Paris Fashion Week: cosa ci è piaciuto delle sfilate Autunno-Inverno 2021
Il mese delle collezioni Autunno-Inverno 2021 si conclude come da copione con il calendario parigino. Anche questa semaine de la mode ha seguito lo schema che abbiamo imparato a conoscere durante la scorsa stagione e che è stato ripreso anche in questo febbraio '21 ancora costretto a rivedere le tradizioni a causa della pandemia.
A show in streaming e a porte chiuse, film d'autore e lookbook, è stata affidata la narrazione di quelli che saranno i trend in arrivo secondo i marchi parigini, e secondo quelli che hanno fatto della Francia la loro passerella di punta.
Tra il debutto di Gabriela Hearst alla direzione creativa di Chloé e la conferma della nuova impronta che Matthew Williamson intende dare a Givenchy, la nostra attenzione è stata catturata dalla missione ad alta quota di Miuccia Prada, che ha portato lo show Miu Miu in vetta, dalla nuova svolta clubbing-chic di Chanel e dal racconto fiabesco dai risvolti dark del Dior di Maria Grazia Chiuri.
Ma andiamo con ordine e vediamo, punto per punto, quali sono stati i momenti e le novità più interessanti di queste ultime sfilate.
Gabriela Hearst debutta da Chloé
Uno degli appuntamenti tanto attesi di questa fashion week parigina è stato sicuramente il debutto di Gabriela Hearst alla guida creativa di Chloé. Com'è andata? Benissimo e, un po' va detto, proprio come ci aspettavamo che fosse. Elegante ma con un tocco bohemian, nella maglieria e nei patchwork di colori, che celebra le origini uruguayane della designer.
La fiaba contemporanea Dior
Mettersi in discussione e superare gli stereotipi: a questo servono le fiabe, quelle non edulcorate con l'intento di evadere e che possono quindi tornare alla loro originale funzione formativa. Con uno show ambientato alla Galleria degli Specchi di Versailles dove, per sottolineare ancor di più un'idea di superamento ogni specchio è stato coperto, Maria Grazia Chiuri fonde storie dell'infanzia e stilemi maturi, a tratti cupi. Perché, come abbiamo capito bene nell'ultimo anno, la strada per arrivare al vissero felici e contenti è tutto fuorché facile.
Miu Miu sfida le nevi di Cortina
Miuccia Prada racconta il desiderio di evasione con uno show in alta quota. Il paesaggio di Cortina d'Ampezzo fa da scenario al "Miu Miu Mountain Club", riservato a un gruppo di brave hearts, di donne coraggiose in grado portare a termine la loro missione anche in mezzo alle nevi. Cosa ci è piaciuto della collezione? I maxi boot in faux fur, le cuffie e i balaclava in maglia colorata e la solita capacità di far parlare tra loro materiali e ispirazioni diverse per dare vita a dei total look straordinari.
Rick Owens sfila al Lido di Venezia
Dalla montagna al mare: restiamo nella stessa zona d'Italia ma lasciamo le nevi in favore dell'ambiente lagunare veneto. Rick Owens, che già aveva scelto il Lido di Venezia come venue della scorsa sfilata, torna a costruire un racconto suggestivo, a partire dal paesaggio, dove al posto della passerella c'è una diga di nuda pietra avvolta da un cielo spettrale.
Louis Vuitton incontra il mondo di Fornasetti
La Maison francese non è certo nuova a collaborazioni artistiche, che nei decenni scorsi hanno coinvolto nomi di fama mondiale come Takashi Murakami e Jeff Koons. Per l'Autunno-Inverno '21 il partner perfetto è Fornasetti, con il quale Nicolas Ghesquière indaga sull'arte scultorea greca, romana ed etrusca.
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Il nuovo corso di Givenchy continua
Non creativa, perché dell'arrivo di Matthew Williamson ne abbiamo già parlato nelle scorse stagioni, e la notizia si era da subito imposta come un segno di rottura con il passato. L'Autunno-Inverno che è andato in scena a Parigi in questi giorni sembra dirigersi verso un nuovo pubblico: più giovane, che bada meno al glamour e più alla forza disruptive di pelle, metallo, fake fur e grossi scarponcini di gomma.
L'après-ski by night di Chanel
Influenze mountaineering e ispirazioni da club anni '70 si uniscono nella nuova collezione di Virginie Viard, che sceglie come passerella il Castel, famoso club parigino che ci regala una nuova visione della donna Chanel.
Loewe e la moda che torna a giocare
Con i colori, con le proporzioni e le applicazioni inaspettate. L'Autunno-Inverno di Jonathan Anderson è divertente, fatto di contrasti e di dettagli giocosi e artistici che vogliono in realtà seguire una strada ben meno impegnata: quella dell'ottimismo.
Marine Serre punta sulla rinascita
Non la sua, essendo un nome relativamente giovane. La rinascita che si auspica è una conseguenza alla situazione che abbiamo vissuto nell'ultimo anno, che richiede un mutamento, anche stilistico, che non segue i trend ma esalta ancor di più la propria personalità e il proprio stile.
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