Lo stile minimal ispirato agli anni 90 è il trend per la primavera

Dalle canotte a costine alle pencil skirt che fasciano la silhouette: ecco i pezzi chiave da avere nell’armadio per cavalcare la tendenza.

Quando abbiamo visto sfilare in passerella le collezioni primavera-estate 2023 abbiamo subito notato un trionfo dell’estetica minimalista degli anni ’90.

Adesso, facendo un giro tra gli scaffali dei negozi o dando un’occhiata alle vetrine degli e-shop, abbiamo avuto la conferma: la bella stagione segnerà un ritorno all’essenziale, a un guardaroba fatto di capi dalle linee pulite, tutti declinati nei colori più sobri della palette.

Dopo l’opulenza degli anni ’80, gli anni ‘90 hanno sancito la consacrazione dello stile minimal (ma non per questo meno cool) con una tavolozza ridotta al minimo e composta quasi esclusivamente da tonalità come nero, bianco e blu.

Calvin Klein, Prada e Jil Sander sono solo alcuni dei grandi brand che hanno segnato il minimalismo dell’epoca e rivoluzionato completamente il mondo della moda.

Oggi, quei pezzi basic che riflettono a pieno lo stile essenziale di quegli anni, sono i protagonisti anche delle nuove collezioni.

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Less is more dunque. Via il superfluo, spazio a pezzi dall'allure senza tempo, da mixare e remixare tra loro e da indossare ininterrottamente, da mattina a sera.

Nel guardaroba della primavera-estate 2023 tornano così giacche dalle spalle strutturate, gonne a tubino che fasciano la silhouette, abiti halterneck dai colori neutri. E poi canotte a costine, jeans a gamba dritta, le camicie boyfriend, senza dimenticare anche scarpe e accessori dal gusto minimale.

I pezzi più interessanti da avere nell’armadio? Ecco alcuni dei nostri preferiti.