La forma dell'acqua accusata di plagio, Guillermo Del Toro e la Fox trascinati in tribunale dal figlio di Paul Zindel per aver copiato una sua opera: cosa sta succedendo
È il super favorito nella corsa all'Oscar, ma The Shape of Water, La forma dell'acqua potrebbe essere di fatto tagliato fuori dalla gara se si rivelssero corrette le accuse di plagio mosse negli ultimi giorni.
La pellicola di Guillermo Del Toro ha fatto incetta di nomination, tra cui quella di miglior film e miglior regia, ma prima che i colleghi dell'Academy si trova a dover fronteggiare una causa contro David Zindel, figlio del drammaturgo Paul Zindel (premio Pulitzer) che ha deciso di trascinare la Fox e il regista in tribunale.
È quanto si apprende da Tmz, che è riuscito ad avere anche una replica dalla casa di produzione.
Ecco cosa sta succedendo.
La lettera di David Zindel
Qualche settimana fa era scoppiata la polemica intorno al film dopo che David Zindel, figlio di Paul Zindel, ha scritto una lettera al The Hollywood Reporter per lamentarsi dell’opera di Guillermo Del Toro:
«Siamo scioccati che una major possa aver realizzato un film così ovviamente ispirato dall’ultima opera di mio padre», si leggeva.
Le trame a confronto
Il riferimento è a una commedia del 1969, Let Me Hear You Whisper che ha per protagonista una donna, Helen, che salva una creatura acquatica intelligente dagli esperimenti degli scienziati in un laboratorio e le restituisce la libertà.
Nella storia messa in scena da Del Toro la protagonista si chiama Elisa, un’addetta alle pulizie affetta da mutismo che instaura un rapporto con una creatura anfibia tenuta prigioniera in un laboratorio governativo per essere studiata, la salva dagli esperimenti degli scienziati e le restituisce la libertà.
In entrambe le storie, le creature rischiano di essere uccise e vivisezionate, in entrambe le storie le donne salvano le creature nascondendole in un carrello per la biancheria sporca.
L'unica differenza a questo punto sta nel fatto che nell'opera di Zilden si trattava di un delfino, in quella di Del Toro di un uomo anfibio.
La prima risposta della Fox
«Guillermo Del Toro non ha mai letto o visto la storia di Zindel.
Del Toro ha 25 anni di carriera e oltre 10 film alle spalle e non ha mai avuto problemi a parlare di ciò che lo ispira.
Se la famiglia Zindel ha domande, siamo a disposizione», aveva replicato la Fox all’indomani della lettera pubblicata sul giornale americano.
Cosa succede ora?
Per un po’ la faccenda sembrava chiusa lì.
Ma ora da Tmz si apprende che Zindel ha citato in giudizio sia Guillermo Del Toro che la Fox Searchlight, chiedendo come compensazione dei danni tutti i ricavi ottenuti dalle nomination del film agli Oscar e che sia bloccata la proiezione nelle sale.
La decisione però ora spetta al giudice: in causa, oltre a Del Toro e la Fox, la famiglia Zindel ha citato anche il romanziere Daniel Kraus, accreditato come ideatore della storia trasformata in sceneggiatura dal regista.
Il grado di colpevolezza determinerà le conseguenze su tutta la linea, quelle economiche e quelle legate all'Oscar.
Le similitudini secondo Zindel
Secondo il figlio del commediografo, le somiglianze sono troppe - e non solo a livello narrativo - per passare inosservate.
Nei documenti ottenuti da Tmz, Zindel sostiene che gli scienziati protagonisti dello spettacolo del padre in alcuni frangenti utilizzano le stesse parole di quelli di The Shape of Water, come per esempio quando parlano di «vivisezione» per uccidere la creatura.
La replica della Fox
Dopo la citazione in giudizio, la casa di produzione ha rilasciato un’ulteriore nota in cui si legge:
«Queste accuse dal signor Zindel sono senza fondamento e firmeremo una mozione per farle cadere.
È curioso che la causa arrivi giusto in tempo con le votazioni per gli Academy Award, in modo da pressarci a trovare un accordo.
Al contrario, difenderemo vigorosamente il nostro lavoro e per estensione anche il film». Insomma, guerra aperta.
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