero diventare l’evento pop del 2026.