MFW: Max Mara, Prada e tutto il meglio del secondo giorno di sfilate
La seconda giornata di sfilate milanesi inizia presto, scossa dalle notizie di attualità che rendono surreale vivere con disinvoltura nel grande circo della moda.
In calendario abbiamo avuto molti appuntamenti e nomi di rilievo.
Max Mara apre la mattinata con una serie di proposte che vi faranno urlare subito al must-have, cosa che possiamo tranquillamente ribadire anche per Miuccia Prada e Raf Simons, con una nuova collezione che farà conquiste.
L'eleganza mai assente di Armani, con il suo Emporio, ha aperto poi al programma serale, fatto di nomi di carattere che non rischiano certo di passare inosservati: Blumarine, Moschino, GCDS e la nuova creatura di Philipp Plein, battezzata Plein Sport.
Non passano inosservate nemmeno le "solite" super model, affiancate da nomi d'eccezione come le star di Euphoria Chloe Cherry e Hunter Schafer, che torna in passerella per Prada, o le celebrities che portano scompiglio e che rubano più flash degli accessori in passerella.
Scoprite a seguire, nei nostri approfondimenti, cos'è successo oggi.
Max Mara al suo max!
Un esercizio di stile perfetto: la collezione AI 2022 di Max Mara guarda alle opere dell'eclettica Sophie Taeuber-Arp, artista svizzera associata al movimento dadaista, che vediamo rivivere in un sapiente gioco di contrasti. Silhouette over vs linee skinny, la morbidezza della lana in opposizione al nylon.
Gli accessori si fanno notare: chi ha investito in un balaclava per la stagione AI'21, sarà felice di portarlo anche il prossimo inverno; la new entry sarà il marsupio-tasca peloso, degno (e decisamente chic) sostituto dei guanti.
Sunnei: la moda corre veloce
Un momento che potremmo definire piacevolmente insolito è stato lo show di Sunnei: modelle e modelli hanno sfilato letteralmente correndo. Ma non abbastanza veloci da non farci vedere le interessanti proposte per l'Autunno-Inverno fatte di colore, di tagli e linee scolpite ma al contempo avvolgenti. Il must-have? La t-shirt con il claim "See you Sunnei".
Il linguaggio inconfondibile di Miuccia Prada
Un appuntamento che stupisce sempre l'osservatore è quello con Prada. L'Autunno-Inverno, portato in passerella con la collaborazione di Raf Simons, gioca a mettere insieme elementi simbolo del DNA del brand e richiami d'archivio in modo in apparenza... strano. Le silhouette sono stravolte, bomber oversize si abbinano a longuette velate e impalpabili.
Piccola ma doverosa menzione, perché le sfilate sono fatte anche di questo: mentre in passerella sfilava una Kendall Jenner dagli insoliti capelli rossi, in prima fila c'era lei, Kim Kardashian.
Alle origini del glamour con Emporio
Giorgio Armani, per Emporio, si interroga sul concetto di glamour, su cosa voglia dire davvero e su come questo concetto sia cambiato negli anni. Il suo modo di vestire glamour è un ritorno alle origini della parola stessa, a un senso di "fascino" naturale, non costruito. E i suoi colori, le stampe dalle dimensioni variegate e i dettagli brillanti sono misurati e studiati per esaltarlo al massimo.
Moschino: una sala da ballo che prende vita
Jeremy Scott è ormai da anni un indiscusso maestro in termini di costume, ironia e surrealismo. L'Autunno-Inverno è una serata in un'elegante sala da ballo, dove tutti gli oggetti prendono inaspettatamente vita. L'arpa, il tappeto persiano, l'abat jour, il candelabro: tutto diventa abito, e ci trasporta in un altro mondo. Sarà per questa che, per l'uscita finale, Scott ha scelto un costume da astronauta.
Blumarine: that's love!
Continua la risalta del brand, che conferma di averci visto lungo con Nicola Brognano. I top farfalla, i colli di pelliccia colorata, le mini bag (che basta aprire Instagram per vederle tra le mani di qualche influencer), i loghi e tanti dettagli girlish che stanno piacendo molto. Se aggiungiamo anche uno dei volti di Euphoria in passerella, Chloe Cherry, la missione alla conquista della Gen Z è compiuta.
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