Alberta Ferretti: il backstage in esclusiva
Fotogallery Alberta Ferretti: il backstage in esclusiva
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Entrare nel backstage di Alberta Ferretti è stato un po' come immergersi nella quotidianità caotica di ogni giorno. Di più, è stato come vedere riflessa sugli abiti dai colori forti e dalle fantasie di ispirazione jungle
Entrare nel backstage di Alberta Ferretti è stato un po' come immergersi nella quotidianità caotica di ogni giorno. Di più, è stato come vedere riflessa sugli abiti dai colori forti e dalle fantasie di ispirazione jungle, la realtà che ci circonda in questo periodo così difficile, in cui tutti, dai couturier ai professionisti di altri settori, si chiedono cosa possa fare la differenza e soprattutto cosa possa esprimere, senza risultare scontato, questa dimensione di velocità irrefrenabile a cui a stento riusciamo a star dietro. La Ferretti affronta questa nuova sfida elevando lo spirito artigianale e sartoriale che più contraddistingue l'Italia nel mondo, al di sopra della macchina con un lavoro su tessuti, ricami e pattern che sfiora la perfezione e che, inutile dirlo, una macchina non riuscirebbe mai a fare, non in modo così autentico e personale.
Le ragazze appaiono illuminate da un hair styling insolito, se comparato con la raffinatezza impeccabile dei vestiti, ma assolutamente vincente: un wet look su capelli lunghi con la riga in centro ben definita, a incorniciare i volti perfetti e peculiari di queste giovani dee della passerella. Così Abbey Lee Kershaw, Jia Jing e Caitlin Lomax vengono ritratte ancora una volta dalla macchina fotografica e dall’occhio intimo e discreto della nostra fantastica Maya Villiger, mentre si affrettano tra trucco, parrucco e sandali da allacciare prima della sfilata.
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