Perché la seconda stagione di The White Lotus parla molto italiano
The White Lotus, serie targata Hbo e trasmessa in Italia su Sky dal 2021, in origine doveva essere una miniserie in un'unica stagione autoconclusiva.
Come spesso accade, però, il successo ha portato i produttori a realizzarne anche una seconda stagione.
Scelta più che azzeccata, considerato l'enorme, incredibile riscontro di pubblico e di critica. Ma cos'è che rende questo nuovo capitolo così interessante? E perché tutti ne parlano negli ultimi giorni?
Ecco perché tutti parlano di The White Lotus
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È ambientata in Italia
Facciamo un passo indietro. Il White Lotus è una fittizia catena di alberghi di super lusso con resort in tutto il mondo (la prima stagione era ambientata alle Hawaai). Grazie a questo espediente gli sceneggiatori hanno potuto riaprire la narrazione, che altrimenti si sarebbe autoconclusa all'interno della prima stagione. Così facendo, invece, alcuni dei protagonisti hanno potuto "viaggiare" e dare vita a nuove vicende, ambientate in un altro degli hotel da sogno del gruppo White Lotus, questa volta in Italia e per la precisione in Sicilia orientale.
Basta già questo per mandare in fibrillazione gli americani, che hanno sempre avuto un debole per il nostro Paese. Allo stesso modo, noi italiani abbiamo tirato il petto in fuori, orgogliosi che alcuni dei posti più belli della penisola venissero mostrati al mondo intero e apprezzati a Hollywood.
Tra le location più amate, che hanno visto impennare le richieste di prenotazioni per la prossima estate, Taormina e Noto. Mentre la prima località è sempre stata piuttosto famosa oltreoceano, per la seconda - la perla del barocco siciliano (in foto) dove se ricordate si sono sposati Chara Ferragni e Fedez - si tratta di un bel riconoscimento.
L'hotel di White Lotus esiste davvero
Se il White Lotus in realtà non esiste come catena alberghiera, questo non vuol dire che le scene ambientate all'interno del fantomatico hotel siano state registrate su un set inventato ad hoc.
Alcuni dei dialoghi più memorabili sono ambientati in un vero hotel. E sì, ha davvero questa vista spettacolare sulla collina di Taormina (perché, contrariamente a quanto credono in molti, Taormina non è ad altezza mare) e sul mare sottostante. Si chiama San Domenico Palace e fa parte della catena Four Seasons.
Hollywod (e non solo) scopre Sabrina Impacciatore
Se bazzicate i social vi sarete sicuramente imbattuti in un'intervista di Sabrina Impacciatore da Jimmy Kimmel, uno degli show più famosi al mondo. Sono circa nove minuti di video esilaranti, in cui l'attrice domina la scena, pur essendo evidentemente emozionata. Pur parlando inglese fluente, lo condisce con un «Allora» tipicamente italiano prima di ogni risposta, facendo impazzire il pubblico.
Nella serie Sabrina Impacciatore interpreta Valentina, la responsabile dell'hotel, che è l'antitesi perfetta del gestore che l'aveva preceduta nella prima stagione. Tanto servile lui, quanto pungente e politicamente scorretta lei.
Due italiane alla corte di Kim (Kardashian)
Non solo Impacciatore. Nel cast made in Italy si annoverano anche Beatrice Grannò e Simona Tabasco, due attrici conosciute solo al pubblico delle fiction italiane. Entrambe sono tra le protagoniste di Doc - Nelle tue mani, serie targata Rai in cui affiancano Luca Argentero. Ora, proprio grazie al successo di The White Lotus, si ritrovano testimonial della linea Skims di Kim Kardashian, che le ha fortemente volute al grido di: «Dovevo avere le mie ragazze!».
Nella serie interpretano Mia e Lucia, due giovani, seducenti e disinibite amiche, la cui presenza tra i corridoi, il bar e le piscine del resort fa da “connettore” a quasi tutte le vicende degli altri personaggi principali.
«C'è tanta intimità in questa serie, e niente è più italiano di questo - dice Sabrina Impacciatore a proposito di alcuni legami tra le donne della serie - Il regista ha creato tre protagoniste femminili al di fuori di ogni stereotipo. In Italia la cultura maschilista non lo rende possibile».
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