Nella tela di Moschino: la primavera-estate 2020 è un omaggio a Picasso
Stampe trompe-l'œil, abiti tridimensionali e generose pennellate di colore: le opere di Pablo Picasso sfilano sulla passerella di Moschino by Jeremy Scott
Jeremy Scott ce l'ha fatta ancora una volta. A stupirci, sorprenderci, lasciarci a bocca aperta con il suo stile eclettico e irriverente.
Stavolta nel suo mirino creativo è finito l'artista spagnolo Pablo Picasso.
La sfilata primavera-estate 2020 di Moschino è proprio un inno alle sue opere e alle sue muse.
Del resto, "le muse ispirano gli artisti e gli artisti ispirano il mondo". Parola di Jeremy Scott.
Le due mogli, le amanti e persino la figlia di Picasso, Paloma, diventano così protagoniste in passerella e gli abiti si fanno tela dei suoi lavori più importanti (in alcuni casi letteralmente, con tanto di cornici dorate attorno ai corpi delle modelle).
Abiti scultorei, stampe trompe-l'œil e dettagli tridimensionali giocano con le generose pennellate di colore in un continuo richiamo alla cultura spagnola: dalle ballerine di flamenco ai toreri, naturalmente in versione sexy.
In passerella ci sono tutte le top del momento: Kaia Gerber con indosso la sagoma di una chitarra, Bella Hadid in versione Arlecchino e la sorella Gigi Hadid nei panni di sposa-colomba con tanto di ali in paillettes.
Dettagli e accessori non fanno altro che corroborare lo stile eccentrico della collezione: dalla borsa-cornice, alle pumps dalle linee rétro dipinte con le stesse pennellate dell'abito. Dalle applique floreali ricoperte di paillettes ai gioielli vistosi con gemme incastonate.
© Riproduzione riservata