Valentino e la nuova collezione Haute Couture che celebra il corpo e la sua unicità
Una collezione in cui ha messo per la prima volta al centro dell’attenzione il corpo piuttosto che l’abito e con cui ha voluto lanciare un ideale di bellezza tutto nuovo.
Con “Anatomy of Couture”, la nuova collezione Haute Couture di Valentino presentata ieri a Parigi all’interno dell’atelier di Place Vendôme, Pierpaolo Piccioli è andato oltre qualsiasi pregiudizio, ha sfidato i tradizionali canoni di bellezza e stravolto completamente il concetto stesso di Couture.
Sono le silhouette degli abiti a doversi adattare alle forme di chi li indossa e non il contrario.
L’idea che debba essere il corpo ad adeguarsi alla moda è ormai superata: la moda oggi parla un linguaggio universale e deve riuscire a rappresentare tutte le donne e a farle sentire uniche e favolose. Proprio per questo sono gli abiti a dover essere costruiti sui loro corpi.
Lo show di Valentino ha voluto così rendere omaggio ai corpi e alla loro unicità, raccontandoli in modo diverso, come mai prima era stato fatto. La Couture non è più immaginata sulla silhouette delle top model, ma rivista e pensata per una più grande varietà di donne.
Ed è così che hanno sfilato in passerella modelle e modelli di età, colore e taglie diverse in uno show che celebrato la bellezza delle donne e ha portato sotto i riflettori una collezione raffinata ed essenziale, quasi a sottolineare ancora una volta che è il corpo (e non l'abito) l’unico protagonista.
Ad aprire lo show, la top icona degli anni ‘90 Kristen McMenamy, con addosso un mini dress nero, indossato con guanti en pendant e autoreggenti a vista.
Sugli abiti trionfano ruches, strascichi e drappeggi leggeri.
Una pioggia di pailletes cade sui completi e su pantaloni ampi, abbinati a maglie trasparenti e impalpabili.
I colori sono brillanti e accanto a nero, bianco, grigio e tortora spiccano toni luminosi di oro e pennellate vivaci di azzurro cielo, fucsia, viola, rosa fragola e verde mela.
Le cappe sono realizzate in materiali come chiffon, panno di cashmere, taffetà o faille di cotone. I cappotti sono preziosissimi, ricchi di applicazioni e ricami.
Le paillettes sono un motivo ricorrente e animano anche abiti bustier, shorts e gonne sontuose.
La sensualità si esprime attraverso trasparenze, spacchi, veli e scollature profonde.
E le piume che ricoprono i capispalla, diventano anche il dettaglio speciale di abiti in organza e più raffinati dress in seta e satin.
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