Prima di passare alle sfilate di Milano, tiriamo le somme sulla London Fashion Week
Sulla London Fashion Week che si è appena conclusa non potevamo proprio non dirvi la nostra!
Abbiamo seguito per voi tutti gli show di quella che è considerata la settimana della moda più edgy e irriverente di tutte, che anche quest’anno non ha mancato di sorprenderci!
Il trait d’union della SS20 londinese è un inno alla #positivefashion, ovvero un impegno a prendersi cura del mondo in cui viviamo.
Grazia.it ha scelto per voi i dieci look più spettacolari e iconici delle sfilate di Londra.
Chi ha lasciato davvero il segno?
1) Burberry

(Courtesy of Press Office)
La collezione presentata da Riccardo Tisci rappresenta una rivoluzione/evoluzione fatta di 110 look che fondono il futuro del brand con le sue origini primordiali.
Questo abito bianco di marabou che ha chiuso la sfilata è tutto ciò che non ci saremmo aspettati da Burberry, prova di una metamorfosi fashion che lascia senza fiato. #Burberryevolution
2) Christopher Kane

(Courtesy of Press Office)
Eco Sexual: così il visionario Christopher Kane ci invita a rispettare, amare e percepire il mondo e la natura che ci circondano. Questo look street fatto di maxi felpa speaking (scommettiamo che il simbolo del pianeta terra sarà un tormentone sulle t-shirt, hoodie e chiodi della prossima stagione?) e gonna in pizzo fluo, è originale ma sorprendentemente mettibile nonché un gentle reminder all’ecosostenibilità. #Ecosexual
3)Halpern

(Courtesy of Press Office)
Da Halpern “more is more”. La collezione spring summer 2020 è ricca, eccentrica e gioiosa, tutta concentrata sull’evening wear. Questo abito monospalla in lamé rosa ci ha fatto sognare a occhi aperti e siamo sicure che sarà presto protagonista di un favoloso red carpet. #Redcarpetready
4) David Koma

(Courtesy of Press Office)
Il trench color cammello ricoperto di paillettes di David Koma ci ha fatto venire una pazza voglia di averne uno in armadio. Come facevamo a vivere prima? #Sequintrench
5) Julien Macdonald

(Credits: Mondadori Photo)
La cape gown in stampa marmo di Julien Macdonald ci ha stupito positivamente perché si differenzia dagli altri look, splendidi ma molto scollati e non sempre portabili. Questo abito da sera è pensato invece per donne vere. Bravo Julien! #Perfectprint
6) Victoria Beckham

(Credits: Mondadori Photo)
Sì alle combo di colore unconventional che ci fanno pensare “perché non ci ho mai pensato?” . Il verde semaforo sta benissimo con il moka e Victoria Beckham ci serve questo look easy chic su un piatto d’argento. #Bestcolorcombo
7) Preen by Thornton Bregazzi

(Credits: Mondadori Photo)
L'abitino leggero e romantico di Preen by Thornton Bregazzi ci ricorda che l’obiettivo finale dello stilista è rivolgersi alle donne vere e farle immaginare con la propria creazione addosso. Fluido ma ben costruito, per noi è un grande sì! #Dressgoals
8) Roland Mouret

(Credits: Mondadori Photo)
Il mitico Roland Mouret è uscito dai binari del classico abitino sartoriale e approdato alla dimensione suit. Questa proposta in beige chiaro accostato alla camicia sky bue elettrico è davvero raffinata e cool. #Suitedup
9) Erdem

(Credits: Mondadori Photo)
La collezione di Erdem ispirata alla diva e attivista Tina Modotti ci ha fatto innamorare. La musa ispirava e si lasciava ispirare da ogni luogo in cui ha vissuto, creando uno stile magico e difficile da replicare. Colori vivi, stampe e ricami sangallo ci hanno trasportato nel passato, in una dimensione tra sogno e realtà. #TinaModotti
10) Simone Rocha

(Courtesy of Press Office)
Per finire in bellezza, non potevamo non inserire nel nostro "Best of" un look della collezione dal sapore folk di Simone Rocha. Questo gown a sacchetto ricoperto di paillettes rosse è sicuramente un highlight della sfilata che ha lasciato molti a bocca aperta. #Cultureandfashion
© Riproduzione riservata