La morte della Regina Elisabetta rappresenta sicuramente un evento epocale non solo per il Regno Unito ma per il mondo intero. Una sovrana che ha regnato per 70 anni e che ha visto avvicendarsi politici, crisi internazionali, guerre, rivoluzioni culturali e scandali vari e che ha segnato un'epoca.
In Gran Bretagna, come da protocollo, sono stati indetti 12 giorni di lutto nazionale in vista dei funerali che prevedono la sospensione di alcuni eventi e celebrazioni. Tra queste c'è la London Fashion Week in programma proprio dal 16 al 20 settembre, evento molto atteso non solo per il settore.
E già cala l'ombra del dubbio: la LFW si farà comunque? E come?
Il British Fashion Council ha annunciato con un comunicato che la fashion week ci sarà ma il calendario verrà riorganizzato per tenere conto della situazione. Se gli show avranno luogo comunque, feste, party post show e inaugurazioni verranno annullate nel rispetto di un clima di lutto per la nazione. Il BFC ha chiesto poi ai designer "di rispettare lo stato d’animo della nazione e il periodo di lutto nazionale, specialmente nell’invio delle fotografie alla stampa".
Le sfilate e gli eventi che coincideranno con la data dei funerali, il 19 settembre, verrano rimandate, anche se non si sa a quando (tra loro Christopher Kane, Roksanda, Dilara Findikoglu, Emilia Wickstead, brand molto amato dalla neo Principessa Kate).
Tra i primi a esprimere il cordoglio per la morte di Elisabetta II c'è stato il brand Burberry che su Instagram ha postato una foto dell'ex Sovrana e un messaggio a lei dedicato.
Il marchio ha deciso di cancellare lo show previsto per il 17 settembre in segno di rispetto.
Dopo poche ore anche Raf Simons ha annunciato la cancellazione dello show: sarebbe stata la prima sfilata per il designer belga a Londra.
E sicuramente le cancellazioni non si fermeranno qui...
Intanto grandi department store come Selfridges e Liberty hanno chiuso le porte dei negozi per la giornata di oggi in segno di rispetto per la morte di Elisabetta II
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