Gucci PE 2015: back to seventies

È un viaggio cross-continente la passerella PE 2015 di Gucci con comune denominatore il passato.
L'aria che si respira su questa passerella in legno abbracciata da pareti rosso intenso è un'aria d'altri tempi: volutamente forte è infatti la spinta vintage che caratterizza la collezione, in un susseguirsi di richiami a dettagli stilistici appartenenti agli Anni 60-70.

C'è un mood rock di fondo, dato dalle musiche scelte, ma anche dai dettagli che compongono questa collezione: giacche e abiti decorati da mostrine reali, jeans ampi, tronchetti e borse a tracolla ci riportano allo stile seventies del popolo dei festival musicali americani e inglesi.

Dagli Anni 70 hippie-chic ai '70 femminili e seducenti di American Hustle (film 2013 che vede proprio Gucci tra i principali brand utilizzati) ma con quel che di "disco fever" addolcito da stampe orientali e lurex lucente.
Sono abiti morbidi, con scollature profonde o spalle nude, abbinati a sandali e stivali alti in suede con tacchi spessi.

La stagione che stiamo ammirando è la Primavera-Estate 2015, ma non rinuncia a far la sua opulente comparsa la pelliccia. Sottoforma di maxi colletto per bordare giacche in pelle o ricchissima per coprire gilet senza maniche, è multicolor, non passa inosservata.

Fulcro della passerella sono stati gli accessori, dalla nuovissima bag Jackie Soft al foulard, che torna a decorare ogni outfit conferendogli un'eleganza rubata al passato, essenza di questa sfilata che non delude chi è stato piacevolmente colpito dalla scorsa Fall-Winter 2014 che ha visto Frida Giannini alla ricerca di un compromesso tra la femminilità di un tempo e la realtà odierna.

La femminilità della passerella è stata ben tradotta nella scelta dei personaggi in front-row: gomito a gomito siedono Anna Wintour, Kate Moss e Charlotte Casiraghi, quest'ultima a Milano come testimonial della nuovissima linea beauty firmata Gucci.