Guido: i dettagli che fanno la differenza

Continua lo speciale uomo su Grazia.it con il nostro secondo "trendsetter" tutto al maschile. Il protagonista è Guido Taroni, fotografo, 24 anni. Gli abbiamo chiesto di raccontarci quali sono i capi must have del suo guardaroba e come costruisce il  suo look, day by day:

Mi ritengo fortunato perchè per educazione sono incline a una costante  ricerca dell'armonia, tanto nel mio lavoro, la fotografia, così nella  vita di tutti i giorni nel vestire.

Più che patito di moda sono appassionato e attento ai dettagli che  sommati però fanno la differenza: amo i polsini delle camicie molto  stretti, i cappotti lunghi e ben tagliati, i pantaloni con le giuste pinces, le raffinatezze degli abiti su misura, il fiore all'occhiello...Mi piace molto usare dei capi antichi, quasi "da museo" e farli rivivere  mischiati ad altri capi molto più neutri per bilanciare l'insieme.
D'estate  prediligo i lini grezzi e antichi, camicie di seta tinta unita o stampa  batik dentro pantaloni a vita alta molto larghi e leggeri, stretti da  una sottile cintura in pelle oppure abiti coloniali e caftani da quelli  estremamente semplici a quelli finemente ricamati.

Nella frenetica vita di tutti i giorni però, per lavorare, sono il più  basico possibile: un paio di jeans e una t-shirt nera o bianca, ormai  una sorta di divisa da lavoro che oltretutto favorisce la mia  concentrazione.