Gossip Girl: cosa c’è da sapere sulla serie TV più fashion di sempre in attesa del reboot
“Buongiorno Upper East Side! Sono Gossip Girl e devo darvi una notizia sensazionale. Una delle mie numerose fonti, Melanie91, ci ha informati. Avvistata alla Grand Central, valigia in mano, Serena Van Der Woodsen”. Cominciava così, 14 anni fa, l’episodio pilota di quella che di lì a poco sarebbe diventata una delle serie TV più seguite e amate del nuovo millennio.
Gli intrighi, i segreti, gli amori, le rivalità dell'élite di Manhattan hanno tenuto incollati allo schermo milioni di fan nel corso delle sei stagioni andate in onda tra il 2007 e il 2012 negli USA (e trasmesse qualche anno dopo qui da noi in Italia). Non c’è da stupirsi quindi che la notizia del reboot dello show abbia scatenato fin da subito un hype incontenibile.
E adesso che il conto alla rovescia è quasi terminato - il nuovo Gossip Girl approderà sulla piattaforma di streaming HBO Max l’8 luglio - viene spontaneo chiedersi se il cast - completamente rinnovato - riuscirà a conquistarsi il favore del pubblico ma soprattutto se il guardaroba delle nuove Serena, Blair & Co. sarà all’altezza di quello della serie originale.
Sì perché, se il teen drama è entrato nei nostri cuori, il merito è in buona parte di Eric Daman, il costumista artefice degli indimenticabili e griffatissimi look sfoggiati dalle sue protagoniste.
Non solo gossip
Tra cerchietti per capelli, abiti couture, divise preppy e borse da migliaia di dollari, di fashion moments epici la serie TV ne ha regalati indubbiamente parecchi. Ma c’è di più: secondo cool hunter, giornalisti e buyer, Gossip Girl avrebbe avuto una fortissima influenza sulle scelte delle Millennials in fatto di stile.
Una tesi avvalorata dalle dichiarazioni della fashion director di Bloomingdale's Stephanie Solomon al New York Times che, dopo la messa in onda delle prime stagioni, ha detto di aver notato «un profondo impatto sulle vendite al dettaglio».
«Abbiamo cercato di dettare tendenza fin dall'inizio», ha rivelato Daman, la cui carriera di costume designer include anche una collaborazione con Patricia Field per i costumi di Sex and the City. «L’idea era quella di dar vita a una sorta di fashion magazine vivente e di fare in modo che i brand sfoggiati dai personaggi fossero immediatamente riconoscibili».
Il costumista ha aggiunto che le diverse personalità sono state costruite in modo molto preciso, utilizzando pezzi di specifici stilisti e seguendo determinate ispirazioni. Missione compiuta, verrebbe da dire, visto che le mise super chic di Leighton Meester - fatte di giacche Chanel, abiti lingerie, collant fantasia e gli immancabili cerchietti - e gli outfit bohémien di Blake Lively, a base di paillettes, stivali e nonchalance, hanno contribuito a creare l'immaginario estetico dei primi 10 anni dei 2000.
La serie ha poi il merito indiscusso di aver dato enorme visibilità presso il pubblico più giovane a brand come Diane von Fürstenberg, Proenza Schouler, Christian Louboutin o Roger Vivier (solo per citarne alcuni).
Il reboot
Non siamo ancora in grado di dire se il nuovo Gossip Girl riuscirà a bissare il successo della serie originale ma, a giudicare dalle prime immagini che stanno circolando in rete, sembra che - almeno lato costumi - le aspettative di fan e fashion addicted non verranno disattese. A rassicurarci è anche il fatto che a curare i look dei personaggi c’è nuovamente Eric Daman.
«Non aspettatevi però di ritrovare sullo schermo qualcosa di simile al vecchio Gossip Girl», ha precisato. I giovani ricchi dell’Upper East Side passano ancora le loro pause pranzo sui gradini del MET ma i tempi - così come le mode - non sono più gli stessi.
Jordan Alexander, Emily Alyn Lind, Tavi Gevinson (sì, proprio quella Tavi Gevinson, la style icon dei front row e fondatrice di RookieMag) e le altre attrici del cast sfoggiano outfit decisamente più audaci e in linea con i gusti della Generazione Z. Sotto le divise scolastiche della Constance Billard fanno capolino sneakers chunky Balenciaga e stivali effetto croc; la camicia bianca e i maglioni a quadri oversize si portano a mo’ di minidress, come insegnano le influencer su Instagram e Tik Tok; gli accessori spaziano dai maxi hoops alle it bag più desiderate del momento, ma non manca nemmeno qualche cimelio vintage.
«Ci saranno brand come Jacquemus e Staud - ha anticipato Daman - ma non mancheranno nemmeno i classici, quali Chanel e Ferragamo, che si sono mostrati entusiasti all'idea di partecipare al reboot».
Non resta dunque che aspettare l’8 luglio per scoprire se questo reebot avrà lo stesso impatto sul fashion system e, soprattutto sui gusti della Gen Z (azzardiamo un'ipotesi: probabilmente meno, dal momento che moltissime cose sono cambiate dai primi Duemila, attitudini al consumo del pubblico, comprese)!
Vi consigliamo di rimanere sintonizzati, XoXo Gossip Girl!
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