La risposta psicologica del perché anche quest’anno fate l'una per guardare Sanremo
Appassionati di musica o meno, poco importa, anche quest’anno faremo tardi per guardare tutti il Festival di Sanremo: volete sapere perché?
Il Festival della Canzone Italiana si è evoluto insieme alle piattaforme su cui lo seguiamo.
Secondo una ricerca di Zelo, infatti, per la GenZ, quest’anno rappresentatissima sul palco dell’Ariston con ben 11 artisti in gara nati dopo il ’97 (Geolier, Angelina Mango, Sangiovanni, La Sad, Il Tre, Alfa, Maninni, Santi Francesi, Clara, BNKR44 e Big Mama), Sanremo non si guarda in TV, ma su TikTok. E non si segue dai canali ufficiali del Festival, ma attraverso spezzoni che pubblicano i creator più seguiti.
Una missione, quella di piacere ai più giovani, che il direttore artistico Amadeus ha dichiarato fin dalla sua prima edizione e che negli ultimi quattro anni è stata totalmente raggiunta, o almeno così sembrerebbero confermare gli alti tassi di share conquistati dal Festival e l’altissima viralità raggiunta da Sanremo su tutti i canali social.
“Nei giorni di Sanremo sei costretto a guardare tutti i video nei “Per te” e alla fine ti incuriosisci” – ha detto un ragazzo, mentre un’altra ha aggiunto – “Io non guardo Sanremo in TV, guardo su TikTok gli spezzoni che vanno virali, tipo le cose trash”. I GenZ, quindi, per quanto curiosi di vedere sul palco il loro cantante preferito se è in gara, non nutrono un reale e profondo interesse per la competizione canora. Sono più interessati a non rimanere esclusi, a stare sul pezzo e a sapere di cosa parlare sui social: “Se succede qualcosa che fa scalpore e ne iniziano a parlare tutti, tu non puoi rimanere indietro e quindi lo guardi per forza”. Sono mossi, dunque, in primis da una paura, la FOMO, che poi diventa curiosità. Curiosità principalmente per il drama e per il trash. Non stupisce infatti che dicano “Sanremo si guarda per il drama, non per i cantanti. Dopo i drama dell’anno scorso quest’anno gli ascolti avranno l’impennata”.
Va bene la musica, insomma, ma protagonisti di Sanremo sono anche i personaggi, i loro vestiti e le loro performance sul palco.
Le fazioni solitamente sono due, quelli che non vogliono neanche sentir parlare della kermesse e proclamano noia a cascata ancora prima che inizi la serata e quelli che sono in trepidante attesa e canticchiano già Perché Sanremo è Sanremo.
Eppure. Eppure tutti finiamo volenti o nolenti per seguirlo.
Ma sapete perché?
** Tutte le nostre news su Sanremo 2024 e i suoi look **
Perché guardiamo sempre Sanremo?
(Continua sotto la foto)
È patriottico
Il Festival è un simbolo della canzone italiana e quindi anche dell’Italia.
Ci fa sentire orgogliosi della nostra patria, soprattutto quando pensiamo che da quella competizione sono passati artisti come Lucio Battisti, Eros Ramazzotti o autori come Francesco De Gregori.
Ci sentiamo come un popolo unito che va insieme alla festa del paese accendendo la tv e guardando (almeno un po’) del programma.
Dopo un anno pieno di vittorie per l'Italia, dall'Eurofestival agli Europei, non possiamo farci mancare un'altra occasione per celebrare il nostro tricolore.
Parla diversi linguaggi
Sono ormai diversi anni che i Direttori Artistici organizzano la kermesse in modo da unire diversi linguaggi.
Ci sono cantanti storici che, con le loro canzoni, sono entrati nei cuori di tutti da tempo e cantanti conosciuti grazie ai talent che coinvolgono anche quella fetta di pubblico più giovane e talvolta anche più scettico.
**10 momenti indimenticabili della storia di Sanremo: ve li ricordate tutti?**
Possiamo giudicare liberamente
Le serate del Festival sono proiettate già al giorno dopo con i giudizi sui vestiti, lo share televisivo, le canzoni da canticchiare, i commenti di critici e giornalisti.
Il giorno dopo tutti ne parlano e ci sentiamo tutti giudici in grado di farlo - a patto di averlo guardato.
Chi non l'ha visto è tagliato fuori dalla conversazione della pausa pranzo.
C’è curiosità
Curiosità è la parola chiave del Festival.
Chi non è curioso di quello che indosseranno i super ospiti e i cantanti?
Tutto ruota intorno a momenti inaspettati per il pubblico, colpi di scena, ospiti inusuali, spettacoli fuori dalle righe che terranno tutti in attesa della prossima sorpresa.
© Riproduzione riservata