L'uomo della Primavera-Estate 2016

Simona Rottondi — 8 Gennaio 2016

Le tendenze e l'immaginario, i temi e gli spunti di stile. Per fare il punto sulla moda maschile di stagione

Come vestirà l'uomo della Primavera-Estate 2016? Con una libertà mai osata prima, e un lirismo che se ne infischia dei codici borghesi.

Tra il rocker pluristagionale di Slimane e l'androgino tutto pizzo e fiori di Michele, il guardaroba mascolino sfida le associazioni consuete. Per una moda che procede sempre più per ossimori: sportivo-sartoriale, neo-vintage, workwear di lusso.

Credit: Mondadori Photo

L’uomo della PE 2016: ecco le tendenze!

50 special Le alette della camicia sulla giacca, testa impomatata e ceffo sornione. Un po' gamin e un po' bravo ragazzo d'altri tempi, per un revival in pieno stile anni 50. Da sinistra: Lanvin, Umit Benan, Canali.
L'anno del Dragone Nostalgie da Celeste Impero. L'eleganza ripercorre le antiche vie della seta e approda in Cina, con il blazer fiorito di bambù e i ricami sontuosi in filigrana d'oro. Da sinistra: Dolce & Gabbana, Dirk Bikkembergs, Louis Vuitton.
Floreale Mettete dei fiori sui vostri calzoni. Ma anche sulla giacca per fare l'en plein e sdoganare un completo che più primaverile e civettuolo non si può. Da sinistra: Gucci, Dolce & Gabbana, Hermès.
Piega e contropiega Abbasso il ferro da stiro. Il nuovo completo d'ordinanza è stripicciato ad arte. Cotoni croccanti come carta stagnola, nylon serici per non fare (solo) una grinza, ma molte di più. Da sinistra: Kenzo, Jil Sander, Yohji Yamamoto.
Gessato mon amour Non il solito pinstripe. Le righe scintillano di brillantini, suggerendo atmosfere psichedeliche. Altrimenti fanno tutt'uno con la giacca da camera, indolente e raffinata come una vestaglia. Da sinistra: 3.1 Phillip Lim, Bottega Veneta, Givenchy.
Lace addiction Pazzi per il pizzo. Con spirito di provocazione e leggerezza, in barba all'accusa di effeminatezza. Dal bellimbusto in canotta all'eccentrico bohemian a spasso per la Rive Gauche. Da sinistra: Gucci, N°21, MSGM.
Sciarpette Il foulard di grado vezzeggiativo, ridotto ai minimi termini. Nastro al collo, linea di seta curvata dal vento. Ed è subito poeta maledetto, rocker dall'erotismo ambiguo. Da sinistra: Emporio Armani, Andrea Pompilio, Saint Laurent.
Scacco matto Il tartan giusto per le alte temperature. Effetti finestrati e quadrettature anche d'estate, dallo scozzese che fa subito folk agli esotismi del madras, meglio se in tinta pastello. Da sinistra: Missoni, Ermenegildo Zegna, Vivienne Westwood.
Jumpsuit L'uniforme da lavoro alla ribalta delle passerella. Niente di nuovo, se non fosse che la tuta è più raffinata di un completo. In tessuto dalla mano lucida, in camoscio e pelle ultrachic. Da sinistra: Kenzo, Fendi, Valentino.
Windbreaker L'impermeabile peso piuma. Dai circuiti sportivi sconfina nel guardaroba di città, ed è bello immaginarselo sul due pezzi da businessman. Per un casual Friday sette giorni su sette. Da sinistra: Brioni, Corneliani, Fendi.

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