Novità sugli Oscar: banditi dal concorso i film non sufficientemente inclusivi
E l'Oscar di quest'anno va a... l'inclusività.
Nel corso degli anni, la prestigiosa cerimonia è stata spesso criticata per mancanza di diversità: troppe poche donne e troppe poche persone di colore venivano selezionate, nominate e dunque premiate con la famosa statuetta.
Ecco perché l'accademia cinematografica ha annunciato nuovi standard di selezione per le pellicole che vogliono competere per il premio di Miglior Film.
Si tratta, questo, di uno sforzo per aumentare la diversità sia tra le proprie poltrone di celebrities sia - più in generale - all'interno di tutta l'industria cinematografica.
Le nuove regole, che saranno in vigore a partire dall'edizione del 2024, decretano che per poter essere candidato un film dovrà rispondere ad almeno due su quattro requisiti - applicabili sia al film che a chi lavora dietro le quinte.
Ecco quali sono i 4 standard di inclusione e diversificazione richiesti per vincere un Oscar
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I quattro nuovi criteri di selezione per il premio Miglior Film
Sviluppati negli ultimi mesi da una task force speciale, i nuovi standard richiedono un cambiamento di rotta non solo per i film in sé, quindi attori coinvolti e storie raccontante, ma anche per chi lavora dietro le quinte; il che significa che le case di produzione dovranno a loro volta essere esempio di inclusività nella diversificazione dei propri dipendenti.
Dicevamo che per essere idonea al premio Miglior Film, una pellicola deve soddisfare almeno due requisiti su quattro.
Ciascuno di questi requisiti mira al maggior coinvolgimento e all'inclusione di persone di gruppi sottorappresentati, comprese donne, persone di colore, persone LGBTQ+ e persone con disabilità cognitive o fisiche.
I quattro criteri sono:
Rappresentazione sullo schermo di temi e narrazioni: la trama deve riguardare e/o almeno uno degli attori principali deve appartenere a «un gruppo etnico o razziale sottorappresentato».
Leadership creativa e team di progetto: l'inclusione dei sottogruppi sopra citati deve emergere all'interno della troupe (dalla regia al montaggio, dai truccatori agli scenografi ecc) e nei ruoli di leadership.
Accesso al settore e alle opportunità: prevede l'accesso per quelle stesse categorie di persone a stage e apprendistati retribuiti.
Sviluppo dell'audience: regole simili alle precedenti per chi si occupa di marketing e pubblicità della pellicola.
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Cosa cambia rispetto a prima
In precedenza, gli unici standard per qualificarsi come Miglior Film riguardavano la durata di un film (almeno oltre 40 minuti) e le specifiche su come, dove e quando viene proiettato in un luogo pubblico. Nient'altro.
Queste nuove regolamentazioni entreranno in vigore solo tra qualche anno, ma in un momento storico come questo, dove le grida #BlackLivesMatter si sentono più forti che mai, l'accademia ritiene che i requisiti forniscano una linea guida per l'industria in modo tale che essa possa riflettere la diversità del pubblico e del resto del mondo.
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