Durante un'intervista, Emilia Clarke ha raccontato perché ha rifiutato il ruolo di Anastasia Steele nella saga di 50 sfumature
Emilia Clarke avrebbe potuto essere il volto (e corpo, visto l'argomento) di Anastasia Steele nella saga cinematografica di 50 sfumature di Grigio, Nero e Rosso.
Durante un'intervista a The Hollywood Reporter, l'attrice (32 anni) ha raccontato però di aver rifiutato perché non voleva apparire nuda.
Quel ruolo, spiega, rischiava di incasellarla in una posizione scomoda per la sua carriera futura e ha preferito evitare il rischio che questo accadesse.
D'altra parte già con Game of Thrones c'era il rischio che si avverasse quello che a Hollywood si chiama type-casting, ovvero l'idea che una persona che interpreta un ruolo molto celebre rimanga poi legata a quello e non venga presa per fare altro, perché legata per sempre a doppia mandata con il personaggio.

L'attrice ha spiegato che le sarebbe piaciuto molto recitare in 50 sfumature, ma che non voleva apparire nuda in quel modo per non intaccare la sua carriera, visto che purtroppo quando sei donna questo succede.
Era stufa, ha aggiunto, di essere continuamente intervistata sulle scene di nudo dell'altro suo personaggio celebre, Daenerys Targaryen.
«Non volevo ritrovarmi a rispondere a persone che mi chiedono delle mie scene di nudo per il resto della mia vita e della mia carriera».
A oggi, archiviato anche Game of Thrones, la Clarke dichiara (senza spiegare il perché) che non vuole recitare in eventuali sequel e di aver voglia di fare qualcosa di completamente diverso.
Il suo prossimo ruolo noto sarà nell'adattamento cinematografico del libro Joe Sharkey, Above Suspicion.
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